Massimo Cocchi

Quattro stanze più in là

L’incontro tra due anime, i sentimenti profondi in un testo inedito di Massimo Cocchi, tra i massimi esperti di biochimica della nutrizione al mondo, scomparso lo scorso 19 maggio. Ma non è solo la scienza a essere il pane della vita. Una parola chiave decisiva è amore. “Un amore che diviene ogni giorno più complesso e aderente alla realtà di quella vita che non possiamo non accettare nel momento in cui ne siamo profondamente immersi”. Poi arriva, inappellabile, una notizia: la dura sentenza di fine vita. Oggi, a distanza di due mesi, le intense riflessioni di chi ha vissuto fianco a fianco

Massimo Cocchi


La scomparsa del professor Massimo Cocchi lascia un grande vuoto

È stato tra i massimi esperti di biochimica della nutrizione, nostro storico collaboratore sin dalla fondazione di Olio Officina. Docente universitario, ha pubblicato una serie articolata di studi scientifici, oltre che di saggi divulgativi. Diversi i volumi da noi pubblicati. Tra i vari incarichi che ha ricoperto, la presidenza della Società Italiana di Biologia Sperimentale, nonché dell'Istituto QPP: Research Institute for Quantitative and Quantum Dynamics of Living Organisms

Olio Officina


J’accuse

Cosa c’è dietro il decadimento culturale degli italiani? La normalità come sottoclasse dell’intelligenza psicopatologica. La vita erotica diventata vita pornografica. Eros che ama la cripta, il sottoscala, il nascondiglio, l’enigma; la pornografia che abita la piazza, la nitida luce del giorno, la scena illuminata, in cui tutto sia presente nella sua interezza, senza spigoli, strappi, resistenze

Massimo Cocchi


Cose dentro

Le “cose dentro” sono il mondo che nascondiamo agli occhi degli altri, che non vogliamo che qualcuno le scruti perché sono il patrimonio nascosto della nostra mente, sono parte di noi, sono quelle cose che, a volte, anche torture indicibili, frutto di quell’animalesco residuo di genetica animale che ci portiamo dentro, non riescono a strapparci

Massimo Cocchi


L’apparente normalità del male

Un uomo uccide i propri figli e si toglie la vita, dopo aver lasciato un ultimo messaggio alla moglie: “Resterai da sola”. Fin qui la nuda cronaca. Diamo però alle cose il loro nome: omicidio. Lucido, pianificato, implacabile. E poi, l’altro nome, netto e, nel contempo, abissale: suicidio. Perché tutto questo? In questo annullamento di coscienza, si è consumato tuttavia un altro delitto: verso chi è rimasto. È follia? Sono scenari , questi, che aprono fratture, fenditure, vuoti difficilmente colmabili

Massimo Cocchi


Gli articoli fondamentali della Costituzione della Repubblica del respiro

Sette inediti e originali articoli per regolamentare uno spazio inclusivo e senza confini. L’idea fa pensare al concetto di “utopia” espresso da Tommaso Moro, laddove si anela a una società rinascimentale pacifica nella quale è la cultura a dominare e a regolare la vita degli uomini. Una comunione di persone che non conosce la parola lamento. Una comunità dal respiro profondo e rinfrescante che si riversa nella purezza di un’aria priva di pensieri inquinanti e che trova nel comportamento quotidiano uno stimolo a un fare diverso

Massimo Cocchi


La storia di Black

Cane e uomo si sono reciprocamente “trovati”, e sono tanti gli studi sul rapporto uomo-animale che inducono a riflettere sulla “coscienza animale”. Corrisponde dunque al vero che tutti gli esseri viventi siano dotati di una coscienza di base? Conservarsi nell’essere, naturalmente, è trasversale a tutti i viventi. Allo sguardo di un cane non possiamo sottrarci, perché rinvia a una mancanza, a una fenditura ontologica, a una frattura d’essere che ci abita da sempre

Massimo Cocchi


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