Evo armonico, un incontro esperienziale tra olfatto, gusto e udito

Non perdete per nessuna ragione al mondo il workshop degustativo-musicale del duo Mimmo Lavacca, per l’assaggio guidato degli oli, e della musicista Anna Paola De Biase, al suono del sax contralto.

Ci saranno due distinte sessioni, una alle 10.30 e la seconda alle 12.15. Entrambe nella Sala “Sensoriale” di Olio Officina Festival 2024, nella giornata di sabato 2 marzo. A Milano, presso lo spazio Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4.

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Il worshop ha per titolo “Evo armonico. Assaggi amatoriali e musicali di oli extra vergini di oliva” ed è pensato allo scopo di fornire le informazioni base sul riconoscimento di un olio extra vergine di oliva attraverso i sensi, olfatto e gusto, ampliando tale percezione con l’ascolto musicale.

L’assaggio sarà un percorso armonioso condotto verso il fruttato verde, l’amaro e il piccante di un extra vergine, condito con elementi significativi del linguaggio musicale. È nel bilanciamento delle componenti degli oli extra vergini, proprio come avviene nella composizione musicale, che si riscopre l’originalità/identità di un vero extra vergine.

A condurre i due worshop sono  dunque Mimmo Lavacca, presidente dell’associazione culturale Terrasud, nonché ideatore del progetto “Olio di famiglia”, e Anna Paola De Biase, saxofonista e performer.

L’olio e la musica, insieme per un’esperienza sensoriale molto interessante.

La De Biase ha studiato e approfondito il repertorio per saxofono classico, contemporaneo e crossover, prendendo parte a corsi di perfezionamento e interpretazione musicale sotto la guida dei massimi esponenti della scuola saxofonistica italiana e internazionale.  È risultata tra l’altro vincitrice in diversi concorsi come solista e con l’Elise Hall Saxophone Quartet, composto da musiciste provenienti da varie parti d’Italia. La De Biase ha preso inoltre parte all’incisione dei dischi Colors, nel 2011, Crossfades, nel 2019, e Saxofón Porteño, con il saxofonista e compositore Silvio Zalambani, nel 2022. Dal 2013 il quartetto collabora con Michael Nyman, prendendo parte ad alcuni dei suoi progetti ed esibizioni.

Anna Paola De Biase ha collaborato anche con l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, La Fenice di Venezia e con il Freon Ensemble di Roma, dedito quest’ultimo alla diffusione della musica contemporanea. Ha conseguito pure il Diploma di Musica Elettronica presso l’Accademia Pescarese di Alto Perfezionamento e attualmente è docente di saxofono presso il Liceo Musicale Casardi di Barletta.

Mimmo Lavacca

Mimmo Lavacca non ha bisogno di presentazioni per i lettori di Olio Officina, vista la collaborazione pluriennale. Il progetto “Olio di Famiglia”, da lui ideato, è partito in contemporanea con Olio Officina Festival, entrambi alla tredicesima edizione. Mettere insieme olio e famiglia è stata una idea brillante, considerando che l’olivicoltura italiana poggia sostanzialmente su una base produttiva fortemente ancorata all’elemento familiare, essendo costituita da superfici poco estese, non superiori all’ettaro.

Valorizzare di conseguenza una risorsa importante come la famiglia è stato un passaggio fondamentale. Anche perché per anni, per decenni, tale risorsa, costituita da tanti nuclei familiari che non si traducono in una impresa, è stata trascurata. Mimmo Lavacca ha pensato bene, con l’associazione Terrasud di cui è prsidente, di compiere un atto di discontinuità, creando proprio questo format denominato appunto “Olio di Famiglia”, in modo da seguire, anche nel percorso formativo, le famiglie dedite alla coltivazione degli olivi, svolgendo un ruolo economico, sociale e ambientale per nulla trascurabile, soprattutto a fronte del progressivo abbandono delle campagne. olivicolo molto interessante e ancora inesplorato.

Con il concorso di qualità “Olio di Famiglia” si è favorito un percorso virtuoso che ha portato a livelli di qualità mai conseguiti da queste microstrutture familiari. “Il miglioramento delle produzioni – ammette Lavacca – è un dato di fatto e lo riscontriamo in maniera evidente soprattutto nei produttori che hanno aderito al nostro concorso sin dalle prime edizioni. Il riscontro di questa qualità più elevata è certificato dalle analisi chimiche e sensoriali che vengono eseguite sui campioni degli oli pervenuti. La struttura scientifica – conclude Mimmo Lavacca – oltre a fornire i risultati delle analisi, mette anche a disposizione dei partecipanti informazioni utili per migliorare le produzioni”.

Insomma, è tempo di musica anche quando si assaggiano gli extra vergini nel corso della tredicesima edizione di Olio Officina Festival. L’olio, accompagnato dalle note del sassofono di Anna Paola De Biase, ha, con queste due sessioni programmate per la giornata di sabato 2 marzo, un ruolo importante nel farci percepire oltre che le piacevoli sensazioni olfattive e gustative, anche tante emozioni suscitate dall’ascolto. È per tutti tempo di Evo armonico. C’è solo da augurare buon assaggio e buon ascolto.

In apertura, Anna Paola De Biase al saxofono

Olio Officina