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Come procede la quarta edizione del Milan International Olive Oil Award

Dopo il termine ultimo per partecipare al Miooa, lo scorso 31 marzo, tutti gli oli pervenuti sono entrati nella importante fase di valutazione e selezione da parte del Panel di assaggio del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna, in attesa di passare alla fase successiva con le diverse giurie all’opera

Olio Officina

Come procede la quarta edizione del Milan International Olive Oil Award

La quarta edizione del Milan International Olive Oil Award, in questo momento è affidato al Panel di assaggio dell’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum, ed esattamente al gruppo di assaggiatori professionisti del Distal, ovvero il Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari, dove è capo panel Sara Barbieri.

Il comitato di assaggio al quale ci siamo affidati per questa quarta edizione del contest Miooa opera a Cesena, presso il Campus Universitario di Scienze degli Alimenti. Si tratta per l’esattezza del trentaquattresimo Comitato di assaggio professionale riconosciuto in Italia, il primo in Emilia-Romagna e il primo operante in ambito universitario a livello nazionale, caratteristiche distintive, queste, che rendono il Panel di assaggio dell’Università di Bologna, cui ci siamo affidati per la selezione degli oli in concorso al Miooa, uno strumento utile sia per l’attività istituzionale di valutazione ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini, sia per la certificazione degli oli Dop, così come per le collaborazioni a carattere scientifico.

Sara Barbieri, il capo panel, si è laureata con lode in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università di Bologna, per poi frequentare un Master internazionale di I° livello in Olivicoltura ed Elaiotecnica presso l’Università degli studi di Perugia. Dal 2006 è iscritta all’elenco regionale dell’Emilia-Romagna quale esperta di oli vergini ed extravergini di oliva, mentre dal 2012 è capo panel del Panel professionale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, riconosciuto dal 2006 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Sara Barbieri è inoltre membro della Società Italiana per lo Studio delle Sostanze Grasse, nonché della Società Italiana di Scienze Sensoriali e di Olea, l’Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori. Per il triennio 2009-2011 ha collaborato alle attività di ricerca nel progetto Europeo “Organic Sensory Information System (Osis): Documentation of sensory properties through testing and consumer research for the organic industry” (Project acronym: Ecropolis); e ha inoltre collaborato alle attività previste dal progetto Ministeriale Prin 2009 dal titolo: “Applicazioni tecnologiche innovative per aumentare la resa di estrazione di oli vergini da olive e da semi e per controlli rapidi della loro qualità”. Co-autore di articoli scientifici, pubblicati su riviste nazionali e internazionali, attualmente è tecnico presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari, dell’Università di Bologna, e dal 2012, è iscritta al Dottorato di Ricerca in Scienze e Biotecnologie (XXVIII ciclo) dell’Università di Bologna.

Al termine delle valutazioni del Panel di assaggio dell’Università di Bologna, sarà la volta delle diverse giurie, quella dei buyer Gdo e quella dei buyer Horeca, quella degli chef e quella dei giornalisti, quella dei sommelier Ais e quella dei consumatori. Concluso il lavoro di selezione da parte di tutte le giurie, sarà la volta della premiazione, che avverrà a Milano, lunedì 29 maggio, presso il Palazzo delle Stelline. Il tutto rientrerà nel volume 2 de Il grande libro dell’olio.

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