Terra Nuda

Una olivicoltura futurista per un design oleario etico e sostenibile

Nell’ambito di Ulivo Day - evento che si terrà in Sardegna presso l’Oleificio Pelau a Cardedu, domenica 10 dicembre – il direttore di Olio Officina, Luigi Caricato, farà il punto sui nuovi linguaggi visivi e stilistici che negli ultimi anni hanno raccontato l’olio extra vergine di oliva e di come il concorso Forme dell’olio abbia aperto una nuova – e necessaria - strada a questo settore

Olio Officina

Una olivicoltura futurista per un design oleario etico e sostenibile

Ci vuole un’ottica futurista a partire dagli oliveti, che devono essere concepiti in una chiave moderna e proiettata al futuro, anche sul fronte dei luoghi in cui si estrae l’olio, nel frantoio.

Non più opifici per soli addetti ai lavori.

L’obiettivo è far entrare nel ciclo della produzione anche chi ne è estraneo, ovviamente con le dovute distanze e precauzioni, in merito alla sicurezza del lavoro, senza intralciare le operazioni, ma assistendo, da osservatori attenti e curiosi, alle dinamiche operative che si delineano all’interno dell’azienda.

L’idea è di ripensare in chiave contemporanea quel che già in parte, e in modo differente, avveniva nei frantoi intesi come agorà e luoghi di incontro. Pensare alle aziende come entità sociale non più estranea al mondo esterno, ma aperta all’accoglienza, in qualche modo alla maniera delle fattorie didattiche, coinvolgendo le persone che fruiscono dell’olio ma senza l’impegno di esercitare una funzione pedagogica.

Unica sola accortezza è non creare intoppi nel processo di produzione. L’obiettivo è rendere visibile e trasparente quanto accade in azienda.

Per far ciò è necessario concepire nuovi spazi di fruizione, dalle aree destinate allo show room a quelle per l’accoglienza e l’intrattenimento, fino a progettare spazi ludici e di somministrazione degli alimenti compresa la divulgazione anche didattica dei processi.

Per approfondire questi importanti, e sempre più attuali concetti, è possibile prendere parte all’evento Ulivo Day di domenica 10 dicembre – che si svolgerà presso l’Oleificio Pelau, a Cardedu.

Ma anche leggere il Tabloid di Olio Officina Manifesto per un design oleario etico e sostenibile crediamo sia un’ottima idea.

Di cosa si tratta? Di un documento stilato da Luigi Caricato, l’architetto-designer Mauro Olivieri e il creative director Antonio Mele, per dar luogo a un processo di svecchiamento e di radicale ripensamento e revisione di quanto finora concepito sul fronte del design dei contenitori e dell’abbigliaggio e della comunicazione degli oli.

A seguire, il programma della giornata:

Saluti istituzionali

Carlo Lai, sindaco di Jerzu
Marcello Ladu, sindaco di Tortolì
Ivan Mameli, sindaco di Bari Sardo
Gianpietro Murru, sindaco di Ilbono

Interventi

Valeria Satta, assessore agricoltura Regione Sardegna
Maura Boi, coordinatrice regionale Associazione nazionale Città dell’olio
Giovanni Antonio Sechi, vicepresidente nazionale Città dell’olio
Luigi Caricato, oleologo, giornalista, direttore Olio Officina
Eleonora Quattrociocchi, docente chimica tecnologie ambientali, vice Capo Panel presso il LAMeT dell’Università degli Studi di Cassino
Cristian Pinna, rete Ogliastra Blue Zone
Giusy Ferreli, moderatrice

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Giulia al numero 3337374556, Manfredi al numero 336807783 oppure mandare una mail all’indirizzo turisticapelau@tiscali.it. Inoltre, è anche possibile visitare il sito dell’Oleificio Pelau.

In apertura, bozzetto dell’architetto e designer Mauro Oliveri per un frantoio del futuro 

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia