Igp Sicilia

Il miglioramento della filiera olivicola a partire dalla formazione

Un aspetto imprescindibile, soprattutto se le sfide che il settore deve affrontare sono sempre più numerose e disparate. Nell’ambito del progetto In.Mi.Qu.Oil., lo scorso 19 ottobre, presso la Frantoi Cutrera e l’azienda Cinque Colli, si è tenuto un corso, teorico e pratico, volto a mettere a punto una metodologia standardizzata per restituire una più alta qualità dell’extra vergine, dalle operazioni in campo a quelle in frantoio

Mario Portera


Dalla Nocellara del Belice l’olio “Foglie di Platino”

Saggio Assaggio. Si tratta di un Igp Sicilia, e a produrlo è Vincenzo Signorelli presso la sua omonima azienda a Nicolosi, in provincia di Catania. La cultivar, autoctona siciliana, è caratterizzata da abbondanza di produzione, con buona resa. L’extra vergine ricavato risulta piacevolmente amaro, con un finale leggermente piccante. Un consiglio: conditeci a crudo piatti di legumi e pesce, non ve ne pentirete

Alessia Cipolla


Un blend siciliano persistente e intenso

Saggio Assaggio. Ottenuto dalle cultivar Cerasuola, Nocellara e Biancolilla, l’extra vergine Igp Sicilia, dal giallo luminoso e con una accentuata fine amara e piccante, racconta l’anima della sua terra. Ed è proprio sulle colline di Partinico che l’azienda Bacchi ha dedicato quaranta ettari alla coltura dell’olivo in una ottica che guarda all’innovazione, senza tralasciare gli aspetti più tradizionali

Alessia Cipolla


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