Terra Nuda

Non c’è da stupirsi, la Xylella degli olivi avanza

Sono 21 gli olivi infetti censiti dall’ultimo monitoraggio. Quasi tutti in provincia di Bari

Info Xylella

Non c’è da stupirsi, la Xylella degli olivi avanza

Ennesimo aggiornamento delle attività di monitoraggio, con il 92,5% della superficie ispezionata della campagna di monitoraggio 2022-2023 e il cruscotto del sito istituzionale Emergenza Xylella che registra altri ventuno olivi positivi, i quali portano il totale stagionale a 362 su 265.159 piante analizzate.

A eccezione di due olivi in agro di Locorotondo, che rappresentano due nuovi focolai, i rimanenti ricadono tutti in focolai già noti.

Ai due ulivi infetti del primo focolaio, individuato pochi giorni fa a Putignano, se ne è aggiunto un terzo e, poco lontano (3,5 km), in un altro focolaio di Castellana sono state ritrovate altre quattro piante positive; infine, ulteriori otto nuovi ulivi ricadono, sempre nel barese, a Monopoli, in un focolaio noto a ridosso della SS 16 al km 844.

Si tratta di piante tutte ricadenti in zona cuscinetto o di eradicazione, ove è previsto l’abbattimento delle piante ospiti presenti nel raggio di 50 metri.

Dei ventuno olivi infetti solo sei ricadono in zona di contenimento, intorno a un mercato ortofrutticolo tra Fasano e Pezze di Greco, dove la normativa prevede l’abbattimento delle sole piante positive.

In apertura, foto di Olio Officina© 

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