Salute

Il Med Index? Un nuovo sistema di etichettatura alternativo al Nutri Score

Si basa sull’evidenza scientifica della Dieta Mediterranea quale modello alimentare sostenibile ed efficace nella riduzione del rischio di insorgenze di malattie croniche non trasmissibili come le patologie metaboliche, cardio-vascolari, neurodegenerative ed oncologiche. È anche un modo per incoraggiare i produttori a realizzare prodotti alimentari più sani e sostenibili

Olio Officina

Il Med Index? Un nuovo sistema di etichettatura alternativo al Nutri Score

Negli stessi giorni in cui in Francia veniva presentato il Planet-Score, la nuova etichetta volontaria per alimenti che valuta pesticidi, clima, biodiversità e benessere animale, basato sulla metodologia LCA, in Italia, ad Anacapri (2-3 settembre 2021), il partenariato del Progetto COMPETITIVE, finanziato da Ager (Agroalimentare e ricerca), nell’ambito del convegno conclusivo, ha discusso sul Med Index, la proposta FOP (Front-of-Package Food Labelling) sviluppata nell’ambito del Centro Interdipartimentale “Cibo in Salute” dell’Università degli Studi di Bari.

La relazione scientifica, presentata dalla Prof. Maria Lisa Clodoveo, dal titolo “Med Index: la risposta al Nutri Score per l’olio extra vergine salutistico” ha illustrato un nuovo sistema di etichettatura sviluppato partendo dall’analisi dei punti di debolezza del Nutri Score, lo standard ad oggi più supportato nell’ambito del processo di armonizzazione a livello UE del sistema di etichettatura nutrizionale obbligatoria previsto dalla “Strategia Farm to Fork” e che dovrebbe essere adottato entro la fine del 2022.

Il Med Index si basa sulla evidenza scientifica che la Dieta Mediterranea è un modello alimentare sostenibile ed efficace nella riduzione del rischio di insorgenze di malattie croniche non trasmissibili come le patologie metaboliche, cardio-vascolari, neurodegenerative ed oncologiche.

Se lo scopo delle etichette FOP è guidare il consumatore verso scelte alimentari salutari che migliorino l’aspettativa e la qualità di vita riducendo la spesa sanitaria, e la dieta mediterranea è riconosciuto come il modello alimentare più idoneo al conseguimento dell’obiettivo, il Med Index è un sistema rapido ed immediato per riconoscere i prodotti alimentari salutari ed incentivare i produttori verso prodotti migliori e processi sostenibili.

Il Med index:

  • Ha la forma triangolare della piramide, simbolo di un regime dietetico sano.
  • Nell’apice ha l’indicazione del numero di porzioni dell’unità di vendita, espressa graficamente anziché in grammi per essere inclusiva verso tutti i consumatori, anche coloro che potrebbero non comprendere e utilizzare le informazioni numeriche per migliorare la consapevolezza nella scelta, in particolare quelli con scarsa alfabetizzazione nutrizionale, istruzione o membri dei gruppi etnici minoritari.
  • Nella fascia centrale l’apporto calorico è espresso sotto forma di intensità dell’attività fisica consigliata, bassa, media e alta, tale che si possa realizzare, attraverso lo stile di vita, un equilibrio tra calorie consumate e calorie ingerite; non sono espressi termini numerici assoluti o percentuali, che in assenza di competenze (funzione anche dell’età, del reddito e del livello di istruzione), non assumono un significato e non contribuiscono a cambiare positivamente scelte e comportamenti alimentari; al contrario, potrebbero avere un effetto dannoso sulle persone con disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc.).
  • Utilizza un codice di colore positivo (buono, più buono, il migliore) in antitesi al codice semaforico del Nutri Score e al codice monocromatico del Nutrinform Battery.
  • Include nella fascia centrale i tre criteri della sostenibilità, nutrizionale, ambientale e sociale in coerenza con l’agenda 2030 della sostenibilità e gli obiettivi con quelli del Green Deal, in particolare le strategie Farm to Fork e Biodiversity, informando i consumatori, fornendo non solo indicazioni sul fatto che il cibo sia buono o cattivo per la salute, ma se la scelta alimentare può essere sia nutriente che sostenibile.
  • L’utilizzo del Med-Index può creare efficacemente le condizioni affinché le filiere alimentari mediterranee (agricoltori, trasformatori, dettaglianti, ristorazione e imprese) producano, lavorino, distribuiscano cibi più sani e sostenibili.

Il Med-Index è un’etichetta positiva che guida i consumatori verso le scelte migliori eliminando i problemi dell’asimmetria di informazione tipici di alcuni prodotti, come, ad esempio, l’olio extra vergine di oliva, che nel caso del Nutri Score, raccoglie lo stesso punteggio dell’olio di oliva, nonostante la ricchissima letteratura scientifica internazionale che sottolinea la differenza, in termini salutistici, tra le due categorie di olio.

Le figure A e B mostrano il Med index applicato a due gamme differenti di olio extra vergine di oliva, un olio in promozione (A) e un olio di alta gamma (B).

Il Med Index dell’olio in promozione (A) grazie al codice iconografico consegna ai consumatori istantaneamente le seguenti informazioni: l’olio extravergine è un condimento e in quanto tale la confezione contiene numerose dosi. La dose giornaliera consigliata, anche dall’EFSA, 20 g/die, essendo costituita da trigliceridi, richiederà di essere bilanciata da una attività fisica di intensità moderata per il raggiungimento dell’equilibrio tra calorie ingerite e spesa energetica.

Pur non presentando elementi distintivi relativi a certificazioni di origine, ambientali o claim salutistici, è una scelta buona perché l’olio extra vergine di oliva è la fonte lipidica principale nel paniere dei prodotti idonei per la dieta mediterranea.

Il Med Index dell’olio di alta gamma (B) grazie al codice iconografico consegna ai consumatori istantaneamente le seguenti informazioni: l’olio extravergine è un condimento e in quanto tale la confezione contiene numerose dosi. La dose giornaliera consigliata, anche dall’EFSA, 20 g/die, essendo costituita da trigliceridi, richiederà di essere bilanciata da una attività fisica di intensità moderata per il raggiungimento dell’equilibrio tra calorie ingerite e spesa energetica. Il prodotto in questione, olio extra vergine di oliva, oltre ad essere la fonte lipidica principale nel paniere dei prodotti idonei per la dieta mediterranea, è dotato di numerosi elementi distintivi relativi a certificazioni di origine (DOP), certificazioni ambientali (è un olio biologico con certificazione di sostenibilità) e riporta tre claim salutistici (polifenoli, vitamina E e acido oleico), elementi che nel complesso ne fanno la scelta migliore, e in termini di valore garantiscono un premium price.

L’implementazione del Med Index, rompendo l’asimmetria di informazione, può creare un dialogo costruttivo con l’industria perché è uno strumento semplice e positivo per i consumatori che possono essere informati sia sugli aspetti qualitativi dei prodotti alimentari che sull’impatto del sistema produttivo del prodotto.

Il Med-Index può essere utile per soddisfare i bisogni alimentari presenti e futuri sia dei cittadini che del pianeta perché può aiutare i cittadini a cambiare le scelte e i modelli alimentari anche in termini di sostenibilità, incoraggiando per di più la pratica dell’attività fisica; può, inoltre, stimolare le aziende ad attuare e sviluppare nuove pratiche di produzione che riducano gli effetti ecologici e conservino le risorse, soddisfacendo i bisogni alimentari e nutrizionali e riducendo gli sprechi alimentari.

La proposta del Med Index è un primo passo, aperto allo scambio e al confronto in vista della scelta armonizzata del sistema di etichettatura nutrizionale obbligatoria previsto dalla “Strategia Farm to Fork” e che dovrebbe essere adottato entro la fine del 2022, e mira a coinvolgere l’intera comunità formata da:

  • il mondo accademico e della ricerca, luogo dove si sviluppano conoscenze e innovazioni;
  • i decisori politici, coloro che recepiscono le tendenze dell’innovazione e hanno l’onere di convertire la massa critica della conoscenza in norme e leggi a tutela dei cittadini,
  • gli stakeholder che subiscono o beneficiano degli impatti di regolamenti e leggi approvate dai policy maker sulla base dell’avanzamento delle conoscenze scientifiche, modulando in funzione delle stesse le attività produttive, modificando la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della produzione;
  • i cittadini che, attraverso le leggi, possono aspirare ad un miglioramento della speranza di vita e della qualità della vita, aumentando il livello di consapevolezza dei processi decisionali di acquisto del cibo.

Gli autori desiderano condividere con i lettori la versione più esaustiva della proposta (ML Clodoveo, E Tarsitano, C Sabbà, L Gesualdo, F Corbo (2021) “Med-Index: un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari per promuovere l’adesione alla dieta mediterranea incoraggiando i produttori a realizzare prodotti più sani” e sostenibili” in L’orto e l’arte. Strategie di ricucitura urbana, a cura di CC Sabbà, L Musaio Somma, S4M Edizioni, prima edizione Settembre 2021 – ISBN 979-12-80571-07-6) scaricabile gratuitamente QUI

Si ringrazia Maria Lisa Amirante Clodoveo per la notizia. La foto di apertura è di Olio Officina

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