Autori
Marcello Ortenzi
Nato a Roma, dove risiede, si è laureato in Economia e Commercio nell’Università “la Sapienza”, con una tesi in Politica agraria sugli interventi per le aree interne e montane risiede nella capitale. Si è occupato di progettazione industriale e di comunità montane, partecipando a un gruppo di lavoro dell’Uncem Lazio per la preparazione di una legge regionale sugli enti montani. Ha collaborato inoltre con l’Istituto di studi sulle Regioni del CNR, elaborando alcune annate di analisi dei bilanci regionali. E’ stato funzionario della Regione Toscana nell’ufficio di Presidenza a Roma, e ora si occupa dell’utilizzazione delle biomasse nei settori energia ed industria con l’Italian Biomass Association (Itabia), associazione scientifica con sede in Roma, curando specialmente gli aspetti normativi e la divulgazione dei risultati delle attività. Collabora dal 1989 con alcune riviste agricole, occupandosi specialmente di castanicoltura e fibre vegetali, e redige inoltre un bollettino di lavori parlamentari on line sui temi agroforestali ed energetici.
Gli articoli di Marcello Ortenzi
Da “rigorosamente protetto” a “protetto”. Ecco cosa è stato deciso sulla tutela del lupo
Il ritorno dei lupi è una buona notizia per la biodiversità in Europa, afferma la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ma la concentrazione di branchi in alcune regioni è diventata un pericolo reale, soprattutto per il bestiame. A non essere in linea con le proposte avanzate, e a denunciare la mancanza di evidenze scientifiche per declassare lo status attuale, è il Wwf, che sottolinea l’assoluta contrarietà e invita gli Stati membri a respingere tale decisione
C’è futuro per le castagne?
Circa il 90% dei castanicoltori italiani sono piccoli produttori che coltivano castagneti anche inferiori all’ettaro, la maggior parte dei quali non possiedono nemmeno partita Iva. A Marradi una giornata organizzata dal Centro studi e documentazione del Castagno fa il punto sul settore
Le aree interne come patrimonio di risorse umane, culturali ed economiche
È venuta a evidenziarsi, nel corso degli ultimi decenni, una nuova sensibilità e consapevolezza dei cittadini per i temi dello sviluppo, per cui la prospettiva di poter cambiare gli scenari non sembra più un’utopia. Per trovare una soluzione alla rivitalizzazione economico-sociale di tali aree e delle filiere minori, bisogna uscire dalla cornice del modello della competizione globale e prendere strade diverse, basate sulla valorizzazione del patrimonio delle risorse locali e su modelli di coinvolgimento diretto dei consumatori
L’olio di Seggiano Dop tra le eccellenze di BuyFood Toscana
Si è svolta lo scorso ottobre la quinta edizione di una delle più importanti manifestazioni per il settore agroalimentare della regione. A Palazzo Affari, a Firenze, quasi settanta produttori certificati Dop, Igp, Pat, hanno incontrato numerosi buyer provenienti da tutto il mondo per intraprendere accordi commerciali e diffondere così sapori tradizionali ma anche innovativi, a partire da nuovi packaging sostenibili e attenti all’ambiente
Il legno occuperà un ruolo sempre più strategico nella transizione ecologica
L’Italia è un Paese a vocazione forestale con undici milioni di ettari di boschi, ma solo il 15,3% rientra nei piani di gestione forestale e circa il 70% del prelievo boschivo è usato come legna da ardere. Dal Rapporto Gestione forestale e sostenibilità degli usi energetici delle biomasse forestali realizzato da Aiel e dal Ministero dell'Agricoltura, emerge che per la filiera legno – energia vanno previsti investimenti nella gestione delle foreste diretti ad aumentare i livelli di approvvigionamento sostenibile di materie prime e il loro utilizzo a cascata
Gli scarti olivicoli? Una preziosa risorsa per generare energia elettrica
Un ettaro di oliveto può fornire da sei a dieci tonnellate di sostanza secca all'anno a seconda della tipologia di cultivar, del sesto d'impianto e della gestione agronomica. Ciò si traduce in prezioso materiale impiegabile dalle aziende agricole rispettando così uno smaltimento sostenibile
Passi cruciali per la filiera del legno con la nascita del primo cluster
L’obiettivo di fondo dell’operazione è arrivare a una capacità autonoma di produzione di qualità. Si guarda poi al necessario rafforzamento dei legami tra le imprese, le istituzioni e gli enti di ricerca, con la creazione di collaborazioni nei processi di innovazione e di marketing per valorizzare - secondo principi quali la sostenibilità e la tracciabilità - il prodotto legnoso nazionale
Cosa c’è da sapere sul recupero dei rifiuti agricoli
Produrre energia pulita a partire dagli scarti organici è un argomento di grande attualità e utilità che negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo in molti paesi europei. Il 13 luglio, intanto, è stato presentato a Fermo il progetto “Economia circolare in agricoltura: corretta gestione degli scarti organici e autoproduzione aziendale di biomasse per l’incremento della fertilità dei terreni agricoli marchigiani”. A corredo della divulgazione dei risultati progettuali seguiranno giornate dimostrative in campo e seminari
L’economia sostenibile si nutre di idee
La transizione ecologica non può trascurare temi centrali come l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili. Volendo difendere l’ambiente, è necessario farlo tutelando anche il tessuto sociale del territorio e le forme di economie ad esso associate. All’isola di Capraia è stato presentata l’iniziativa di un Campus universitario aperto, inclusivo e autonomo concepito per sviluppare e promuovere la conoscenza nei campi della Green Economy e della Blue Economy sull’Isola
La seconda vita degli scarti di produzione di distillati nell’ottica dell’economia circolare
Il 12 aprile le Distillerie Bonollo Umberto di Conselve ha inaugurato un impianto di produzione di biometano a partire dai residui liquidi delle attività di distillazione per un quantitativo medio giornaliero di diecimila metri cubi, che possono corrispondere ai consumi medi di circa tremila famiglie. Dopo che le materie prime sono state impiegate per la creazione di acquaviti e altri prodotti c’è ancora molto di utile e di prezioso da poter impiegare in una logica di innovazione e valorizzazione della vinaccia
Il biometano? Strategico per l’economia circolare
Gli agricoltori si danno da fare per operare nell’immagazzinamento della CO2, con le coltivazioni e le innovative soluzioni agronomiche - sia in pianura, sia in collina - per dimostrarne l'efficacia in termini di miglioramento della fertilità dei suoli, tema sempre più attuale nel dibattito politico sulla carbon farming e la tenuta delle aree rurali
Aumentano le aziende a biometano in Italia
Con le ultime iniziative di incentivazione si vanno incrementando gli impianti. Il contributo agli obiettivi di decarbonizzazione non si limita alla sola fase del consumo energetico ma vale anche per ridurre in modo significativo le emissioni del settore agricolo e restituire sostanza organica al terreno
Produrre energia rinnovabile fa bene all’ambiente e alla crescita aziendale
In uno studio condotto da Antonella Basso e Maria Bruna Zolin, ricercatrici e docenti dell’Università Ca’ Foscari Venezia, tra le imprese agricole prese in analisi – con oltre un ettaro di terreno e una produzione compresa fra ottomila e dieci milioni di euro – solo il 7,2% è impegnato nella produzione di energia pulita. Osservare pratiche rivolte alla tutela dell’ambiente significa aumentare la produttività media del terreno: da una media di 11.672 euro per tutte le realtà che non generano rinnovabili, si può salire fino a 12.552 euro per le altre. Prendendo in considerazione solo quelle che generano biogas, la produttività media sale a 30.676 euro
È possibile ricavare bioetanolo sostenibile dalla canna comune
Il ritmo di crescita della pianta è piuttosto elevato e la rende ideale sia come fonte di cellulosa per l’industria della carta sia per produrre biomassa. Il processo di trasformazione a cui è sottoposta la canna per la produzione del bioetanolo si estrinseca in una serie di operazioni, e un aspetto molto positivo risiede nel fatto che, una volta impiegato per alimentare i veicoli, non va ad aumentare l’effetto serra e l’emissione di ossidi di azoto è ridotta
La mancata uniformità di norme mette in crisi il settore della canapa
Nonostante le molteplici potenzialità, le lacune a livello normativo e economico non permettono alla produzione di canapa in Italia di decollare. La pianta può essere un’opportunità per la bioeconomia e per la creazione di una filiera sostenibile e innovativa, ma il suo impiego resta inespresso se non si guarda a tutte le criticità incontrate dagli operatori e possibili soluzioni
Quali i progetti in sostegno del settore agricolo italiano
Ricambio generazionale, tutela della biodiversità e innovazioni del comparto sono alcuni degli interventi previsti nel Bilancio dello Stato. Verranno così messe a disposizione cifre importanti per rispondere a difficoltà di diversa natura, e sempre più frequenti, che gli operatori affrontano continuamente, come malattie fitosanitarie o gravi danni dovuti da lunghi periodi di siccità e alluvioni
Si ragiona su come gestire i boschi italiani
Nell’ambito del Salone delle bioenergie Eima Energy, si sono svolti vari incontri di approfondimento sulla gestione produttiva ed ecosostenibile delle foreste. In primo piano un progetto del dicastero agricolo nell’ambito del fondo sviluppo e coesione.
Una visione strategica per tutelare i produttori d’alta quota
Le aree montane ricoprono un ruolo chiave nella transizione verde, contribuendo alla conservazione dell’ambiente così come della biodiversità. Secondo quanto affermato da Euromontana e Cia-Agricoltori italiani, è arrivato il momento di agire e mobilitarsi per offrire alle montagne europee programmi di sviluppo, restituendo alle imprese nuove opportunità da cogliere
È iniziata ufficialmente la stagione delle castagne
Il post pandemia e la forte produzione, che fa sperare in un’annata positiva, hanno permesso la ripresa di sagre e feste, occasioni fondamentali di vendita per i piccoli castanicoltori. Nonostante questo, però, non mancheranno diversi problemi legati al drastico calo dei prezzi, dove in alcune zone il costo va da un minimo di 0,90 fino a 1,50 euro al chilo, molto meno rispetto allo scorso anno. In aumento, invece, le spese legate alla produzione, come potatura e confezionamento. Castagne e marroni sono delle eccellenze delle zone interne, ma servono maggiori tutele in vista per offrire ai produttori maggiori garanzie
Serve un cambio di prospettiva per la gestione delle biomasse legnose
Pur rappresentando una importante risorsa rinnovabile, capace di favorire anche l’aspetto economico, la superficie forestale italiana non viene sfruttata al meglio delle sue possibilità. Pur aumentando in volume, non corrisponde lo stesso livello di prelievo, dove un’alta percentuale dei boschi versa nello stato di abbandono. Occorre quindi che si attui un controllo sostenibile, che fornisca materiale idoneo senza danneggiare l’ambiente
L’Europa incentiva la produzione di biometano italiano
È stata avviata una misura preziosa per l’autonomia nazionale dall’energia estera. Sono previste sovvenzioni agli investimenti, con un bilancio totale di 1,7 miliardi di euro; tariffe di incentivazione, con un bilancio stimato di 2,8 miliardi, da pagare durante la fase operativa dei progetti, per un periodo di quindici anni
C’è bisogno di impiegare meglio il capitale boschivo italiano
Finora ancora troppo sottoutilizzato rispetto a tutte le potenzialità possibili. Serve, quindi, agire secondo una nuova prospettiva che punti alla salvaguardia dell’importante patrimonio forestale, fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici e per la tutela della biodiversità. A questo scopo si aggiunge un altro punto cruciale: qualificare le filiere produttive del settore attraverso la realizzazione di nuovi impianti a biomassa
C’è bisogno di impiegare meglio il capitale boschivo italiano
Finora ancora troppo sottoutilizzato rispetto a tutte le potenzialità possibili. Serve, quindi, agire secondo una nuova prospettiva che punti alla salvaguardia dell’importante patrimonio forestale, fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici e per la tutela della biodiversità. A questo scopo si aggiunge un altro punto cruciale: qualificare le filiere produttive del settore attraverso la realizzazione di nuovi impianti a biomassa
Tutto quel che si fa per lanciare la canapa
Coltivare correttamente la canapa e sottoscrivere contratti di filiera remunerativi. Esiste un modo per superare la sfiducia nella pianta a seguito dei fallimenti che negli anni scorsi hanno subito le aziende, con le incertezze sui ritiri della paglia e sul riconoscimento del giusto reddito all’impresa. In Toscana un impianto dedicato alla lavorazione di materia prima destinata ai settori bioedilizia, tessile e cartario
L’impiego dei resti organici per una futura indipendenza energetica
In uno scenario caratterizzato da tensioni geopolitiche che ricadono sui costi dell’energia e sulla sua fornitura, le aziende devono guardare a soluzioni innovative. La startup Reset, a Rieti, ha sviluppato la tecnologia SyngaSmart basata sulla gassificazione della biomassa, dove gli scarti agroindustriali vengono convertiti per essere nuovamente impiegati come bioenergia, riducendo così sia i costi legati all’eliminazione dei rifiuti, sia l’impatto ambientale
Dove si è sbagliato nel comunicare la crisi climatica
L’analisi condotta dall’Institute for Strategic Dialogue, Isd, mette in luce come le strategie messe in atto dalle maggiori compagnie tecnologiche e dalle organizzazioni dei più disparati media non siano riuscite ad essere sufficientemente credibili, facendo percepire un sistema soverchiato di pubblicità ambientale di facciata. Il rapporto identifica i punti sui quali occorre lavorare per limitare la disinformazione, e l’adozione di questi comportamenti deve venire da quante più realtà possibili
Non è solo una questione di costi. Il riscaldamento a pellet fa bene anche all’ambiente
La crisi dovuta all’invasione russa in Ucraina, con il conseguente rincaro dei prezzi delle materie prime, ha portato l’Italia, e più in generale l’Europa, a valutare delle caldaie alimentate non solo a metano. Nel corso della manifestazione Progetto Fuoco l’attenzione è ricaduta sulle energie rinnovabili, e in particolare su questo derivato dal legno vergine o dal tronco intero dell’albero. Dai costi più contenuti, è un combustibile naturale e quindi completamente ecocompatibile, così l’assenza, al suo interno, di prodotti o sostanze inquinanti lo rende una valida alternativa ai metodi tradizionali
Infinite potenzialità e basso impatto ambientale. Così la canapa si prende la sua rivincita
Abbandonata in passato dagli agricoltori in quanto la sua gestione richiedeva un lavoro molto faticoso nei campi, l’impegno del Comitato ProCanapa è quello di promuovere i numerosi benefici che questa coltura può apportare. Al territorio, in quanto ecosostenibile, ma anche all’economia, collocandola come una risorsa per l’intero comparto tessile. Lavorare in chiave in green è sempre una sfida, ma con i finanziamenti pubblici e una visione chiara e definita, potrebbe dare una importante svolta al settore e non solo
La produzione locale di energia non è utopia
Si ha tanta fame e sete di energia, oggi; e tutto ciò che serve per produrla diventa quanto mai fondamentale in tempi di emergenza come quelli attuali. L’energia la si può ricavare dai residui delle potature in agricoltura, per esempio. Tale operazione è possibile riducendo perfino le emissioni di gas serra. È il caso del Gal Patavino, nel Veneto, che sta sperimentando l’autoproduzione energetica con i fondi di sviluppo rurale
La grande sfida: introdurre colture innovative e nuovi prodotti
In Toscana, a partire dai co-prodotti di quattro colture oleaginose - canapa, cartamo, lino e camelina - si punta alla creazione di una piattaforma logistica in grado di coordinare l’offerta di biomassa, verificando la sostenibilità ambientale ed economica delle potenziali filiere produttive. A marzo, presso l’Accademia dei Georgofili, sono stati dimostrati i risultati del Progetto Cobraf
Ecomusei, trasmettitori di memoria dei territori
Tradizioni, oggetti e mestieri danno vita a ciò che le comunità locali individuano come un vero e proprio patrimonio culturale: c’è bisogno di raccontare, di far conoscere le tracce che hanno segnato un posto e che con il tempo ne sono diventate espressione stessa. L’Ecomuseo del paesaggio olivetato e dell’olio di Trevi incarna la storia e i volti di un luogo preciso, e durante i mesi della pandemia si è deciso di rilanciare le attività culturali, promuovendo le passeggiate tra gli ulivi e sostenendo la produzione di olio
Il progetto Life Agrestic per un’agricoltura più attenta agli impatti sul clima
Verranno così promossi nuovi sistemi colturali, maggiormente efficienti e ad alto potenziale di mitigazione del cambiamento climatico. I lavori si svolgeranno in Emilia-Romagna, Toscana e Puglia per una durata di quattro anni e mezzo
La transizione ecologica? Una leva strategica contro il caro energia
Le conseguenze economiche della guerra in Ucraina spingono a trovare soluzioni. Se il fotovoltaico è imprescindibile per aumentare l’autosufficienza energetica, biogas e biomasse hanno un ruolo importante per contribuire a fornire energia. L’Italia è leader in Europa nella produzione di biogas
Successo per BuyWine Toscana, un vino sempre apprezzato all’estero
Packaging curati, professionalità e qualità. Così la più importante vetrina internazionale del vino Made in Tuscany ha conquistato buyers provenienti da trenta Paesi, tra cui Stati Uniti, Argentina e Svezia. Rispetto agli anni scorsi sono aumentati gli operatori che hanno sviluppato una propria piattaforma di vendita online: c’è voglia di ripartire, e occorre farlo anche in linea con il periodo attuale
Il nuovo decreto Biometano non va secondo gli operatori di settore
I costi energetici stanno aumentando senza accennare ad un arresto. In Italia si sta cercando di arginare il problema con la costruzione di impianti a Biometano, da aggiungere agli esistenti che ad oggi vedono occupati circa 12mila addetti, per una produzione pari a 1,7 miliardi di metri cubi di gas. Purtroppo, però, sussistono diversi ostacoli che potrebbero non permettere la riconversione di alcuni presenti sul territorio. Il Governo, alla luce di questo, deve rivedere la bozza presentata all'Unione europea e riproporre uno schema maggiormente adeguato alla situazione attuale
Il fondo per la tutela delle piccole e medie filiere non si è dimenticato della canapa
Sono in arrivo tre milioni per migliorarne la qualità. Il ministro Patuanelli ha recentemente firmato il decreto che disciplina la ripartizione dei fondi in dotazione delle filiere di dimensioni minori. Per rendere più redditizie le attività dei canapicoltori sarà quindi necessario investire la somma a loro assegnata in ricerca e meccanizzazione, garantendo una maggiore sinergia tra le associazioni interessate
Grande festa per la castagna della Lunigiana
Sono stati festeggiati a Siena, nel mese di ottobre, i dieci anni dall'iscrizione nel registro delle Dop europee della Farina di Castagne della Lunigiana Dop
Va bene piantare alberi ma per i problemi climatici non basta
Il quarto Forum Nazionale sulla gestione forestale sostenibile di Legambiente del 18 novembre ha fornito considerazioni e proposte per l’utilizzo efficace delle foreste sul clima
Uniti nel nome delle Bioenergie
Ne avevamo già scritto, riportando l’adesione di Assitol, ora ritorniamo informando come la sensibilità verso la logica del Green Deal sia ormai condivisa. Sono infatti undici le associazioni nazionali ad aver aderito e firmato a Rimini il Manifesto delle Bioenergie
L’agrobiodiversità del Trasimeno
La grande ricchezza di un territorio considerato a pieno titolo un importante laboratorio di sperimentazione e di applicazione avanzata di politiche di economia ecologica
Le biomasse d’origine agricola e forestale al centro dell’attenzione
All'appuntamento con Eima International di Bologna, dal 18 al 24 ottobre. Ci saranno informazioni di taglio informativo, tecnico ed economico rivolte al pubblico, agli operatori professionali e al mondo politico
Anche con gli scarti alimentari si ottiene bioenergia
Il loro utilizzo è oggetto di studi ed esperimenti sempre più numerosi in tutto il mondo. Che senso ha gettarevia, con costi economici e ambientali molto elevati, ciò che non serve? A Milano, coni grassi di scarto di un noto centro produzione pasti è stata avviata una recente iniziativa pubblica di recupero. Il progetto è stato validato dal Politecnico
Il biometano agricolo necessario con la nuova Pac
L’agricoltura sta cambiando, l’attenzione all’ambiente è sempre maggiore, come anche la nuova Pac mostra, i cambiamenti climatici creeranno sempre più problemi e anche i metodi produttivi dovranno adeguarsi ad una richiesta di sostenibilità rivolta a diversi ambiti. Ci vorranno soluzioni di economia circolare, e riduzione degli sprechi alimentari, per abbattere l’impronta ambientale
Capraia Smart Island, spazio alla Filiera Ittica Sostenibile
L’iniziativa tornerà a settembre, con una nuova iniziativa che ha l’obiettivo della sostenibilità. La sfida che si propone è di applicare anche ai settori della pesca, acquacoltura e maricoltura gli obiettivi di sostenibilità, ormai ineludibili, per vincere le sfide del clima e delle risorse del XXI secolo
In preparazione il Salone Energy, mezzi meccanici innovativi per la bioenergia
Appuntamento a Bologna, nell'ambito di Eima International, il Salone dedicato alle tecnologie per la gestione delle biomasse a fini energetici. In primo piano: nuove tecnologie, modelli di ultima generazione, prove dimostrative, ma anche convegni e seminari di formazione
C’è un bando, di nome BuyFood Toscana, rivolto a produzioni di qualità regolamentate
Si svolgerà in modalità business to business dal 18 al 20 ottobre prossimi. Con questa operazione, pensata al fine di creare nuove opportunità di mercato e ampliare la conoscenza delle produzioni, le imprese toscane food potranno incontrare gli operatori commerciali nazionali ed internazionali
C’è il biometano per la transizione agro-ecologica
Le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, se adeguatamente utilizzate, sono un'opportunità straordinaria. Sono 1500 gli impianti produttivi di biogas agricolo in Italia, da cui si ricavano circa 10TWh di energia elettrica, e ai quali si stanno affiancando impianti di produzione di biometano anch'esso agricolo
Anche la tecnologia agricola diventa più sostenibile
In una conferenza web europea che unisce i costruttori di macchine agricole europei del Cema, si è stabilito che investire in tecnologia e innovazione sia il modo migliore per arrivare a produrre cibo a sufficienza, di qualità, e nel pieno rispetto per l’ambiente.Per tale obiettivo `de fondamentale stabilire un approccio olistico
Un valore aggiunto per le imprese con le produzioni Bio
L’offerta di prodotti biologici risponde a un fenomeno dei consumi che è sviluppato in pochi anni e che non sembra arrestarsi neanche durate la pandemia. La conferma viene dell’Ismea che evidenzia che se l’incidenza complessiva dei consumi biologici oscilla dall’1,5 al 2 per cento della spesa alimentare complessiva. L’esempio, nel Piceno, di un patto a favore dell’agricoltura biologica
La “Fiorita di Castelluccio” è tra le buone pratiche agricole europee
Ne avete sentito parlare? Sapete di cosa si tratta? È quel fenomeno straordinario di fioritura connesso alla semina della celebre lenticchia a marchio Igp. Si ripete ogni anno, nella tarda primavera. Nel Pian Grande, proprio nel cuore del Parco dei Monti Sibillini. L’iniziativa intende utilizzare i semi originali del fiore di Castelluccio, raccolti dai soci della cooperativa agricola locale, selezionati e inseriti nel mercato dei “fiori di campo”, andando a impreziosire così aree verdi e giardini nazionali e internazionali. Un progetto tra resilienza e biodiversità
La rivincita della canapa. Dall’agricoltura al benessere
Tra periodo pandemico e obiettivi sostenibili della Ue, l’utilizzo della canapa - con un THC inferiore allo 0,2%, e perciò senza potere drogante, legale dal 2016 - aumenta sensibilmente anche in Italia. La coltivazione ormai si diffonde e tra l’altro si possono beneficiare vantaggi fiscali per l’avviamento o finanziamenti con una parte a fondo perduto, secondo la regione di appartenenza
In Sardegna si può fare industria green preservando il territorio
Si può fare imprenditoria anche con la cultura del “senza”: niente petrolio, niente inquinanti, niente veleni. È il caso di Edizero, che mette attenzione alla gestione e al riciclo dei rifiuti in modo da produrre merci che a fine vita non diventino rifiuti. L’obiettivo è chiaro: in altre parole, le merci non devono diventare un problema per chi verrà dopo
È stato presentato il settimo Rapporto 2019 sullo stato delle foreste toscane
Vengono tra l’altro enunciate le “azioni prioritarie” da sviluppare. La Regione Toscana, riconoscendo la multifunzionalità del bosco, individua nel proprio patrimonio forestale, che rappresenta oltre il 50% della superficie regionale, una risorsa strategica per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente
La sfida dei sistemi di viticoltura intensiva
Ecovinegoals è un progetto europeo che unisce e coinvolge otto nazioni europee dell’Adriatico e dello Ionio, tra cui tredici regioni italiane. Vi saranno iniziative pilota e piani d'azione locali per individuare sistemi di gestione a ridotti input e basse emissioni
Visioni contradditorie. La Canapa è una pianta officinale o stupefacente?
Sono tante le anomalie istituzionali sul fronte normativo. Una delle più eclatanti aporie riguarda la canapa sativa. Il Ministero delle Politiche agricole ne valorizza la coltivazione, mentre il Ministero della Salute, in evidente contrasto con la normativa comunitaria, ne sancisce l’illiceità
Il superbonus 110% per le abitazioni rurali
È senza dubbio una misura di grande interesse, quella introdotta con il Decreto Rilancio per ridare fiato all’economia in tempo di Covid-19. Nel dettaglio, tutti i soggetti che potranno beneficiarne
La raccolta di castagne e marroni e l’incognita Covid-19
Ci sono segnali di ripresa per la castanicoltura italiana, con oltre 35 milioni di chilogrammi, ma si è comunque lontani dalle performance del passato, causa danni da cinipide. L’annata si può ritenere comunque soddisfacente in alcune aree e meno in altre, ma la vera questione resta il divieto delle sagre
Non basta dire riscaldamento a biomasse. Occorre educare contro le polveri sottili
È stata avviato da Aiel, l’Associazione italiana energie agroforestali, una iniziativa di comunicazione pluriennale con l’obiettivo di parlare a istituzioni, media e utenti, allo scopo di accelerare il turnover tecnologico del riscaldamento da biomasse e attivare le buone pratiche per la corretta gestione degli impianti
La bioeconomia italiana ai vertici dell’Europa
Un recente studio, aggiornato al 2018, riporta la stima della produzione e dell'occupazione della bioeconomia in Italia e nei principali Paesi europei. Tutte le attività connesse hanno generato da noi un fatturato pari a circa 345 miliardi di euro e un'occupazione di oltre due milioni di persone
Produrre biomasse in modo razionale
Movimentare la risorsa biomassa con costi contenuti consente anche di ottenere nel contempo degli elevati standard qualitativi.Ragione per cui il Ministero delle Politiche agricole ha finanziato un corso di formazione, fruibile gratuitamente online, sulla meccanizzazione delle filiere legate alla bioenergia e all’economia circolare
Il fenomeno dei vini vulcanici
Sa crescendo l'interesse internazionale per i vini prodotti su suoli vulcanici. Il Consorzio del Soave, attraverso l’associazione Volcanic Wines network e alcuni esperti della materia, si sta impegnando nel promuoverli su vasta scala, facendoli conoscere e apprezzare, e anche i mercati, oggi, sembrano rispondere con interesse
La bioeconomia può aiutarci nell’attuale stato di emergenza
Il tnt, ovvero il tessuto non tessuto, viene impiegato in modo massiccio in questa pandemia in corso. Serve per realizzare le mascherine e le tute protettive per il personale medico di molti paesi. L’eccessivo incremento di domanda sta provocando penuria delle forniture e aumenti elevati dei prezzi. Nel Canada si fa largo una strada alternativa e amica dell’ambiente, sostituendo ormai da tempo la produzione di tnt sintetico con quello ecologico ricavato dalle fibre corticali di canapa, Kenaf e lino
Crescono, nella Tuscia, gli oli di alta qualità
Il comune di Gradoli, conosciuto per i suoi prodotti tipici, tra cui in particolare i vini Aleatico e Grechetto e la grappa, ora si impone sulla scena anche con un olio extra vergine di oliva da varietà Canino, Leccino e Frantoio, a marchio Appo, peraltro noto e apprezzato in tutta Europa
Il rilancio delle aree montane
L’agricoltura di montagna ha maggiormente risentito della crisi degli ultimi anni. Così, il 3 marzo scorso, un protocollo d’intesa stipulato tra Legambiente, Confagricoltura, Federparchi e Uncem si propone in iniziative a favore degli Appennini. L’obiettivo è valorizzare le attività produttive, contrastare i disagi delle popolazioni residenti e contenere i fenomeni di spopolamento
Obiettivo: ridurre il gas serra
Un progetto innovativo è stato presentato da Regione Basilicata e Rete Rurale. Si apre così un percorso innovativo che determina un nuovo approccio alla lotta ai cambiamenti climatici
Italia leader mondiale con i prodotti certificati
Le Dop e le Igp fungono da traino per l’export e lanciano in modo efficace la cultura del made in Italy. È quanto emerge dal Rapporto Ismea/Qualivita 2019. La Dop economy è arrivata a pesare il 20% del fatturato complessivo del settore agroalimentare nazionale
Sagrantino Docg 2016, esame positivo della commissione esterna
A Montefalco si prepara l’”Anteprima Sagrantino” con le varie degustazioni tecniche. A febbraio l’evento organizzato dal Consorzio Vini
Made in Italy, il tartufo prodotto di eccellenza
Il settore del tartufo, si può considerare come uno dei settori agricoli più importanti per l’Italia: i numeri, di questo settore, comprendono circa 200 mila raccoglitori ufficiali che riforniscono industrie, negozi e ristoranti per un giro di affari complessivo stimato di circa 500 milioni di euro l’anno. Il tartufo è molto importante nella Regione Marche, soprattutto nella zona del Piceno, e Cia Agricoltori di Ascoli Piceno assieme all’Università Politecnico delle Marche e all’Università di Urbino sono i promotori di un progetto di miglioramento degli standard qualitativi del prodotto e di aumento delle quantità
Migliorare suolo e clima, effetti dell’economia circolare
Un gruppo operativo emiliano ha avviato nell’ambito del Psr un impianto di biogas che riutilizza gli scarti agro-zootecnici ai fini della produzione di digestato. Le biomasse diventano materia prima indispensabile nella strategia energetica e climatica per raggiungere gli obiettivi delle direttive europei al 2030
La castanicoltura dei Monti Cimini in buona salute
Gli eventi organizzati nei paesi dei Monti Cimini in autunno hanno registrato un grande successo di pubblico, testimoniando l’interesse dei consumatori per le castagne e marroni di questo areale viterbese
Castagne d’Italia, il clima non favorisce la coltura
L’Italia è un paese importatore di castagne, per la necessità di soddisfare i propri fabbisogni. Nei primi sei mesi dell’anno si è avuto un aumento record delle importazioni. Purtroppo, non è ancora soddisfacente la produzione, nonostante proceda bene la lotta biologica al cinipide
Bioeconomia per la sostenibilità
Al suo interno racchiude i vari comparti della produzione primaria, i settori industriali che utilizzano o trasformano le risorse biologiche provenienti dai diversi comparti e l'industria chimica delle bio - tecnologie e dell'energia. In un seminario a Bruxelles è stato individuato il ruolo della bioeconomia per le zone rurali
Le bioenergie per l’ambiente
Una nuova direttiva europea aggiorna il quadro normativo al 2030, anno entro il quale le fonti rinnovabili dovranno coprire almeno il 32% dei consumi finali di energia. Con l’accordo si evidenzia anche l’importante ruolo delle biomasse prodotte in modo sostenibile. La biomassa in Europa copre ad oggi circa due terzi del consumo da fonti rinnovabili ed è pertanto necessario favorire le bioenergie perché limitano gli inquinamenti
C’è battaglia sulla canapa
Una campagna elettorale a gamba tesa, insieme alla sentenza del 30 maggio delle sezioni penali unite della Cassazione ha portato scompiglio in un intero settore in tutta Italia, ma la canapa resta una pianta necessaria per la bioeconomia. Pronto un Disciplinare di produzione delle infiorescenze elaborato da Cia e Confagricoltura per certificare e tracciare l’intera filiera produttiva italiana, e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti con THC inferiore allo 0,2%
Risorse dalla potatura
I residui agricoli? Non sono un problema da gestire ma beni preziosi per la bioeconomia dei territori. Un convegno che si è svolto presso la Fiera della agricoltura e della zootecnia di Foggia ha evidenziato le interessanti possibilità esistenti per la valorizzazione energetica dei residui di potatura delle colture arboree della Puglia
Esempi di economia circolare
In Umbria la creazione di un modello per la produzione di elementi energetici è l’espressione di un progetto triennale di Cia Umbria insieme con Università di Perugia, Cnr e diverse aziende agricole e forestali regionali
Le colture no food?
L'altra via dell'agricoltura. Esiste ORA un network internazionale, denominato Panacea, nato per diffondere la conoscenza delle colture non alimentari tra gli agricoltori e favorire di conseguenza i principi della bioeconomia. C'è spazio per bioplastiche ottenute da scarti agricoli, lubrificanti, materiali da costruzione, prodotti farmaceutici, bioenergia, biocarburanti. Il tutto derivante da piante oleaginose (camelina, ricino), lignocellulosiche (canapa, canna comune), carboidrati (sorgo, barbabietola da zucchero) e tante altre colture
C’è Zero sprechi
Si tratta di una piattaforma presentata in ottobre alla Camera dei Deputati, espressione di un progetto che prende le mosse da una iniziativa di Amici della Terra nata per promuovere best practice di economia circolare in Italia. Tra gli obiettivi vi è anche l’impegno a combattere le fake news e i falsi miti che circolano sul tema
Che economia circolare è
Bloccata dal fenomeno Nimby e dalla burocrazia, in Italia ancora non decolla. Sono diversi gli ostacoli all’attuazione della direttiva europea. L’End of waste (ovvero, la cessazione dello stato di rifiuto) è stato bloccato in Parlamento dal movimento 5 Stelle e non ha trovato soluzione neanche nel recente decreto Semplificazione. Al convegno di Legambiente, intanto, è stata formulata la proposta di avviare un’operazione culturale e una cabina di regia formata da tutti gli attori della filiera
L’uomo e la pietra
I muretti a secco, rappresentando "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura", sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco. Un riconoscimento importante e determinante, utile per comprendere l’interazione tra l’uomo e l’ambiente. Sono uno dei primi esempi di manifattura umana. In alcuni contesti e areali, viti, olivi, alberi da frutto, piante officinali vivono perché ci sono i muretti
Si chiamano Ig
Il Rapporto Ismea-Qualivita 2018 sul sistema dei marchi di qualità, presentato di recente a Roma, ci permette di riflettere su come, e quanto, il sistema agroalimentare italiano sia sempre più miliardario. Tutto bene, certo, ma non mancano le preoccupazioni. Quelle sul fronte geopolitico internazionale, in particolare per gli effetti della Brexit e le conseguenze delle politiche neoprotezionistiche di Trump
L’ambiente, prima di tutto
Si è discussa in vari eventi l'utilità della produzione di biometano per intervenire sui problemi climatico-ambientale. Secondo il Comitato Termotecnico Italiano, il biometano sarebbe in grado di ridurre l’immissione di gas serra di almeno il 75% rispetto a quella dei combustibili fossili, rivelandosi quindi fondamentale per la lotta contro il surriscaldamento globale
Più economia con la bioenergia
Il 50% di tutta l'energia "green" nel nostro Paese è prodotta dai residui delle lavorazioni e da specifiche colture energetiche. Durante il recente salone Eima Energy a Bologna, sono stati diffusi i dati sull’impiego di fonti rinnovabili, che dimostrano come l’Italia abbia raggiunto, con due anni di anticipo, la “quota target” assegnata
Il Sagrantino, un vino di successo
Secco o passito. A Montefalco è un riferimento da cui non si può prescindere, così come nelle zone intorno, con altri quattro comuni che costituiscono la zona vitivinicola più ricca e varia della “Valle Umbra”. La tradizione vinicola di questo territorio ha origine nel Medioevo
La Toscana per l’olio
Un protocollo d’intesa fra enti allo scopo di valorizzare gli oli di qualità certificata e i territori di origine in cui questi si producono. Al centro delle attenzioni la tutela ambientale e paesaggistica, come pure i consumatori, le scuole e il settore ristorativo. Tra le iniziative un tavolo tecnico di coordinamento, il progetto Vetrina Toscana e l'avvio di misure a favore del turismo oleario
La stagione delle castagne
I mercati autunnali beneficiano del ritorno a raccolti generosi. Si stimano circa 30 milioni di chili, contro lo scivolone di 5 anni fa, con il minimo storico di 18 milioni, ma sono lontanissimi i tempi in cui nel 1911 la produzione di castagne nel 1911 ammontava a 829 milioni di chili. Al di là dei numeri, conta il fatto che questo alimento contenga il 7% di proteine, il 9% di lipidi e l'84% di carboidrati, con il vantaggio che è privo di colesterolo
Vini di pregio e innovazione
Nella terra del Sagrantino, a Montefalco, sono in fase di studio diversi progetti incentrati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale del modello d’impresa. Esiste, per esempio, un nuovo modello di assistenza tecnica per la gestione del vigneto, il “progetto Grape Assistance”, il cui principale obiettivo è ridurre del 20% in tre anni il consumo di fitofarmaci garantendo nel contempo un alto livello di protezione delle colture. Ma c’è anche il progetto “New Green Revolution”, per creare un protocollo di produzione e valorizzare i vini sui mercati internazionali
Pomodori sostenibili
Proprio così, è accaduto che una azienda altoatesina Fri-El Green House, da tempo impegnata nell’utilizzo di energie rinnovabili, stia utilizzando il calore del proprio impianto a biogas per riscaldare le serre idroponiche e produrre pomodori. L’obiettivo è arrivare a ottenerne circa 38.500 tonnellate
Il settore del tabacco? All’avanguardia nei programmi di responsabilità sociale
Un incontro a Città di Castello tra gli operatori di filiera per discutere di qualità del prodotto e sicurezza dei lavoratori. Si è anche parlato di un compenso economico congruo per i produttori, non inferiore a 0,12-0,15 euro al chilogrammo, a fronte di un impegno sulla qualità
Il cibo della rinascita. Per ripartire dopo il trauma di un terremoto
L'Associazione Alfa fenice ha riunito a Roma politica, operatori e cittadini per presentare il "Laboratorio della rinascita", un portale creato per valorizzare e promuovere i prodotti tipici dei territori colpiti da eventi sismici. Sfruttando le potenzialità e la visibilità offerte dal web, l’obiettivo si concentra sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche e delle produzioni agricole tipiche di tutti i comuni del cratere
La promozione del biometano
La Gazzetta Ufficiale dello scorso 19 marzo ha pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 2 marzo 2018 a completamento del sistema d’incentivo per il biocarburante. La produzione di biogas/biometano è uno degli anelli di una catena complessa che, partendo dalla gestione dell’uso del suolo, sviluppa numerose componenti della produzione di beni provenienti dal settore agricolo
La valorizzazione delle foreste in Toscana
Ad oggi la superficie complessiva supera quota 1 milione e 200 mila ettari, pari al 53,4% del territorio regionale. Un patrimonio di tale rilevanza richiede un’azione continua di manutenzione e gestione. Da qui l'introduzione del concetto di “comunità del bosco” intesa come l'insieme dei soggetti pubblici e privati che, in accordo, provvedono alla gestione attiva di aree boschive tramite la pianificazione degli interventi
Più teleriscaldamento nei territori montani
Non utilizzare un combustibile direttamente, per alimentare il proprio impianto, elimina molte problematiche, come l’accumulo di scorie, lo sporcarsi delle tubazioni e i guasti che, se non individuati in tempo, possono causare gravi danni alle strutture e alle persone. Il teleriscaldamento? È un’opportunità per l’Italia
Canapa Mundi
La quarta edizione della Fiera internazionale della canapa a Roma, in febbraio, ha moltiplicato la presenza degli stand di operatori agricoli e distributori di prodotti ricreativi rispetto alla precedente edizione e anche i visitatori sono in aumento. È un settore in crescita e secondo uno studio recente dell’Università della Sorbona il guadagno medio potrebbe arrivare ai 10-15mila euro minimo a ettaro. In generale per avviare una coltivazione di un ettaro possono essere sufficienti 5mila euro
Il biogas per combattere gli inquinamenti
Quando le aziende agricole possono dare un contributo importante e decisivo alla produzione di gas naturale Ciò che va fatto, per andare in tale direzione, è sviluppare energia rinnovabile, ambiente e soprattutto posti di lavoro, ma soprattutto spiegare ai cittadini la salubrità dei processi, delle produzioni di energia e digestato così da evitare sospetti e contestazioni
La nocciola in Italia
Si denota un differenziale tra domanda mondiale, che si è attestata tra il 2016 e il 2017 a un più 15 per cento e la produzione che cresce più lentamente (più 9 per cento) e questo crea tensione nel settore. L’incremento di coltivazioni corilicole risponde all’aumento di domanda ma crea anche preoccupazione per lo stato dei terreni; due convegni lo testimoniano
La questione ambientale
I negoziati della Cop23 delle Nazioni Unite, che si sono conclusi a Bonn lo scorso 17 novembre, hanno fissato un percorso di revisione degli impegni ambientali. Si sono definite in particolare le procedure per arrivare al taglio delle emissioni di gas serra. L’iter tecnico dovrebbe terminare nel 2018
Coltivare canapa?
È un coltura che può crescere a doppia cifra per diversi anni; e ora, con la nuova legge entrata in vigore a febbraio introduce incentivi, è consentita la semina senza autorizzazione e si è alzato fino allo 0,6% il tetto massimo di Thc, il principio psicoattivo che rende la canapa una droga. Si tratta di un fenomeno nazionale in crescita, quello legato alla vendita del fiore di canapa. Secondo uno studio della Sorbona, frutterebbe 44 milioni l’anno e mille posti di lavoro
La risorsa geotermica
Come per altre forme di energia rinnovabile, anche il geotermico è osteggiato dai comitati locali, e vi è, pertanto, la necessità di condividere maggiormente i benefici con i residenti e favorire l'inserimento paesaggistico delle centrali per minimizzare il rifiuto degli impianti. Nel corso del meeting fiorentino della Global Geothermal Alliance, il settore è stato rilanciato nell'ambito degli interventi contro il cambiamento climatico
La bioeconomia è realtà
Nelle aree rurali dell’UE, un piano di attività per oltre 800 milioni di euro, in grado di generare un investimento complessivo di 2,7 miliardi con creazione di migliaia di posti di lavoro. E ora un nuovo Centro di conoscenze sulla bioeconomia ha iniziato a lavorare per fornire prove scientifiche a sostegno dei responsabili politici e stakeholder nazionali ed europei
Cannabis light
C'è una occasione di reddito in più per chi coltiva la canapa. L’agricoltura si apre dunque a nuove coltivazioni. Un incontro a Roma, di Federcanapa, ha fatto il punto su produzione e vendita delle infiorescenze. I coltivatori potrebbero avere giusti redditi senza avere bisogno di sovvenzioni. È un comparto che si sta sviluppando fortemente, almeno come vendite nei negozi dedicati
Il valore delle rinnovabili
È stato presentato a Roma il rapporto annuale Legambiente, Dossier Comuni rinnovabili 2017. In dieci anni sono oltre un milione gli impianti presenti in Italia, molti nelle aziende agricole. Oltre 180mila quelli del solare fotovoltaico realizzati negli ultimi due anni senza incentivi
Isole minori e rinnovabili
Capraia, Lipari, Ponza… In venti isole con popolazione residente di almeno 50 persone, realtà piccole e svantaggiate, con stringenti vincoli ambientali e paesaggistici, si pone il problema dell’approvvigionamento energetico. Da qui il Decreto Mise
Parola d’ordine: bioeconomia
In Europa il fatturato che ne consegue è di 2 mila miliardi l’anno, e conta su circa 20 milioni di posti di lavoro. L’Italia si piazza al terzo posto, e a Roma, presso la sede del Cnr, istituzioni e gruppi d'interesse hanno commentato la strategia nazionale sulla bioeconomia, economia ecologicamente e socialmente sostenibile
Il legno è energia
È stata l’energia il tema della Giornata internazionale delle foreste 2017. Gestire il settore in modo moderno e sostenibile può rivitalizzare le economie rurali. Il legno come combustibile fornisce il 40% di energia rinnovabile, quanto solare, idroelettrico ed eolico insieme, e circa il 50% della produzione mondiale di legno è utilizzato per cottura, riscaldamento e produzione di elettricità
Energia, compost e biometano
Un nuovo impianto in Toscana tratterà 44 mila tonnellate di organico l’anno, producendo 10.500 Mwh di elettricità, con le migliori tecnologie sostenibili. Si guarda sempre di più al riuso degli scarti come avviene nel biogas con prodotti provenienti dall'agricoltura o dalla frazione umida dei rifiuti, nell'ambito dell'economia circolare
Esistono anche i bio distretti
Non solo, ma crescono in continuazione e fanno pure sistema. Si tratta di aree territoriali in cui si valorizza l'attività di agricoltura biologica coniugata con la promozione del territorio e delle sue peculiarità. Ne avete mai sentito parlare? Il primo in assoluto risale al 2009, ed è quello dell’area del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Spazio ai biocombustibili legnosi
Nell'ambito della fiera Eima International di Bologna, il settore legato alla filiera legno-energia ha riscosso molto interesse presso il pubblico internazionale in visita agli stand e alla mostra dinamica sul trattamento dei prodotti legnosi
Esiste la bioeconomia circolare
Un seminario a Bologna, all’Eima Energy, con esperti del settore, cercherà di mettere a fuoco le proposte per la valorizzazione delle biomasse. Ci sono nuove prospettive per il futuro; tra queste, la bioeconomia è l'insieme di attività economiche relative all'invenzione, sviluppo, produzione e uso di prodotti e processi biologici destinati a migliorare e rendere più sostenibili i risultati del settore sanitario e la produttività dell'agricoltura e dei processi industriali
Se coltivare la canapa
Molti chiedono se si guadagni, ma in questa fase in Italia i conti economici sono un’astrazione e vanno verificati nelle specifiche realtà produttive. In Europa, le superfici coltivate sono arrivate a 25 mila ettari, con incrementi continui. In Italia siamo sui mille ettari circa complessivi. Solo dai tre ettari in su, si può utilmente lavorare per produrre semi per olio e per la lavorazione delle paglie. Ciò che più serve, intanto, è una nuova legge per lo sviluppo del settore
Ladri di nocciole
Tutti le vogliono, e c’è chi ne approfitta. E così la nocciola viterbese è diventata olandese. Non solo quelle della Tuscia, anche quelle campane e piemontesi sono al centro dell’attenzione. Il comparto corilicolo sta conoscendo una fase di grande sviluppo, complice la richiesta dei mercati internazionali e il prezzo salito sino a 400 euro. Intanto i parlamentari europei italiani hanno sporto denuncia contro l’Olanda: non è possibile commercializzare una pianta che reca il nome geografico di un altro Stato membro
Obiettivo: risparmio energia
Si pensa a una strategia europea per il riscaldamento e raffreddamento sostenibile. Le aspettative di maggiore progresso sono affidate alla cogenerazione. Vengono pertanto indicate alcune linee di indirizzo, tra cui la ristrutturazione del patrimonio immobiliare, l'aumento della quota percentuale di energie rinnovabili utilizzate, e la promozione di un più intenso utilizzo dell'energia prodotta attraverso sistemi di teleriscaldamento e riutilizzo del calore di scarto
Un’edilizia efficiente con la canapa
Conoscete i vantaggi che ne derivano? Ultimamente Enea ha effettuato test su pareti “imbottite” di canapa che hanno dimostrato un miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Si tratta di un materiale dalle innumerevoli applicazioni, anche perché molto versatile e sostenibile: dalla medicina all’alimentazione, dall’industria tessile a quella cartiera, inoltre per coltivarla non vengono utilizzano pesticidi. La coltivazione della canapa è in forte espansione, la Puglia è la regione che ne produce di più
Foreste nazionali
Grandi potenzialità sotto utilizzate. Un recente convegno sul patrimonio forestale italiano ne ha evidenziato il valore intrinseco, presentando nel contempo anche le misure da prendere in considerazione per valorizzarle e tutelarle in modo adeguato
La canapa industriale riprende centralità nella Tuscia
Si è tenuta in maggio la prima Fiera della Canapa a Canepina, nei Monti Cimini, in provincia di Viterbo, luogo in passato a lungo sede di eccellenti produzioni della pianta, con una due giorni di attività divulgativa
Bioeconomia delle fibre naturali
E’ un modo per guardare al futuro dell’agricoltura con occhi nuovi e con un obiettivo ben preciso: individuare possibilità di reddito alternative alle solite. Il settore dei bioprodotti è in continua espansione in Italia e può utilizzare una grande varietà di scarti e sottoprodotti agricoli
Ethical energy farm
Ovvero, quando l’impresa agricola fornisce energia in modo sostenibile. Producendo biogas, tra l’altro, si pareggia anche il bilancio dell’anidride carbonica emessa in atmosfera. Non è un aspetto trascurabile, oggi. Un impianto a biogas, produce pure un pregiato fertilizzante per il terreno agricolo: il digestato. Azoto, fosforo e potassio restano praticamente intatti durante la produzione del biogas e, addirittura, risultano più concentrati
Il biogas fatto bene
Pieno sostegno al biometano. L’Italia è il terzo Paese produttore al mondo dopo Germania e Cina. E’ quanto è emerso nell’ambito dall'evento Biogas Italy, con gli stati generali del biogas che si sono riuniti a Roma in febbraio. L’obiettivo: rilanciare una forma di energia rinnovabile che sviluppa un modello di economia circolare
Fattorie sostenibili
L'agricoltura? Consuma circa il 17% di energia totale in Europa e il 30% a livello mondiale C’è la necessità di un nuovo modello di sostenibilità: la “ethical e indipendent energy farm”. La via per l’efficientamento energetico dovrebbe essere una via tecnologica, dove non conta solo l’aspetto quantitativo, ma anche le misure messe in atto su tutta la filiera
Tutti per la canapa
Cresce l’interesse in Italia per tale coltura, che può sempre più diventare una risorsa economica sia per l’agricoltore, sia per il trasformatore. E’ quanto è emerso da un convegno organizzato da Assocanapa in Piemonte. Si tratta solo di creare un circolo virtuoso di sviluppo economico ed ecologico con potenzialità che spaziano in diversi settori
Il biometano nazionale
E’ un’ottima opportunità di risparmio energetico. Le opportunità non mancano, come non mancano nemmeno le tecnologie e le capacità innovative. Ecomondo certifica che gli impianti di cui disponiamo sono infatti in linea con l’obiettivo del dieci per cento di consumo di biocarburanti entro il 2022. E’ il Sud, tuttavia, pur con le sue grandi potenzialità, a essere in ritardo
E’ green economy
L’Italia è leader in Europa, con 102,497 miliardi di valore aggiunto - pari al 10,3% dell’economia nazionale - e 2 milioni 942 mila green jobs, occupati che applicano competenze "verdi". E’ quanto emerge dal sesto rapporto GreenItaly, studio di Fondazione Symbola e Unioncamere presentato nei giorni scorsi a Roma
Efficienza energetica
Sapete cosa sono i “certificati bianchi”? Un convegno a Roma, a cura degli Amici della Terra, ha riunito i principali interlocutori pubblici e privati per affrontare il tema, molto attuale, soprattutto in vista del futuro. Al centro dell’attenzione il modo più economico per contenere la riduzione delle emissioni, aumentare la sicurezza energetica e, in particolare, stimolare la crescita economica
L’oliveto? E’ un pozzo di carbonio
E’ stato dimostrato in Umbria, determinando la carbon footprint (ovvero la quantità di gas a effetto serra prodotta nell’intero ciclo di vita di un prodotto) in sette oli extra vergini di oliva, con il duplice obiettivo di inserire l’indicatore di impatto ambientale nelle etichette e di verificare se gli oliveti possano essere considerati agrosistemi in grado di assorbire più CO2 di quella che viene emessa nel corso della produzione dell’olio
La macchina multiuso per gli olivi
Expertise. Obiettivo: ridurre i costi di produtzione e agevolare gli olivicoltori. Dall'Umbria una macchina innovativa per raccogliere le olive, potare le piante ed eseguire i trattamenti
AgriUmbria 2015 polo delle carni italiane
I bovini da carne soffrono per il calo dei consumi ma gli allevatori tentano nuove strade per reagire
Energia sostenibile
E’ quanto avviene nel Parco delle Dolomiti Lucane attraverso un impianto pilota per sviluppare energia elettrica e biometano da biomasse. Il progetto rappresenta un esempio di buone pratiche sostenibili e segna l’avvio di una filiera lucana sulla bioenergia
Arbusti contro lo smog
Quelli mediterranei fungono da barriere. Sono stati presentati gli esiti di un progetto finanziato dal Mipaaf. Rappresentano la prova che dimostra come l’utilizzo di certe specie di arbusti nelle città possa contribuire ad abbattere l'inquinamento da metalli pesanti
L’olio combustibile
Expertise. Al termine di un progetto che si è da poco concluso in Toscana, sono stati presentati gli esiti di una sperimentazione diretta a creare lo sviluppo di una filiera energetica innovativa, a base di oli vegetali. Resta qualcosa da migliorare, ma si hanno in compenso buone prospettive per cercare di favorire i piccoli produttori
L’Italia e il pellet
Siamo il primo consumatore europeo. E’ quanto emerge dal rapporto Istat sui consumi energetici delle famiglie. Sono circa dieci milioni le stufe o caldaie alimentate a biomassa legnosa. Peccato che in molte realtà locali la bioenergia subisca opposizione riguardo gli impianti energetici che pure contribuiscono a rallentare il cambiamento climatico e a diminuire il condizionamento dall’estero
Tutti si danno alla canapa
Sono molti i progetti del nuovo anno, e molteplici anche gli impieghi, che possono riguardare edilizia ed efficienza energetica, tessile e moda, alimentazione e farmacologia Alcuni istituti del Cnr hanno tra l’altro dimostrato come sia possibile realizzare un olio di canapa ottimo biocombustibile e cibi per animali dal residuo della spremitura
Il censimento degli alberi
Il 21 novembre è stata celebrata la prima Giornata nazionale degli alberi, preceduta qualche giorno prima, dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del Decreto attuativo 23 ottobre 2014 sull’Istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento