Cook

L’extra vergine lega cibi, culture e sapori di tutto il mondo

Il volume Mediterranean Olive Oil in the Cuisines of the World a firma del Coi, nasce per condividere con i consumatori l’importanza dell’osservare un regime alimentare corretto, composto da tutti i nutrienti necessari. Il protagonista è l’olio che, con le sue numerose qualità, sa impreziosire ricette e pietanze di culture gastronomiche internazionali. In chiusura dell'estate, proponiamo ai nostri lettori questa interessante pubblicazione

Olio Officina

L’extra vergine lega cibi, culture e sapori di tutto il mondo

Che l’Italia sia il Paese natale della Dieta mediterranea, non è una novità. In questo regime alimentare l’ingrediente chiave è sicuramente l’olio extra vergine di oliva, un puro succo di olive con importanti funzioni salutistiche.

Spesso, però, viene ignorato che in più culture gastronomiche vengono riprese numerose ricette, o ingredienti base per crearne di nuove, come l’extra vergine, per migliorare l’alimentazione dei commensali abituati a diete ricche di proteine animali e carenti di altre vitamine funzionali al nostro benessere.

Ecco così che l’International olive council, Coi, ha raccolto nel volume Mediterranean Olive Oil in the Cuisines of the World cinquantaquattro ricette proposte da chef di tutto il mondo, dal Brasile fino alla Corea del Sud, passando per Canada e Germania, dove l’olio fa da protagonista.

L’extra vergine si rivela così capace di sposarsi con i sapori tipici di un determinato Paese senza sovrastarli – se utilizzato con attenzione – ma legandosi a questi, creando nuove armonie.

In collaborazione con l’Italian Culinary Institute For Foreigners, il volume è scaricabile gratuitamente dal sito del Coi. Al suo interno troverete tutto il necessario per replicare i sapori che si raccontano, dalla lista degli ingredienti ai passaggi da osservare.

In apertura, foto di Olio Officina©

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia