Produrre cultura, coltivare la mente. L’attività editoriale di Olio Officina

Pubblicare riviste e libri in una società che non legge, attratta da troppe distrazioni e più seducenti sollecitazioni, è un mestiere difficile ma non ancora in via estinzione. Che futuro sarà per l’editoria non generalista? Sul palco della tredicesima edizione di Olio Officina Festival Luigi Caricato in dialogo con Rosalia Cavalieri, saggista, ordinario di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Messina, e Antonio Monte, archeologo industriale, è ricercatore Cnr-Ispc e vicepresidente Aipai-Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.

Olio Officina

Federica Ottolina: il trend di mercato dell’olio non è confortante

Responsabile fornitori e controllo prodotti di Metro Italia, al Forum Olio & Ristorazione ha spiegato che, come realtà cash&carry, il dialogo con il mondo della ristorazione è continuo. Purtroppo, i dati non sono dei migliori: il 70% di olio venduto è da cucina, e soprattutto è olio vergine di oliva. Cosa significa? Che il cliente sta puntando più al prezzo che alla qualità, per questo serve lavorare molto sulla formazione degli operatori

Massimiliano Bordignon


Alberto Morettini: il nostro obiettivo? Raccontare l’olio sotto un’altra veste

Sono tanti i progetti culturali nei quali l’Oleificio Toscano Morettini ha investito recentemente, spiega il direttore generale dell’azienda presso la Fabbrica del Vapore, dove si è svolta la tredicesima di Olio Officina Festival. La nuova comunicazione che caratterizza, ad esempio, il Museo dell’olio SuprEvo, è pensata soprattutto per i più giovani, per farli avvicinare in modo immersivo all’olio extra vergine di oliva

Massimiliano Bordignon


Giorgio Dell’Oro: la storia dell’olio? Ci dice molto del nostro passato

Lo studio di una materia prima importante come l’olio da olive ci permette di vedere e comprendere diversi aspetti legati alla microstoria, ovvero ai rapporti presenti dentro le singole comunità, oppure in ambito intermedio, tra comunità e istituzioni o, addirittura, a livello macro-storico, quindi quelli che sono i commerci internazionali. L’olio è stato fondamentale per alcune grandissime manifatture che ci sono state in tutta Europa, e il suo ruolo è ripreso da numerose testimonianze, spiega il professore di Storia dell’età moderno presso l’Università degli studi di Milano nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival

Massimiliano Bordignon


Francesca Petrini: la qualità dell’olio deve essere a 360°

Gli oli non devono essere solo buoni, ma devono avere anche delle proprietà nutrizionali importanti. Che l’extra vergine sia un alimento nutraceutico è risaputo, e gli oli “Petrini Plus” e “Raffaello 1483” sposano alla perfezione il concetto di prodotto salutistico, in quanto son oli vitaminizzati che agiscono, rispettivamente, sul metabolismo osseo e su quello energetico, come spiega la titolare dell’azienda marchigiana in occasione della tredicesima edizione di Olio Officina Festival

Massimiliano Bordignon


Cristiana Mela: l’olio extra vergine nelle conserve è fondamentale

La scelta dell’olio nelle conserve, nei paté, nei sottoli, cambia totalmente il sapore della materia prima. Questo lo sa bene la titolare del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, la quale, nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, ha chiarito come per ottenere un prodotto ottimale bisogna partire da materie prime di alta qualità e, a queste, occorre aggiungere un extra vergine capace di sposarsi alla perfezione. La storica realtà ligure osserva ricette tramandate nel tempo e le trasporta in quelle che sono le produzioni aziendali, realizzate con tecnologie moderne e macchinari che garantiscono la totale sicurezza dell’alimento

Massimiliano Bordignon


Antonio Monte: l’evoluzione tecnologica delle macchine? Passa attraverso lo studio dei brevetti

Le tappe che hanno segnato la nascita di questi titoli sono numerose e alternate in più periodi storici, a partire dagli albori fino a giungere a una vera e propria regolamentazione. La lunga ricerca curata dall’archeologo industriale e ricercatore del Cnr-Ispc è stata motivo di grande interesse nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival

Massimiliano Bordignon


L’importanza e la centralità dell’olio nelle conserve

Diamo più valore alla qualità degli oli utilizzati nelle conserve. Da qui il principio ispiratore che ha mosso l’iniziativa del MICA, il Milan International Condiments Award alla sua prima edizione. Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival ci sono state le premiazioni e tra gli interventi sul tema spicca quello di Cristiana Mela, owner di Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia

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L’olio deve tornare centrale sulle tavole dei ristoranti

Nicoletta Polliotto – project manager, consulente, content curator e brand strategist per aziende Food & Travel – è intervenuta nel corso della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione organizzato da Olio Officina per chiarire l’importanza di un alimento-ingrediente-condimento ormai iconico qual è l’olio extra vergine di oliva. Questo deve necessariamente tornare protagonista sulle tavole dei ristoranti e non restare più confinato solo ed esclusivamente in cucina. Per raggiungere un simile obiettivo è necessario riservare tutte le possibili attenzioni, in modo da garantire e rafforzare l’identità del percorso gastronomico e del piatto. In quest’ottica, anche lo stile, secondo la Polliotto, deve diventare un indice di riferimento per un ristorante

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Andrea Milani: gli studi sulla shelf life? Cruciali per capire la vita a scaffale dell’olio

Esperto di tecnologie olearie presso Innovhub -SSI, alla tredicesima edizione di Olio Officina Festival ha fatto luce su una questione di interesse comune per tutti i produttori oleari: assicurare che il proprio olio extra vergine di oliva riesca a rispettare i parametri imposti dalla legge fino alla data di scadenza. Capire come l’olio potrebbe comportarsi, anche in condizioni di trasporto e stoccaggio non ottimali, è un passo necessario da compiere. Da qui la necessità di approfondire gli studi e le ricerche sulla shelf life

Massimiliano Bordignon


Francesco Lenoci: l’olio deve crescere e inventarsi altri strumenti di narrazione

Professore di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda all’università Cattolica di Milano, è un volto storico di Olio Officina Festival. Nell’ambito della tredicesima edizione, che nel 2024 si è svolta nella bellissima cornice della Fabbrica del Vapore a Milano, ha posto l’accento su un concetto che ancora sembra distante per molti: la prosa con cui è sempre stato promosso l’extra vergine non è sufficiente a esprimere determinati sentimenti. E cosa bisogna fare, allora? Guardare a nuovi linguaggi, come quello musicale e poetico

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Aleandro Ottanelli: c’è un grande interesse a livello globale per l’extra vergine

Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, la testimonianza dell’oleologo del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze ha fatto luce su una esigenza più che diffusa: mettere a coltura quei territori in cui non è mai stato coltivato niente, ma dove l’ulivo riesce a produrre e fruttificare. In Cina questo percorso è già in atto, e altri Paesi, quali Pakistan e alcune regioni dell’India, stanno affacciandosi a tale percorso

Massimiliano Bordignon


Che cosa ci sarà di interessante nel 2024: Enovitis in campo e Simei per l’olivo e l’olio

Nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, Monica Pedrazzini, exhibition manager di Unione Italiana Vini, ha presentato le nuove edizioni di “Enovitis in campo” – in programma dal 12 al 13 giugno 2024 a Castel San Pietro Terme, nell’oliveto e nel vigneto di Palazzo di Varignana – la manifestazione fieristica “Simei”, in programma dal 12 al 15 novembre 2024 a Milano Fiera – Rho

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Alessandro Carassale: l’olio alimentare è qualcosa di recentissimo

Se si rintraccia nella storia dell’alimentazione, si scoprirà che l’olio da olive approda molto tardi sulle tavole delle famiglie. Prima, come spiega lo storico e ricercatore dell’Università di Genova, l’utilizzo era inerente ad altre necessità, come per l’illuminazione delle abitazioni. A Olio Officina Festival 2024 ci si è soffermati sul suo recente volume “Mercanti d’olio” per ripercorrere alcune delle tappe fondamentali dell’olivicoltura a partire dal 1709

Massimiliano Bordignon


Massimo Martinelli: l’importanza delle Dop e Igp per qualificare prodotti di eccellenza

Ma non sono solo questi due elementi ricoprono un ruolo cruciale per la valorizzazione, come afferma nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival il responsabile produzione e confezionamento di Terre dell’Etruria. Quest’ultima, infatti, ha implementato la propria gamma con gli extra vergini monovarietali – ad oggi tale realtà conta le cultivar Maurino, Leccino, Frantoio e Leccio del Corno – per diffonderne la cultura e far familiarizzare i consumatori con i profumi e i sapori di determinate varietà

Massimiliano Bordignon


Anna Cane: non poter comunicare i benefici dell’Evo in etichetta è un grande limite

Nonostante siano evidenti i benefici salutistici apportati dall’olio extra vergine di oliva, le aziende produttrici non possono riportare diciture a riguardo. O meglio, come spiega la presidente del Gruppo Olio d’oliva di Assitol nell’ambito della tredicesima edizione di Olio Officina Festival, i claim salutistici approvati ci sono, a livello normativo esistono, ma non vengono utilizzati per incomprensibilità da parte del consumatore, e di fatto risultano non fruibili

Massimiliano Bordignon