La campagna di comunicazione firmata Lorenzo Marini per il lancio del Decantato di Monini
La nuova linea premium di extra vergini dell'azienda spoletina segna la riscoperta di una tecnica di duemila anni fa reinterpretata in chiave moderna e l'ingresso sul mercato nel segmento degli oli non filtrati
La genuinità è, ormai, un elemento fondamentale per determinare l’acquisto di un prodotto.
Con la categoria “non filtrato”, Monini aveva già incontrato le esigenze dei consumatori, ma è con Il Decantato, il nuovo olio arricchito grazie alla “antichissima novità”, che segna un ulteriore punto di svolta.
Si tratta di una tecnica risalente a più di duemila anni fa, riscoperta e proposta dalla casa olearia umbra in una nuova chiave, capace di differenziare il proprio olio non filtrato da quelli presenti sul mercato.
Il Decantato si ottiene attraverso la decantazione, un processo di separazione dell’olio dagli eccessi di acqua vegetale e impurità più grossolane, che naturalmente si depositano sul fondo del serbatoio.
Una volta imbottigliato l’olio i residui vengono lasciati sul fondo della cisterna, in quanto si prende solo l’olio presente nella parte alta del contenitore.
Il processo di base è rimasto lo stesso per secoli, ma Monini ha saputo unire innovazione e conoscenza, che insieme a materie prime di qualità restituiscono un prodotto genuino, rispettando altissimi standard di sicurezza e di conservazione del prodotto.
Il Decantato si rivela come un olio denso, velato, dall’aspetto artigianale, capace di portare indietro nel tempo i commensali.
Lorenzo Marini firma la nuova campagna di comunicazione “antichissima novità”.
Lo spot è frutto della sua creatività sotto la regia di Paolo Ameli, che sulle note di Eri piccola così di Fred Buscaglione evidenzia l’unicità del prodotto rispetto ai competitors.
In apertura, foto pagina Facebook Monini
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