Festival

Tutto quello che c’è da scoprire sull’assaggio delle olive da mensa

Anticipazioni Olio Officina Festival 2024. Un laboratorio interamente dedicato alle peculiarità e ai diversi profili sensoriali delle olive da tavola sarà curato da Roberto De Andreis, tra gli esperti del settore più apprezzati al mondo e componente del Gruppo Esperti Olive da Tavola del Consiglio oleicolo internazionale. Quando? Venerdì primo marzo, nel pomeriggio. Mentre al mattino salirà sul palco, in dialogo con Luigi Caricato, per approfondire il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta, Igp, all’oliva Taggiasca

Olio Officina

Tutto quello che c’è da scoprire sull’assaggio delle olive da mensa

Una intensa giornata dedicata alle olive da tavola, venerdì primo marzo, in occasione della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, che vedrà sul palco, al mattino, Roberto De Andreis – tra i massimi esperti al mondo e componente del Gruppo Esperti Olive da Tavola, Wgot del Coi – per raccontare il raggiunto obiettivo dell’attestazione Igp riconosciuta all’oliva Taggiasca, di cui abbiamo recentemente parlato in un nostro articolo L’importante segno di svolta con il conferimento del marchio Igp alla Taggiasca.

Si è trattato di un passo fondamentale per la tutela di questa cultivar, ambita e replicata, in tutto il mondo. La Taggiasca è figlia delle complesse terre liguri, di olivicoltori che hanno perseguito nella cura, nella produzione e nel commercio di un prodotto nato in ambienti morfologicamente impervi, ancora oggi difficile da coltivare.

Come ha affermato lo stesso De Andreis nel corso del suo intervento nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival «la Taggiasca è un’oliva molto apprezzata, e in questi ultimi anni il nome è diventato un vero e proprio brand. Si tratta di un’oliva particolare, a duplice attitudine, e l’olio che si ricava è tutelato a marchio Dop».

Nel volume Storia della Taggiasca. L’olivicoltura ligure e l’identità di un territorio a partire da un’oliva, edito da Olio Officina, Roberto De Andreis e lo storico Alessandro Giacobbe affrontano nel dettaglio la sua importanza per il settore, e ancora prima per la regione che la ospita, con cui ha sviluppato un profondo e indissolubile legame.
Nel pomeriggio, invece, sarà impegnato in un laboratorio di assaggio che farà luce sulle peculiarità dei differenti profili sensoriali delle olive da mensa esistenti in commercio.

Tra l’altro, sempre pe le edizioni Olio Officina, Roberto De Andreis è autore di un altro utile e prezioso libro per l’introduzione alla degustazione finalizzata alla conoscenza delle caratteristiche sensoriali delle tante olive da tavola, L’assaggio delle olive da tavola. Attraverso un linguaggio comprensibile anche ai meno esperti del settore, l’autore ci aiuta a familiarizzare con un alimento cardine della nostra cultura culinaria.

A breve saranno disponibili i form da compilare per le iscrizioni ai laboratori di assaggi. Vi consigliamo di controllare ogni mercoledì la nostra newsletter per seguire gli aggiornamenti, e se ancora non siete iscritti, potete rimediare cliccando QUI.

LEGGI ANCHE

Da cosa è data la bontà delle olive? Ce lo spiega Roberto De Andreis

Oliva Taggiasca ligure: partiamo da qui
 In apertura, foto di Roberto De Andreis

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia