Codice Oleario

C’è una lunga lista che riporta tutti i panel nazionali di assaggio dell’olio 

Gli oli vergini ed extra vergini di oliva, si sa, sono soggetti al giudizio del panel test. È una discriminante merceologica che riguarda, tra tutti gli alimenti in commercio, solo gli oli ricavati dalle olive. Un olio che non supera il test sensoriale può essere infatti bocciato dai giudici che fanno parte di un panel di assaggio. Il loro riconoscimento spetta al Ministero dell’agricoltura. Vi sono due categorie di panel: quelli ufficiali e quelli professionali, entrambi composti da un gruppo di esperti assaggiatori e da un capo panel. È alquanto vivo oggi il dibattito sulla attendibilità del giudizio. Si fa largo l’ipotesi di affiancare al panel un metodo che non preveda l’intervento dei sensi umani

Olio Officina

C’è una lunga lista che riporta tutti i panel nazionali di assaggio dell’olio 

L’elenco aggiornato dei panel assaggiatori – aggiornato a martedì 16 maggio – è stato pubblicato sul sito del Masaf.

Come si può vedere, vi è una suddivisione interna di sue sezioni, la A e la B. La prima comprende i panel di assaggiatori ufficiali: per riassumere, quelli istituzionali. In questa sezione troviamo i panel dell’Agenzia delle Dogane, dell’Icqrf, del Crea e di Innovhub, ovvero la Divisione Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi.

All’interno della seconda sezione sono compresi i panel di assaggiatori professionisti. Sono tutte quelle figure operanti nell’ambito della disciplina relativa agli oli a denominazione di origine protetta, quindi Dop e Igp, oltre che per la valutazione organolettica degli oli di oliva vergini oggetto di scambi commerciali, ai sensi della normativa nazionale.

Sull’importanza del panel test non si discute, nonostante abbia alcuni punti deboli che necessitano di standard di riferimento e di essere supportati da metodi chimici per la validazione degli oli.

Quello che per un panel può essere un olio extra vergine, per un altro no: rivolgersi a uno strumento che analizzi chimicamente l’olio può essere di grande aiuto.

La disponibilità strumentale di cui il professore e presidente della Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse, Lanfranco Conte, e la presidente del Gruppo olio di oliva di Assitol, Anna Cane, hanno affrontato nel corso della dodicesima edizione di Olio Officina Festival è un argomento sempre più attuale. Prendere coscienza dei limiti del panel test e affiancare a questo una strumentazione analitica è un passo da compiere.

Per approfondire il tema, leggi anche: I vantaggi per l’olio con il metodo dei composti volatili  e Ciò che serve è uno strumento chimico che affianchi il panel test

Mentre nel numero 3 di OOF International Magazine la complessa questione del panel test è stata affrontata attraverso interessanti interviste a figure chiavi del comparto.

Cliccando QUI potrete scaricare il documento Pdf e prendere visione dell’elenco completo dei panel di assaggiatori ufficiali e professionali.

In apertura, foto di Olio Officina©

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