Il talento delle donne per la cucina con l’olio extra vergine di oliva
Si è conclusa la prima edizione del contest Extra Cuoca, iniziativa dell’associazione Donne dell’Olio in collaborazione con Lady Chef, la voce femminile della Federazione Italiana Cuochi, e altri partner. “Chi acquista un olio deve saperlo fare in modo corretto”, ha affermato Gabriella Stansfield, l’ideatrice del concorso. Ciò che impieghiamo nella dieta quotidiana - ha precisato - determina la salute e tutti gli effetti che questa ha su di noi
Si è tenuta a Perugia la prima edizione del contest Extra cuoca – il talento delle donne per l’olio extra vergine.
Il concorso, rivolto a tutte le cuoche professioniste e mantiene il primato per essere unico nel suo genere, è sostenuto da grandi realtà del settore gastronomico, ovvero: il Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, con la collaborazione di Lady Chef.
Lady Chef è la voce femminile della più ampia Federazione Italiana Cuochi e di Airo, Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio.
Per ogni categoria in gara sono state premiate due cuoche; quindi, le classifiche finali sono le seguenti
Per la sezione Primi Piatti
La prima classificata è Giovanna De Vincentis dalla Regione Abruzzo con la ricetta “Ravioli di grano Solina con emulsione di acqua di pomodoro e olio evo Venus Bio Dop, crema di ricotta Scorza Nera Profumata al limone e olio alle erbette fresche”, per la quale ha utilizzato l’olio evo Venus Bio Dop.
La seconda classificata è Sarah Cucchiara dalla Sicilia, con la ricetta “Tagliolini di grano duro siciliano” per la quale ha utilizzato l’olio Dop Frantoio Galioto.
Per la sezione Secondi Piatti
La prima classificata è Gabriella Pizzo dal Veneto con la ricetta “Mare d’olio” per la quale ha utilizzato olio Dop Garda Rocca.
La seconda classificata è Francesca Maria Casa della Sicilia con la ricetta “Turbante di spigola agli agrumi” per la quale ha utilizzato olio Nettar Ibleo dell’Azienda Agrestis.
Per la sezione Altre Preparazioni
La prima classificata è Federica Sapienza dalla Campania con la ricetta d’antipasto “Baccalà in olio cottura al rosmarino su crema di patata dolce americana con fava di cacao e cialdina di amaranto” per la quale ha utilizzato olio Seleca Terra di Molinara
La seconda classificata è Andrea Soledad Lopez dal Molise con la ricetta d’antipasto “Olio su triglia” per la quale ha utilizzato olio Venus Bio Dop
L’evento si è svolto presso il centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria, ed è stato proprio il presidente di quest’ultima, e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, a decretare le vincitrici con i loro piatti e preparazioni, l’ingegnere Giorgio Mencaroni.
In che modo è possibile riassumere questa prima edizione di Extra Cuoca? Come «un connubio felice di valorizzazione degli oli extra vergine di oliva dell’Ercole Olivario, della professionalità delle cuoche e di un’efficacie formazione, il tutto accompagnato da una buona comunicazione» afferma Mencaroni, sottolineando un aspetto molto importante, quello della comunicazione.
Sappiamo che, ormai, qualsiasi sia il settore di interesse, avere una base solida di comunicazione può davvero fare la differenza rispetto alle altre realtà simili.
Extra Cuoca, attraverso attività di formazione, il sito e le pagine social mantiene alta l’attenzione su ciò che concerne questo mondo, incuriosendo non solo gli addetti ai lavori.
Mencaroni prosegue «Credo che sia fondamentale sempre più informare e formare il mondo della ristorazione affinché anche il consumatore finale sia consapevole del corretto uso dei prodotti agroalimentari italiani. Noi dobbiamo essere orgogliosi delle nostre produzioni di qualità e far comprendere ai consumatori che utilizzare in modo corretto, facendo una spesa consapevole, è la strada da percorrere per il vero rispetto del pianeta e della sostenibilità ecologica, ma anche una forma di rispetto verso noi stessi e la nostra salute e verso la dignità di chi produce. Per questo, sono stato felice di sapere che le cuoche in gara hanno valorizzato non solo l’olio, ma anche le tradizioni gastronomiche dei propri territori di origine».
Le figure che utilizzano un prodotto con costanza e con una certa cura devono essere valorizzate.
A tal proposito è Gabriella Stansfield a riportare alla luce un concetto estremamente importante: bisogna dare valore al prodotto, e quindi all’olio extra vergine, ma anche a tutte le donne che svolgono questa professione, così che siano loro le voci principali di questo cambio di atteggiamento da parte del consumatore.
Chi acquista deve saperlo fare in modo corretto, perché ciò che impieghiamo nella dieta quotidiana determina la salute e tutti gli effetti che questa ha, successivamente, sul nostro corpo.
Ed è per questo, e molti altri motivi, che queste iniziative si rivelano sempre più necessarie.
Foto in apertura le chef vincitrici
Si ringrazia per la notizia e le foto relative al contest Michela Federici
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