Alessandro Carassale: l’olio alimentare è qualcosa di recentissimo

Se si rintraccia nella storia dell’alimentazione, si scoprirà che l’olio da olive approda molto tardi sulle tavole delle famiglie. Prima, come spiega lo storico e ricercatore dell’Università di Genova, l’utilizzo era inerente ad altre necessità, come per l’illuminazione delle abitazioni. A Olio Officina Festival 2024 ci si è soffermati sul suo recente volume “Mercanti d’olio” per ripercorrere alcune delle tappe fondamentali dell’olivicoltura a partire dal 1709

Massimiliano Bordignon

Massimo Martinelli: l’importanza delle Dop e Igp per qualificare prodotti di eccellenza

Ma non sono solo questi due elementi ricoprono un ruolo cruciale per la valorizzazione, come afferma nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival il responsabile produzione e confezionamento di Terre dell’Etruria. Quest’ultima, infatti, ha implementato la propria gamma con gli extra vergini monovarietali – ad oggi tale realtà conta le cultivar Maurino, Leccino, Frantoio e Leccio del Corno – per diffonderne la cultura e far familiarizzare i consumatori con i profumi e i sapori di determinate varietà

Massimiliano Bordignon


Anna Cane: non poter comunicare i benefici dell’Evo in etichetta è un grande limite

Nonostante siano evidenti i benefici salutistici apportati dall’olio extra vergine di oliva, le aziende produttrici non possono riportare diciture a riguardo. O meglio, come spiega la presidente del Gruppo Olio d’oliva di Assitol nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, i claim salutistici approvati ci sono, a livello normativo esistono, ma non vengono utilizzati per incomprensibilità da parte del consumatore, e di fatto risultano non fruibili

Massimiliano Bordignon


Tullia Gallina Toschi: di cosa parliamo quando diciamo “panel test”

Come spiega la professoressa ordinaria presso l’Università di Bologna, nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, si tratta di una valutazione, quella sensoriale degli oli – fatta da persone formate e addestrate – necessaria per classificare gli oli affinché possano essere commercializzati con una specifica denominazione merceologica. È pertanto importante che ci sia una buona riproducibilità, ovvero che il risultato di un panel che si riunisce, per esempio, a Milano, debba coincidere con quello che si riunisce, sempre per ipotesi a Tokyo. Vi sono casi in cui è richiesto l’affiancamento di un altro strumento analitico, ed è l’analisi strumentale

Massimiliano Bordignon


Flavio Lenardon: il progetto “Rinascita” per ridare al Salento la sua identità

Molto più di una bottiglia. La creazione presentata dal presidente del movimento culturale TreeDream, insieme con le aziende salentine Olio Congedi e Ceramiche Benegiamo, alle Forme dell’Olio 2024 è rappresentativa del futuro e porta con sé la volontà di guardare al domani, rispondendo a tutti i danni che l’avvento della Xylella ha causato a un intero territorio e alle sue persone

Massimiliano Bordignon


Laura Turri: l’olio Garda Dop? Un extra vergine con nome e cognome

Titolare, insieme con i fratelli, dell’omonimo frantoio con sede a Cavaion Veronese, e past president del Consorzio di tutela dell’olio Dop Garda, nella cornice di Olio Officina Festival 2024 fa leva su un discorso che spesso sembra essere dimenticato: bisogna saper comunicare il valore di ogni olio a denominazione di origine protetta, ed è il primo passo per farli conoscere ai consumatori. Nel dettaglio, in merito all’olio Evo gardesano a marchio Dop, la richiesta è molto alta, sia dall’Italia, sia dall’estero, lasciando così spazio ad ampie prospettive di vendita

Massimiliano Bordignon


Samuele Cama: i muretti a secco incubatori di biodiversità

Maestro della Scuola di Arnasco di muri in pietra a secco, a Olio Officina Festival 2024 ha raccontato al pubblico questa antica tecnica, cifra distintiva del territorio ligure. Riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, hanno impatto ambientale zero, senza ausilio cementizio: il loro essere estremamente naturali permette a diverse specie animali e vegetali di proliferare abbondantemente tra le pietre che li compongono

Massimiliano Bordignon


Alberto Fachechi: l’olio di lentisco è un olio che va interpretato molto sapientemente

Alla sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione, tenutosi lo scorso 29 maggio 2023, si è parlato anche dei possibili impieghi al ristorante dell’olio di lentisco, sicuramente meno diffuso dell’extra vergine ma con delle grandi prospettive di crescita. Il titolare dell’azienda agricola Fachechi lo descrive come un olio adatto alla carne, al pesce ma anche con alcune tipologie di dolci il connubio è ottimo: attenti però a non esagerare, bastano poche gocce per creare un’armonia di sapori

Olio Officina


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Pietro Leone: l’olivicoltura super intensiva? Restituisce un ottimo extra vergine

Il titolare dell’Oleificio Cericola Emilia crede fortemente in questa tipologia di olivicoltura, spesso – e ingiustamente – demonizzata da altri olivicoltori. Da questa tecnica ha ottenuto oli capaci di aggiudicarsi i premi “Bicchiere di platino” e “Bicchiere d’oro” al concorso qualità Milan International Olive Oil Award. Tutto l’orgoglio espresso nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione

Massimiliano Bordignon


Luigi Franchi: al ristorante si devono creare le condizioni ideali affinché un olio abbia valore

Se in cucina l’olio deve essere scelto esclusivamente in base alla qualità e funzionalità, in sala, invece, il fattore packaging è determinante. Anche se, come afferma il direttore di sala&cucina nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione, non bisogna tralasciare il gusto – capace di alterare o impreziosire un piatto – neanche in questo caso

Massimiliano Bordignon


Emanuela Castellano: il monovarietale Verdese nasce in pieno territorio barocco

Tra Noto e Avola viene prodotto, da Casa Libellule, un extra vergine ricavato dalla prima varietà di olive arrivata in Sicilia. Con una produzione di circa seicento litri l’anno, c’è la voglia di allargare i proprio i canali commerciali. La testimonianza della titolare, premiata al Milan International Olive Oil Award 2023 nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione

Massimiliano Bordignon


Domenico Fazio: un aspetto fondamentale per la qualità? Controllare tutta la filiera di produzione

Una realtà giovane, fondata nel 2017, che ha già saputo restituire grandi soddisfazioni ai fondatori. Il titolare dell’azienda toscana racconta, nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione, in occasione della premiazione del Milan International Olive Oil Award, le tappe cruciali, e gli investimenti necessari, per realizzare un prodotto di qualità, che venga scelto e ricercato dai consumatori

Massimiliano Bordignon


Isabella Stelzer: nell’extra vergine “Stelisa” qualità e rispetto del territorio

Nell’ambito sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione sono stati tanti i giovani che hanno raccontato le proprie esperienze nel settore olivicolo, e non possiamo che esserne felici. La società agricola La Meridiana è una realtà a conduzione familiare dove si è deciso di lasciare ampio spazio alla figlia, giovanissima, di soli venticinque anni, intervistata in qualità di rappresentante al ritiro del premio – “Bicchiere di platino” – al concorso qualità Milan International Olive Oil Award

Massimiliano Bordignon


Francesca Petrini: la ristorazione deve essere sempre più sensibile ai temi della sostenibilità

La proposta arriva direttamente dall’azienda Fattoria Petrini, e consiste nel proporre oli funzionali ai ristoratori. Nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione, l’imprenditrice marchigiana si è soffermata sull’importanza di consumare extra vergini pensati e realizzati per soddisfare determinati fabbisogni nutrizionali di target di popolazione specifici

Massimiliano Bordignon