Terra Nuda

Scegliere i migliori macchinari per ottenere le migliori performance

A cosa devono puntare le aziende vinicole e olearie, nonché quelle del settore birre, che intendano essere altamente innovative? Le migliori soluzioni si troveranno all’edizione 2022 del Simei. Si avvicina sempre più il ventinovesimo appuntamento con il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento e anche quest’anno, il 15 novembre, saranno premiati i vincitori dell’Innovation Challenge Lucio Mastroberardino. Già stati resi noti i nomi delle imprese che hanno saputo apportare innovazioni in termini di progresso tecnico e sostenibilità

Olio Officina

Scegliere i migliori macchinari per ottenere le migliori performance

Anche in questa edizione del Simei Olio Officina sarà presente con un proprio spazio dove si svolgerà una mostra sul design degli oli e dove terremo un ciclo di sei incontri sulla sostenibilità.

Potete venire a trovarci al Pad. 2 stand A29/B30.

L’ingresso è libero, ma è necessario effettuare la pre-registrazione, in modo da entrare in fiera già con il biglietto di accesso.

È tutto molto semplice: basta CLICCARE QUI e compilare l’apposito modulo.

Il futuro del comparto beverage, secondo Simei, il Salone internazionale leader mondiale delle macchine per enologia e imbottigliamento di Unione italiana vini, deve guardare al recupero dei materiali, riduzione dei consumi e risparmio energetico, ma anche versatilità, tracciabilità e ottimizzazione dei processi sono elementi chiave.

Anche per la ventinovesima edizione, che si terrà a Fiera Milano, Rho, dal 15 al 18 novembre, ha selezionato e premiato con l’“Innovation Challenge Lucio Mastroberardino Simei 2022” le migliori soluzioni in termini di progresso tecnico e, da quest’anno, di sostenibilità con il debutto della categoria “Green”. Le aziende protagoniste verranno premiate durante l’evento inaugurale di Simei 2022, in programma martedì 15 novembre.

Ad aggiudicarsi il premio di Technology Innovation Award, le novità più innovative per il comparto selezionate dal Comitato tecnico-scientifico, la “tecnologia Naturity® per tappi in sughero naturale monopezzo” di Amorim Cork Italia, che consente di combattere il tricloroanisolo (il fungo responsabile del sentore di “tappo”) grazie a una combinazione ottimizzata di pressione, temperatura, vapore acqueo e tempo; il “Safi” di Della Toffola, un nuovo filtro tangenziale green & smart basato sull’intelligenza artificiale e in grado di garantire un sensibile risparmio di energia, acqua e prodotti chimici; il sistema di controllo della pressatura “Digital Juice” di Diemme Enologia in collaborazione con WineGrid e G3 Enterprises, capace di rilevare la composizione del mosto in tempo reale e di regolarne la lavorazione di conseguenza; e la “Valvola di riempimento elettropneumatica ibrida” di Gai Macchine, che permette di adattare un solo tipo di attrezzatura per riempimenti che richiedono ad oggi d’utilizzo di diverse macchine.

Il Green Innovation Award premia, invece, le soluzioni più sostenibili attraverso la valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, Lca), l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale di Enoflex, che nei suoi “Pet+” e “R-derma ®” impiega un nuovo materiale con il 35% di plastica riciclata, e il “BioM COORe” di Tmci Padovan, una tecnologia che recupera la CO2 prodotta dalla fermentazione alcolica per la produzione di biomasse algali destinate alle filiere alimentari.

E il riutilizzo del “gas di fermentazione”, usato in questo caso “in pressatura” per l’esaurimento delle vinacce, vale a Siprem International il riconoscimento di New Technology, la categoria dedicata alle proposte più promettenti per comparto.
Tra queste, due soluzioni firmate Bucher Vaslin, la tecnica di filtrazione tangenziale del “Flavy FGC: New low carbon crossflow high capacity filter”, capace di ridurre (oltre al dispendio energetico) lo scarto di vino e fecce, e il sistema di pressatura “Bucher Xpert It Process Extraflow”, volto a migliorare la resa in mosto fiore e a ridurre sensibilmente i tempi di lavorazione.

Doppia menzione anche per Parsec, che propone “Quadr@ Oenological Software” e “SmarTrace System”, rispettivamente un software per la gestione della vinificazione e un’attrezzatura per il monitoraggio della movimentazione dei liquidi, entrambi all’avanguardia sul fronte della tracciabilità e dell’ottimizzazione dei processi.

Obiettivo riduzione degli stadi di lavorazione, questa volta in fase di pressatura, anche per la “Canalina Filtrante Lesslees” di Diemme Enologia, che garantisce mosti più puliti con minori lavorazioni successive, mentre il “S.C.S. – The smart corking system” del Gruppo Bertolaso viene premiato per l’estensione della shelf life del vino grazie ad una nuova tecnologia per il controllo della tappatura a sughero, con un implementato monitoraggio della qualità delle chiusure.

 

In apertura, foto Pantaleo 

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