oliocentrico
Oliocentrico N 31
Ecco il numero della rivista dei “saggi assaggi” che abbraccia due tempi distinti, a cavallo del 2022 e del 2023, con tutti i buoni auspici del caso. Tante le recensioni, oltre alla segnalazione dei Premi Platino del Milan International Olive Oil Award. E tanto, tanto altro. Per esempio: l’icona Taggiasca, esaltata dalla grande inventiva e originalità delle sorelle Mela. E, per restare in tema, la recensione del libro Storia della Taggiasca
Si inizia, come sempre, con l’editoriale del direttore Luigi Caricato, e con l’immagine che lo ritrae, realizzata per questo numero dalla illustratrice Stefania Morgante. Quindi, a seguire, i Premi di Platino del 2022, in attesa di quel che seguirà nei prossimi mesi conp l’edizione 2023 del Milan International Olive Oil Award, contest cui è possibile di già aderire.
Si entra di seguito in scena con la rubrica “Saggi Assaggi”, con gli oli denominati Leucades, Elogio, Igp Sicilia, Selezione Oro, Coroncina e Antiquo.
La voce del “Dizionario dell’Olio” è proprio “Olio”. È sempre molto interessante la rubrica di Daniela Marcheschi.
Come altrettanto interessante è la rubrica “Lo produco, lo racconto”, dove Fabrizio D’Oria racconta di sé e della sua azienda olivicola e olearia a Corato, dove a distinguersi è la cultivar Coratina.
Il “Ritratto di Oleofilo” è dedicato al compianto professor Massimo Cocchi, scomparso lo scorso maggio. Lo ricordiamo con tanto affetto.
Per il design, la rubrica “Forme dell’Olio” mette in evidenza “Arbor Senium”, ovvero: gli ulivi di Farga, con l’omaggio alla terra che abbraccia gli alberi millenari.
Rubrica “Altre storie” dedicata al Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia. E qui lo spazio è per l’icona Taggiasca, esaltata dalla grande inventiva e originalità delle sorelle Mela. Siamo ovviamente a Imperia, in Liguria.
La “Lettura oliocentrica” rimanda al libro Storia della Taggiasca. L’olivicoltura eroica ligure e l’identità di un territorio a partire da un’oliva. A scriverne è la talentuosa Chiara Di Modugno.
Il “Ristorante oliocentrico” è a Menfi e si chiama “La Foresteria”, con una cucina del territorio motore di benessere per l’uomo e per il pianeta. È il ristorante dell’aziendfa vinicola, e anche olearia, Planeta. L’executive chef è Angelo Pumilia, e sua è la “Ricetta oliocentrica”, una vellutata di patate affumicate, porcini e biete.
Infine, la sezione parallela “Oxos. Visioni acetocentriche”, l’Aceto del mese questa volta è di una storica casa olearia Colavita, di cui abbiamo presentato l’aceto di vino Prosecco.
Hanno firmato il numero 31 di Oliocentrico: Pier Francesco Caricato, Luigi Caricato, Renzo Ceccacci, Alessia Cipolla, Chiara Di Modugno, Fabrizio D’Oria, Daniela Marcheschi; Gianfranco Maggio (fotografia), Stefania Morgante (illustrazione), Angelo Pumilia, Giulia Serafin (illustrazione di copertina), Maria Carla Squeo
Le aziende recensite e le persone citate in questo numero: Agridè, Massimo Cocchi, Colavita, Roberto De Andreis, Alessandro Giacobbe, Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, Fratelli Bacchi, I Tre Filari, La Foresteria, Miliunverd, Olearia Sannicolese, Olio Officina, Planeta, Santagata 1907, Società Agricola Santa Caterina, Terre D’Oria.