Olio Officina Festival

Il Premio Personaggio dell’anno 2022 a Carlo Gherardi

L’imprenditore bolognese, fondatore di Palazzo di Varignana, dopo una vita intensa di viaggi in giro per il mondo e di lavoro nel digitale e nell’intangibile pianeta Fintech, ha voluto investire sul territorio riportando la coltura dell’olivo in modo importante sulle colline bolognesi. Olio Officina, in occasione del festival, lo ha premiato per il grande impegno e il coraggio di investire in olivicoltura

Olio Officina

Il Premio Personaggio dell’anno 2022 a Carlo Gherardi

Proprio sui colli bolognesi, oggi, dopo secoli di abbandono, è possibile parlare dell’avvio di una vera e propria olivicoltura, non più realtà marginale, ma coltivazione di primaria importanza, nello stupore generale, perché in pochi potevano scommettere sulla pianta dell’olivo in modo così determinato e tenace.

Questa rinascita olivicola la si deve al fondatore di Palazzo di Varignana e alla azienda agricola annessa, Agrivar. Così, proprio sui colli bolognesi, laddove la storia già aveva visto prosperare l’antica pianta dell’olivo, e laddove l’imprenditore bolognese Carlo Gherardi ha pensato bene di concepire, attorno al progetto di Palazzo di Varignana, un nuovo modello di ospitalità, gli elementi natura, paesaggio, agricoltura e tempo libero si intersecano tra loro e creano valore a vantaggio di tutto il territorio.

Ecco allora il Premio “Personaggio dell’anno 2022” attribuito lo scorso 3 febbraio a Milano nell’ambito della dodicesima edizione di Olio Officina Festival. Da qui la motivazione del Premio, che riportiamo integralmente:

“Imprenditore operante nel settore della tecnofinanza, con Palazzo di Varignana Carlo Gherardi ha avuto il coraggio di investire in olivicoltura sui colli bolognesi, creando ex novo una grande azienda agricola moderna ed efficiente, espressione di molteplici identità e di un nuovo modello economico e sociale attraverso cui valorizzare il settore agricolo e dell’ospitalità, sia tutelando il paesaggio, sia riponendo la massima attenzione alle risorse umane e naturali del territorio”.

Convinto che chi ha avuto fortuna a un certo punto voglia fare qualcosa che porti i risultati di una vita di lavoro agli altri, dove affondano le proprie radici, per lasciare un’eredità al futuro, Carlo Gherardi conPalazzo di Varignana ha creato un ecosistema che mette al centro la qualità del tempo e la ricerca di un nuovo equilibrio tra cura della terra e cura dell’uomo. “L’olivo – sostiene l’imprenditore Carlo Gherardi – è l’espressione più alta di questa forma di dedizione al saper fare, al saper curare, al saper attendere”.

In apertura e all’interno, foto di Gianfranco Maggio per Olio Officina

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