Un ruolo storico, nutrizionale e culturale per l’extra vergine
È con l’obiettivo di divulgare agli studenti e alle studentesse di tutte le età i sapori e i saperi dell’olio da olive che Assitol ha aderito ad “Aziende aperte”, iniziativa legata alla Giornata Nazionale del Made in Italy, in programma lunedì 15 aprile. Curiosità, assaggi e informazioni utili aiuteranno i giovani visitatori a comprendere la complessità di questo alimento, essenziale non soltanto per il suo apporto economico, ma anche per il suo valore salutistico
I sapori e i saperi dell’olio d’oliva raccontati direttamente da chi lavora in questo settore.
È con questo obiettivo che Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria, ha aderito ad “Aziende aperte”, iniziativa legata alla Giornata Nazionale del Made in Italy, in programma lunedì 15 aprile.
La ricorrenza, ideata e promossa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, vuole dare risalto all’eccellenza delle filiere nazionali. In questo quadro, l’Associazione intende valorizzare il ruolo storico, economico, nutrizionale e culturale dell’olio extra vergine d’oliva, coinvolgendo soprattutto scuole e studenti che vogliono conoscere più da vicino i processi produttivi e le professionalità dell’olio d’oliva.
“Per il nostro comparto, il Made in Italy non è semplicemente un attestato geografico – spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva – ma un impegno basato su aspetti diversi ma complementari: la selezione delle materie prime, gli alti standard qualitativi, il blending, la sostenibilità, le tecnologie utilizzate, l’attenzione al consumatore e ai lavoratori stessi”.
Così dal Veneto alla Puglia, dalla Toscana fino alla Sardegna, ad aprire i cancelli per avvicinare il mondo dell’olio ai ragazzi, saranno sette grandi marchi del settore: Carapelli Firenze, Compagnia Alimentare Italiana, Costa d’Oro, F.lli Turri, Oleificio Secchi, Medsol-Olio Luglio, Salov-Filippo Berio. Curiosità, assaggi e informazioni utili aiuteranno i giovani visitatori a comprendere la complessità di questo alimento, essenziale non soltanto per il suo apporto economico, ma anche per il suo valore salutistico.
Made in Italy è anche competenza e cultura del lavoro. Per questa ragione, durante le visite in azienda, gli studenti conosceranno meglio le tante figure professionali che ruotano intorno ad una bottiglia di olio extra vergine: dall’export manager al tecnologo alimentare, dal chimico all’agronomo, dall’assaggiatore al master blender, dall’esperto di marketing al responsabile dei processi produttivi.
“La qualità si fa lavorandoci tutti i giorni – osserva la presidente degli imprenditori – e vogliamo dimostrarlo accompagnando i consumatori di domani negli stabilimenti industriali, in un viaggio a contatto con i sapori e i saperi dell’olio”.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il seguente link
In apertura, foto di Olio Officina©
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