Economia

Il commercio spagnolo dell’olio da olive? Chiaramente orientato all’esportazione

Il comparto degli oli e dei grassi in Spagna è quello che, secondo la Relazione annuale sul commercio estero a cura del Ministero dell’Agricoltura, ha registrato la migliore performance per quanto concerne l’export. Nel dettaglio, gli oli da olive sono il sottogruppo più rilevante, rappresentando il 55,9% delle sue esportazioni. Mentre in generale le esportazioni del settore agroalimentare hanno raggiunto la cifra record di 68.018 milioni di euro nel corso del 2022, con un incremento del 13,1% rispetto all’anno 2021

Chiara Di Modugno

Il commercio spagnolo dell’olio da olive? Chiaramente orientato all’esportazione

In Spagna, le esportazioni del gruppo Olio e grassi riportate nella Relazione annuale a cura del Mapa, il Ministero dell’Agricoltura, hanno oscillato fino a raggiungere un valore di 7.194,42 milioni di euro nel 2022, con un aumento del 33,1% rispetto al 2021.

Mentre per quanto riguarda le importazioni, hanno seguito una tendenza crescente per tutto il periodo, diminuendo solo nel 2018 e nel 2019, e raggiungendo il valore più alto della serie nel 2022 con 6.055,76 milioni di euro, che rappresenta un aumento del 42,6% rispetto al valore importato nel 2021.

Guardando a un periodo più ampio, che va dal 2013 al 2022, il valore delle esportazioni ha registrato un aumento del 130% e quello delle importazioni del 249,4%.

Più nel dettaglio, gli oli da olive sono il sottogruppo più rilevante, rappresentando il 55,9% delle sue esportazioni.
Nel periodo compreso dal 2018 al 2022, il valore delle esportazioni è diminuito fino al 2020 ed è aumentato nel 2021 e nel 2022, con un aumento del valore del 32,5%.

Nel 2022, il valore delle esportazioni si è attestato a 4.024,28 milioni di euro, il 21,1% in più rispetto all’anno precedente, mentre il volume delle esportazioni è diminuito del 2,6% rispetto al 2021; questa riduzione del volume delle esportazioni non si è riflessa sul valore delle esportazioni a causa dell’aumento dei prezzi medi, passati da 3,09 €/kg nel 2021 a 3,84 €/kg nell’ultimo anno.

D’altra parte, il valore delle importazioni è aumentato nel periodo 2018-2022 del 32,5%, con un incremento del 21,1% nell’ultimo anno. In termini di volumi, quello delle importazioni è aumentato dell’11,5% rispetto al 2021.


In generale emerge che il gruppo Oli e grassi, grazie alla sua natura di esportatore, mantiene bilanci postivi per tutto il periodo preso in considerazione. Nel 2022, il bilancio è diminuito dell’1,7% rispetto al 2021 poiché le importazioni sono aumentate in misura maggiore rispetto alle esportazioni, con un valore di 1.138,67 milioni di euro.

La destinazione delle esportazioni è abbastanza equilibrata tra Paesi terzi, 45%, e Paesi dell’Unione europea, 55%. D’altra parte, le importazioni provengono principalmente da Paesi terzi, con il 61,5% del valore delle importazioni.

Dall’analisi dettagliata e aggiornata sui principali indicatori che permettono di comprendere a fondo la situazione attuale del mercato agroalimentare spagnolo, risulta che i principali sottosettori di esportazione nel corso del 2022 sono:

– Per importanza economica, il gruppo della frutta è al primo posto, con 9.845 milioni di euro, seguito dalla carne, con 9.708 milioni di euro, e dagli ortaggi (8.029 milioni di euro)
– Il gruppo degli oli e dei grassi è quello che ha registrato il maggior incremento delle esportazioni rispetto al 2021, con un aumento del 33,1% e un valore totale esportato di 7.194 milioni di euro
– Il gruppo delle bevande ha registrato un aumento delle esportazioni dell’8,6%

Per quanto riguarda le destinazioni delle esportazioni agroalimentari e della pesca nel 2022:
– Il 64,1% delle esportazioni è stato destinato all’Unione europea, con un aumento del 15% rispetto al 2021
– Le esportazioni verso i Paesi terzi (35,9% del totale) sono aumentate del 9,9%

L’invasione russa in Ucraina nel febbraio 2022 ha avuto un forte impatto sull’economia europea e mondiale, particolarmente sentito dal settore agroalimentare per la mancanza di materie prime fondamentali provenienti dai due Paesi coinvolti.

Nello scenario attuale, caratterizzato da alti prezzi internazionali dei prodotti, guardando all’economia spagnola nel suo complesso, le esportazioni sono aumentate del 23,6% rispetto al 2021.

In questo contesto, la bilancia commerciale dell’economia totale è diminuita del 116,7% rispetto al 2021, e quella del settore agroalimentare e della pesca è scesa del 26% a 13.869 milioni di euro, a causa del significativo aumento del valore delle importazioni.

Cliccando QUI è possibile scaricare l’intero Report con i dati relativi a tutti i settori dell’agroalimentare.

In apertura, foto di Olio Officina© 

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia