Dalla Nocellara del Belice l’olio “Foglie di Platino”
Saggio Assaggio. Si tratta di un Igp Sicilia, e a produrlo è Vincenzo Signorelli presso la sua omonima azienda a Nicolosi, in provincia di Catania. La cultivar, autoctona siciliana, è caratterizzata da abbondanza di produzione, con buona resa. L’extra vergine ricavato risulta piacevolmente amaro, con un finale leggermente piccante. Un consiglio: conditeci a crudo piatti di legumi e pesce, non ve ne pentirete
È un cru l’olio Evo Foglie di Platino, proveniente, quindi, da un unico uliveto, prodotto con la monocultivar Nocellara del Belice, in regime Bio, selezionato da Fabio Pommella e Vincenzo Signorelli olivicoltori.
L’olio è un Igp Sicilia prodotto con una varietà autoctona siciliana molto presente nella provincia di Trapani, ma che si è bene adattata in altre zone dell’isola. Ha una origine antica, forse risalente al periodo della Magna Grecia.
La cultivar è caratterizzata da abbondanza di produzione, con buona resa e olive di pezzatura grossa, di forma arrotondata, adatte anche al consumo da mensa. La drupa può essere verde o nera e la prima, arrivata a maturazione, diventa di colore violaceo.
L’olio Evo Foglie di Platino si presenta di colore giallo oro, mentre al naso sprigiona note di salvia, maggiorana e timo, unite a mandorla amara. In bocca, come nota retronasale è preminente la foglia di carciofo, mentre al palato l’olio risulta piacevolmente amaro con un finale leggermente piccante.
Ha un punto di fumo alto e una buona quantità di polifenoli, cosa che lo rende interessante dal punto di vista della salute quotidiana a tavola.
Vincenzo Signorelli
Foglie di Platino
Dove: Nicolosi, Catania, Sicilia
Casa virtuale: enzosignorelli.wordpress.com
Olivaggio: Nocellara del Belice
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 25
Abbinamenti: per condire a crudo soprattutto su piatti di legumi e pesce
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.