Assaggio degli oli, quel che è emerso dal recente incontro voluto dal Consiglio oleicolo internazionale
In videoconferenza mondiale, in connessione con la sede Coi a Madrid, circa quaranta esperti analisti sensoriali hanno preso parte a una riunione intorno alla valutazione organolettica degli oli di oliva vergini lo scorso 16 e 17 settembre 2020
Anche se è tutto rallentato, il Coi non ha rinunciato a portare vanti le proprie riunioni internazionali. Gli esperti di analisi sensoriale applicata agli oli da olive hanno discusso infatti temi di interesse per tutto il settore, inclusi i più recenti metodi per l’analisi sensoriale degli oli di oliva vergini e i possibili progetti futuri; come pure riguardo anche all’andamento dei gruppi di lavoro telematici sui vari argomenti, e in particolare in merito all’analisi sensoriale e statistica.
L’attenzione è stata rivolta anche alla revisione della scheda di profilo del Premio Mario Solinas. Inoltre, si è provveduto alla creazione di nuovi gruppi di lavoro, sempre telematici, su argomenti specialistici.
Sono stati altresì presentati i risultati delle prove di confronto circa l’accreditamento dei laboratori di analisi sensoriale per il periodo 2020/2021.
Uno degli argomenti più importanti discussi è stato il workshop per i panel riconosciuti dal Coi riguardo all’armonizzazione, incontro che si terrà dal 14 al 18 dicembre 2020 allo scopo di armonizzare e ridurre al minimo le deviazioni durante la degustazione.
La foto di apertura è di Giorgio Sorcinelli ©
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.