Economia

Extra vergini viaggianti

Una confezione apposita, dall’aggravio minimo, per garantire la sicurezza nel trasporto, onde evitare fuoriuscite. L’operazione “Porta a casa un tesoro” ha i suoi vantaggi: per il ristoratore, il produttore e il cliente. Una grande idea, con un obiettivo: rilanciare i consumi di qualità nel fuori casa

Stefano Cerni

L’obbligo delle fatture elettroniche

Dal 6 giugno non c’è altra soluzione se si ha a che fare con le Pubbliche Amministrazioni. Finisce l’era delle fatture cartacee. E’ un bene, non è un bene? Saranno pronti gli uffici? E gli operatori economici e i professionisti? Sarà tutta una complicazione e più burocrazia, o sarà la soluzione dei problemi?

Olio Officina


Le magnum monovarietali

Soluzioni innovative ed ecocompatibili per l’azienda Petra di Suvereto. Dopo il successo della storica bottiglia d’olio personalizzata, ora entrano in scena tre magnum per Frantoio, Moraiolo e Leccino. “Un equilibrio tra suggestione e informazione, con un pizzico di ironia”, spiega il creativo Gianluca Biscalchin

L. C.


Cosa cercano i tedeschi

Un importante studio commissionato da Unapol ci offre un profilo tipo del consumatore in Germania. Emerge un quadro interessante, circa le abitudini di acquisto e consumo, il livello di competenza e informazione, l’importanza degli aspetti qualitativi e salutistici. Solo il 2,8% dichiara di non consumare mai oli da olive

Maria Carla Squeo


Nessuna nube, buone prospettive

L’olio extra vergine di oliva? E’, saldamente, la tipologia preferita. Anche all’estero. Se, tuttavia, per gli italiani la scelta dell’olio è strettamente legata al territorio di origine delle olive, a dispetto delle attese non è rilevante per nessuno degli altri Paesi indagati. Uno studio di Astraricerche per Oleificio Zucchi presenta la situazione dell’olio italiano nel mondo

Olio Officina


Un Jeroboam d’olio

Quasi fosse Champagne. E’ l’idea che ha permesso all’azienda Ranieri di imporsi come finalista al Premio Le Forme dell’Olio. “Abbiamo preso spunto dal settore enologico perché punta da anni l’attenzione, oltre che sulla qualità, anche sul marketing, con ottimi ritorni di immagine. Vorremmo – aggiungono – che ciò avvenga anche nel settore oleario”

Olio Officina


I buoni esempi

Ecco come Unapol si è impegnata in un articolato programma di coinvolgimento dei consumatori, a partire dall’educazione dei più piccoli nelle scuole e nei frantoi. Senza trascurare nulla. Fino a estendere il proprio raggio d’azione alla ristorazione e attarevrso una ben congegnata carta degli oli

Olio Officina


Crisi di rappresentanza agricola

L’agricoltura ne soffre tanto. Come ne potremo uscire? Tale crisi inizia nella seconda metà degli anni Ottanta. Le organizzazioni non si mostrano all’altezza e per non mettersi in discussione si pongono sulla difensiva, mostrando la propria fragilità e obsolescenza. Cosa è accaduto con il fallimento della Federconsorzi?

Alfonso Pascale


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Il nuovo volto di Zucchi

I grandi marchi dell’olio: Oleificio Zucchi. A volte si conoscono i nomi ma si ignorano i percorsi temporali delle aziende. A Cremona ha sede un’impresa con oltre 200 anni di esperienza e 120 dipendenti. L'ultima generazione punta molto sull’internazionalizzazione e sulla gamma degli oli da olive. Con una nuova identità grafica e concettuale (1. continua)

Olio Officina


Ambìre a una carta degli oli

Quale mercato è possibile per l’olio di qualità? Nei ristoranti, là dove esiste, il carrello è un pezzo da museo, un oggetto fisico in grado solo di contenere bottiglie, giusto per fare scena. Non c’è progettualità. Ma quanto incide sul piano dei costi un buon extra vergine?

Laura Turri


Rompere con il solito cliché

Le bottiglie a sezione quadra, con la solita etichetta chilometrica. In un mercato sempre più affollato, non si può scivolare nel bene commodity. I simboli che ornano l'etichetta – ci spiega Giuseppe Divita dell’Oleificio Guccione, che con Zahara ha conseguito la menzione d’onore al concorso Le Forme dell’Olio - si ispirano alla scrittura pittografica fenicia, mentre il font usato da’ un'idea di compostezza, riproducibilità e storicità

Olio Officina


Tamìa, l’evoluzione di un’idea

Un'immagine adeguata è un obbligo per tutti i prodotti di alta fascia. Storia di una bottiglia pensata per trasmettere una idea di unicità, tracciabilità, salubrità, identità, legame col territorio e la sua storia. Pietro Re, vincitore della menzione d’onore al Premio “Le Forme dell’Olio”, racconta la sua personale esperienza

Olio Officina


Il marketing dell’olio biologico

I risultati della ricerca 2014 dell’Osservatorio Biol, condotta dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bari. Il 90 pr cento delle imprese adotta una politica commerciale mono-marchio e multicanale. I i principali mercati esteri di riferimento sono Nord Europa, Nord America e Giappone

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