Tre chef per esaltare la bontà degli extra vergini delle sorelle Mela
Speciale Cibus 2022. Il Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia schiera Maurizio Pinto, Stefano Cavada e Federico Sisti per esaltare i propri oli monocultivar Taggiasca e quelli a marchio Dop Riviera Ligure. Ma non ci sono solo gli oli, anche le olive - in salamoia, snocciolate, candite - e poi i patè, il pesto ligure, le verdure sott’olio, le creme, i sughi, i capperi, la pasta, i tartufi. L'olio si apre alla complessità degli ingredienti ed esprime tutta la sua unicità
Non potevano certo mancare all’appuntamento di Cibus le sorella Mela, del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia. Dal 3 al 6 maggio sono presenti, insieme con tre bravissimi chef per raccontare i propri oli e tutte le altre golosità ai visitatori della fiera internazionale dell’agroalimentare che si svolge a Parma.
Dove trovare le specialità liguri del frantoio imperiese? Se non si va in Liguria allora al Padiglione 5 del Cibus, stand F065, ovviamente.
Ad ampliare l’offerta dei prodotti tante nuove referenze, tra cui salse, paté e decotti.
Le novità sono state prodotte creando il minor scarto possibile dalla pianta per portare l’attenzione sulla possibilità di prevedere un utilizzo completo dei frutti e della pianta d’ulivo, in una prospettiva di rendere la produzione sempre più sostenibile.
Le foglie, infatti, sono state utilizzate per la preparazione di un decotto dalle proprietà salutistiche e antiossidanti, perfetto per la preparazione di bevande fredde, calde e di brodi vegetali.
I frutti invece, le Olive Taggiasche in particolare, produzione di punta di questa storica realtà della provincia d’Imperia, vengono unite al radicchio e lavorate per creare una crema perfetta per condire pasta e bruschette.
Infine, l’Olio Extra vergine d’Oliva estratto da sole Olive Taggiasche è utilizzato per preparare la Pasta d’Acciughe, il Trito di erbe aromatiche e la Salsa Verde e ancora per conservare i Carciofini Extra all’Arancia, che hanno riscosso un successo enorme già dalla primissima produzione, presentata meno di due mesi fa.
L’impiego in cucina di questi prodotti verrà raccontato ed esaltato, durante i giorni di fiera, da tre giovani cuochi attraverso la preparazione di piatti particolarmente legati al percorso di ciascuno dei tre e realizzati per sottolineare l’importanza assoluta dell’utilizzo di ingredienti italiani di prima qualità.
Gli chef protagonisti sono Maurizio Pinto il 3 maggio, Stefano Cavada mercoledì 4, e Federico Sisti giovedì 5 maggio.
Pinto utilizzerà olive, capperi e pomodori secchi sott’olio sia per esaltare il pesce e le ricette della tradizione ligure, sia per le piadine, i tacos e i crostini dai sapori mediterranei; per chiudere, alla fine, con la più classica delle paste al pomodoro, arricchita da note piccanti.
Stefano Cavada, che vanta più di 80mila followers su Instagram nonché la partecipazione e conduzione di diversi programmi televisivi di cucina, punterà l’attenzione su carciofini e foglie d’ulivo che saranno abbinati ad ingredienti tipici della cucina altoatesina, come lo speck, ma anche declinati in portate più fresche moderne e innovative come il risotto cotto nel brodo di foglie d’ulivo e battuto di radicchio e olive taggiasche.
Infine, Federico Sisti, chef e patron del ristorante Frangente a Milano, da sempre grande appassionato del Frantoio, alternerà piatti della tradizione ligure come le trofie al pesto, le patate e fagiolini, arricchiti con i gamberi rosa pugliesi, ai suoi piatti iconici te come la Terrina di testa di maiale con paté di olive.
La famiglia Mela produce l’olio da olive Taggiasca sin dal lontano 1827. Questa cultivar, si sa, è l’espressione più connotante della Liguria, e il Cibus è senza dubbio l’occasione giusta per scoprirla.
Sulle colline liguri, patria dell’oliva Taggiasca, la famiglia Mela raccoglie e seleziona con cura le olive che diventeranno olio, l’olio estratto con la massima attenzione da ben sette generazioni, fine, mandorlato, con sentori erbacei e di ottima fluidità, dal gusto delicato di carciofo ma dal carattere netto.
Ecco allora un’ampia gamma di prodotti gourmet, non solo l’olio Dop Riviera Ligure, ma anche la selezione di unici e speciali cru, nonché oli aromatizzati, olive taggiasche in salamoia, snocciolate, candite, e poi patè, pesto ligure, verdure sott’olio, creme, sughi, capperi, pasta, tartufi.
L’extra vergine Taggiasco è prodotto da sole olive taggiasche, dal sapore delicato e dolce che si sposa con il pesce e la carne, ma anche per ogni uso a crudo.
L’evo Riviera Ligure Dop Riviera dei Fiori ha un aroma dolce, fruttato, e un sapore delicato e rotondo. Oltre ad essere ideale a crudo, lo si può impiegare nella preparazione di dolci raffinati.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.