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L’extra vergine Vargnano racconta l’identità di un territorio

Saggio Assaggio. Quello dell’Emilia e, in particolare, Castel San Pietro Terme, luogo in cui sorge il resort e azienda agricola Palazzo di Varignana. Con oltre duecento ettari dedicati alla coltura dell’olivo, tra le varietà tipiche della zona troviamo la Nostrana di Brishighella, utilizzata per ottenere questo monocultivar dal verde tenue la cui peculiarità si rintraccia nel momento della raccolta, quando le olive vengono colte in anticipo sulla loro maturazione per preservarne le qualità organolettiche

Alessia Cipolla

L’extra vergine Vargnano racconta l’identità di un territorio

La frazione di Varignana a Castel San Pietro Terme si trova all’interno del dolce territorio collinare emiliano, dove studi e ricerche confermano l’antica tradizione della cultura dell’olivo sin dal periodo dell’Antica Roma: qui si trova Palazzo di Varignana, un luogo ricco di charme dedicato all’ospitalità con un’azienda agricola di cinquecento ettari, un resort, ville per gli ospiti, una spa e la vendita diretta di prodotti della terra.

Oltre all’olio evo biologico a marchio Palazzo di Varignana, vengono prodotti vino, confetture, miele, zafferano e una selezione di tè e cioccolato.

Dei duecento ettari dedicati alla coltura dell’ulivo, la metà è dedicata alle cultivar tipiche della zona, come la Ghiacciola e la Nostrana di Brisighella e, in piccole quantità, Frantoio e Leccino, mentre gli altri sono coltivati a Maurino e Leccio del Corno.

Sono sei le tipologie di olio extra vergine di Palazzo di Varignana utilizzate poi nel Resort, dove vengono organizzate anche delle degustazioni di oli per gli ospiti e all’interno della moderna Spa come cura di bellezza: un modo completo di far conoscere l’olio dalla campagna fino al piacere della tavola e dei sensi.

La cultivar utilizzata nel Vargnano è la Nostrana di Brisighella, che ha foglie verde scuro nella pagina superiore e di forma lanceolata, una maturazione tardiva, e, nel periodo della raccolta, la drupa è di colore verde-violaceo.

Per il Vargnano le olive vengono raccolte in anticipo sulla loro maturazione, per preservarne le qualità organolettiche.

L’olio si presenta verde tenue, intenso al naso, ed esprime note erbacee con accenni al balsamico, ma anche alla foglia di pomodoro e alla mandorla verde.

Al palato è ricco e ampio, possiede un piacevole finale piccante e un lontano aroma di cardo selvatico.

Palazzo di Varignana

Olio extra vergine di oliva Vargnano

Dove: Castel San Pietro Terme, Bologna, Emilia-Romagna
Casa virtuale: palazzodivarignanafood.com
Olivagione: 2021
Olive: Nostrana
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 20
Abbinamenti: per condire verdure a crudo, primi piatti di pesce e zuppe di legumi

Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 27 della rivista Oliocentrico, mensile edito da Olio Officina

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