Un utile chiarimento intorno alla “fiorita” di Castelluccio
Per essere più precisi, in gergo eminentemente agronomico, questa “fiorita” rientra nella categoria di campi coltivati e altamente infestati di malerbe e che, volenti o nolenti, sono in concorrenza con la lenticchia, che è il prodotto principale. La concorrenza, si sa, in natura è spietata, ed è fuorviante sostenere che la natura sia benigna. L’iniziativa di raccogliere le sementi della flora messicola che cresce nei campi di lenticchie per farne una speculazione economica è destinata pertanto all’insuccesso