L’extra vergine, ambasciatore dell’Italia nel mondo
Come salvaguardare questo patrimonio, unico di storia, competenze ed esperienze emblematiche del nostro Paese? È con l’intento di raccontare l’industria olearia, e il valore del suo prodotto principe, che Assitol ha organizzato per martedì 23 aprile il convegno Olio d’oliva: l’Italia che fa bene, presso Palazzo Piacentini, a Roma. L’evento si lega alla Giornata nazionale del Made in Italy e vedrà, tra i vari interventi, anche quello di Anna Cane, presidente dell’Associazione
Raccontare l’industria olearia e il valore dell’extra vergine d’oliva, capace di rappresentare come pochi altri prodotti il Made in Italy, vale a dire il “saper fare italiano” apprezzato in tutto il mondo.
È con questo intento che Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia, organizza a Roma il convegno Olio d’oliva: l’Italia che fa bene, martedì 23 aprile alle ore 10.30, presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini.
L’evento si lega alla Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In particolare, l’incontro vuole sottolineare l’importanza dell’industria olearia nell’economia italiana e la sua capacità di creare benessere e occupazione.
I marchi, grandi e piccoli, dell’industria olearia hanno saputo costruire un modello nazionale, basato su aspetti, diversi ma integrati: la selezione delle materie prime, gli alti standard qualitativi, il blending, la sostenibilità, le tecnologie utilizzate, l’attenzione al consumatore e ai lavoratori stessi, la sicurezza alimentare.
È grazie a questo impegno costante che l’Italia mantiene la leadership nell’export di olio confezionato.
Oggi l’extra vergine è, a tutti gli effetti, ambasciatore dell’Italia nel mondo, tanto da rafforzare all’estero l’attrattività degli altri prodotti della Dieta mediterranea.
All’elemento economico, deve poi aggiungersi il valore salutistico e nutrizionale dell’alimento, ampiamente riconosciuto dalla scienza e irrinunciabile anche in un periodo di inflazione e rincari.
Al contrario è necessario promuovere la conoscenza ed i benefici di questo prodotto straordinario, tutelando così la salute degli italiani e, al tempo stesso, un pezzo importante della nostra economia.
Come salvaguardare questo patrimonio unico di storia, competenze ed esperienze emblematiche del Made in Italy? Sarà questo interrogativo che Assitol proporrà a politica, istituzioni e associazioni del comparto, invitando tutti a confrontarsi sulle possibili soluzioni.
Al convegno, moderato da Debora Rosciani, giornalista di Radio24, interverranno Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol, Brunella Saccone, direttrice dell’Ufficio Agroalimentare e Vini dell’Ice, ed Elisabetta Bernardi, nutrizionista e autrice di “Superquark” e “Noos”.
È inoltre atteso il Sen. Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
In apertura, foto di Olio Officina©
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