Tutti gli appuntamenti, regione per regione, della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio
Torna finalmente in presenza, sabato 7 maggio, la manifestazione a cura dei sommelier Ais dedicata alla valorizzazione di due alimenti fondamentali della nostra tradizione culinaria. Con una particolare attenzione rivolta ai più giovani. Il presidente nazionale Antonello Maietta afferma che l’obiettivo è far avvicinare le studentesse e gli studenti a questi prodotti simbolo e ai loro territori d’origine. Luoghi, edifici e musei sparsi per tutta Italia ospiteranno i numerosi eventi e le iniziative che delineano il folto programma di questa edizione
La giornata di nuovo tra la gente
La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio ritorna ad abbracciare il pubblico nella maniera più ampia possibile e incontra gli appassionati, finalmente in presenza in tutta Italia, con numerosi appuntamenti previsti per la giornata di sabato 7 maggio. Sono quattordici i luoghi che ospiteranno la manifestazione a cura dell’ais, a cui si aggiungono differenti musei che offriranno iniziative collegate all’evento.
La firma del nuovo protocollo
Con il rinnovo del precedente accordo triennale, avvenuto lo scorso 11 aprile durante il Vinitaly, i tre Ministeri di Istruzione, Cultura, Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’AIS si sono impegnati a continuare nell’opera di diffusione e sensibilizzazione sulle conoscenze, sull’economia e sulle tradizioni legate alla produzione enologica e olearia delle regioni italiane, attraverso percorsi museali, didattici, storico-documentari. Gli eventi della Gncvo 2022 sono organizzati con la collaborazione dell’icqrf – Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf e, per le iniziative nei musei statali, con il coordinamento della Direzione generale Musei e della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Attenzione ai più giovani
Viene promossa con particolare attenzione la partecipazione delle studentesse e degli studenti e, nel rispetto dell’autonomia scolastica, viene favorita l’elaborazione di percorsi formativi dedicati alla conoscenza diretta della cultura e delle caratteristiche socioeconomiche dei singoli territori, relative alle tradizioni enologiche e olearie. Verranno svolte iniziative formative, inoltre, anche multimediali, su temi specifici come le eccellenze agroalimentari e la lotta alla contraffazione, e attività di orientamento nelle Scuole secondarie di I grado, in sinergia tra gli Uffici Scolastici Regionali e la Rete Nazionale Istituti Agrari, Renisa, valorizzando un patrimonio di esperienze costruito negli anni passati con le scuole di tutta Italia, non interrotto neppure dall’emergenza epidemiologica.
Ancora formazione come tema del 2022
“La Giornata – nelle parole del Presidente Nazionale dell’Ais Antonello Maietta – quest’anno avrà ancora come tema la formazione. Ci è parso opportuno continuare questo percorso per comunicare il valore del territorio a tutti i cittadini e, in particolare, agli studenti. Abbiamo rinnovato così il nostro impegno per divulgare e far conoscere quei luoghi in cui il legame tra cultura, vino e olio ha radici profonde”.
Da nord a sud per incontrare il pubblico
Sono numerosi i luoghi e gli edifici storici che ospiteranno la manifestazione. In Basilicata l’appuntamento è previsto presso il Palazzo Giustino Fortunato a Rionero in Vulture, in Piemonte al Chiostro di San Sebastiano a Biella, in Campania a Procida nella Cittadella dei Misteri del Borgo di Terra Murata e al Palazzo d’Avalos, mentre in Emilia il ritrovo è a Parma alla Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini di San Giovanni Evangelista. In Puglia l’evento sarà ospitato nel Castello Svevo di Sannicandro di Bari, nelle Marche presso la cantina La collina delle Fate a Fossombrone, in Liguria al Castello di Dolceacqua, in Sicilia al Castello di Lauria a Castiglione di Sicilia, in Veneto nel Tempio della Beata Maria Vergine del Soccorso a Rovigo e in Valle d’Aosta alla Grange del Castello di Aymavilles.
La cultura del vino e dell’olio nei musei
Sono diverse le sedi museali che proporranno iniziative all’interno della propria struttura o anche online.
In Calabria parteciperanno alla Giornata il Museo e il suggestivo Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia, in Sardegna il Museo del Vino di Berchidda, il Museo archeologico nazionale di Cagliari e la Biblioteca Universitaria di Sassari, in Molise il Museo Nazionale del Paleolitico ad Isernia e in Umbria il Museo del Vino e dell’Olio a Torgiano.
In Abruzzo iniziative al Museo della casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara, in Emilia-Romagna al Museo Nazionale di Ravenna, al Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto e Abbazia di Pomposa e Museo pomposiano a Codigoro, nel Lazioall’Istituto Centrale per l’Archeologia e al Museo delle Civiltà a Roma, in Lombardia alle affascinanti Grotte di Catullo e al Museo Archeologico di Sirmione), nelle Marche alla Rocca Roveresca di Senigallia e al Museo Archeologico Statale di Arcevia, in Campania al Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo di Santa Maria Capua Vetere e alla Galleria del Tempo del Palazzo Reale di Napoli, in Puglia al Museo archeologico nazionale di Taranto, al Museo archeologico nazionale “Giuseppe Andreassi” e al Parco archeologico di Egnazia di Fasano e al Museo nazionale archeologico di Altamura.
La sinergia tra ministeri e Ais
Ad attuare le disposizioni del nuovo Protocollo, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, saranno, accanto all’Associazione Italiana Sommelier, per il Mi la Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale d’istruzione, per il Mic la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali e la Direzione generale Musei, per il Mipaaf la Direzione generale per la Promozione della Qualità Agroalimentare e dell’Ippica e il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Icqrf.
Le sedi della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio 2022 a cura dell’Associazione Italiana Sommelier
Ais Basilicata
Palazzo Giustino Fortunato – Rionero in Vulture
Ais Calabria
Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Borgia
Ais Campania
Cittadella dei Misteri, nel Borgo di Terra Murata, e Palazzo d’Avalos – Procida
Ais Emilia
Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini di S. Giovanni Evangelista – Parma
Ais Liguria
Castello di Dolceacqua
Ais Marche
Cantina La collina delle Fate – Fossombrone
Ais Molise
Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia
Ais Piemonte
Chiostro di San Sebastiano – Biella
Ais Puglia
Castello Svevo di Sannicandro di Bari
Ais Sardegna
Museo del Vino, Enoteca Regionale della Sardegna – Berchidda
Ais Sicilia
Castello di Lauria, sede dell’Enoteca Regionale – Castiglione di Sicilia
Ais Umbria
Museo del Vino e dell’Olio – Torgiano
Ais Valle D’aosta
La Grange del Castello di Aymavilles
Ais Veneto
Tempio della Beata Maria Vergine del Soccorso, detta La Rotonda – Rovigo
In apertura, da sinistra Luigi Caricato, direttore di Olio Officina, e Antonello Maietta, presidente nazionale Ais
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