Con il fiato sospeso, ammontano a 247.284 tonnellate le scorte di olio in Spagna
Tale volume, insieme alle importazioni, consentirà di soddisfare il fabbisogno dei mercati nei primi mesi della stagione 2023/24 e fino alla diffusione del nuovo raccolto. Secondo le prime stime, la produzione olearia spagnola si attesta a 765.300 tonnellate, il 15% in più rispetto all’anno scorso, ma ancora il 34% al di sotto della media delle ultime quattro olivagioni
Le scorte finali di olio da olive dopo la chiusura della campagna 2022/23 si sono attestate a 247.284 tonnellate, secondo l’ultima anticipazione della situazione del mercato dell’olio da olive del Ministero dell’Agricoltura, che contiene i dati disponibili all’11 ottobre dal Sistema informativo dei mercati olivicoli, che raccoglie informazioni mensili sulla produzione, sui movimenti e sulle scorte detenute dagli operatori del settore.
Tale volume di scorte, insieme alle importazioni, consentirà di soddisfare il fabbisogno dei mercati nei primi mesi della nuova stagione 2023/24 – iniziata il 1° ottobre – e fino alla diffusione del nuovo raccolto.
Secondo le prime stime per la stagione in corso, la produzione spagnola si attesta a 765.300 tonnellate, il 15% in più rispetto all’anno scorso, ma ancora il 34% al di sotto della media delle ultime quattro stagioni.
L’ultima “Avance del sector”, che contiene informazioni sulla chiusura della stagione olivicola 2022/23, indica che, nonostante i bassi livelli di produzione, nella scorsa stagione è stato mantenuto un ritmo di commercializzazione di 83.000 tonnellate al mese.
L’anticipo comprende anche la situazione del mercato delle olive da tavola, la cui stagione comincia all’inizio di settembre. Con i dati al 30 del mese scorso, la produzione registrata è di 166.498 tonnellate.
L’ultima anticipazione sulla situazione del mercato olivicolo, con i dati relativi alla fine della stagione 2022/23, è consultabile al seguente link sul sito del Ministero spagnolo.
In apertura, foto di Olio Officina©
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