Terra Nuda

La qualità dell’olio Dop Riviera Ligure promossa dal comune di Portofino

I prodotti a indicazione geografica sono sinonimo di identità di un luogo e di garanzia per il consumatore: tali marchi proteggono le produzioni locali e rappresentano concretamente una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’iniziativa in questione è volta a incentivare l’utilizzo degli alimenti Dop e Igp del territorio, come vini e basilico, sempre più importanti per il settore turistico

Olio Officina

La qualità dell’olio Dop Riviera Ligure promossa dal comune di Portofino

“Il fatto che il Comune di Portofino abbia promosso un piano riservato agli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, tale per cui si incentiva l’utilizzo dei prodotti ad indicazione geografica, risulta estremamente importante perché richiama una visione strategica giustamente legata alla qualità ed identità del territorio” affermano i presidenti dei Consorzi di Tutela dell’olio Riviera Ligure Dop, del Basilico Genovese Dop e dell’Enoteca Regionale della Liguria.

I prodotti Dop e Igp non sono solo importanti per i produttori, dato che proteggono i prodotti legati al territorio di produzione, ma lo sono anche per i consumatori, i quali si trovano di fronte a prodotti con nomi geografici e una doppia garanzia: quella dell’origine e della qualità certificate.

Inoltre, i prodotti ad indicazione geografica hanno assunto un ruolo strategico nel settore turistico come volano in grado di legare le diverse attività economiche di un territorio. Si tratta di una condizione accertata e crescente in sede di studio del fenomeno turistico enogastronomico.

“I prodotti agroalimentari e vitivinicoli Dop e Igp rappresentano concretamente una sostenibilità profonda, non solo ambientale ma anche sociale ed economica. L’auspicio è che, in futuro, i ristoratori liguri apprezzino sempre di più l’importanza di questi prodotti e li utilizzino quale scelta consapevole e di orgoglio più che per obbligo. Vorrà dire che il ruolo di guida degli amministratori locali avrà esaurito il suo importante compito per quanto concerne la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane” concludono i presidenti Carlo Siffredi, Mario Anfossi e Marco Rezzano.

In apertura, foto del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia

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