Culture

Un’agricoltura che unisca i popoli. L’illuminante visione di Giuseppe Avolio

«È economicamente più vantaggioso per tutti sviluppare e mantenere buone relazioni tra gli Stati dell’area mediterranea che mettere in piedi barriere di protezione che potranno sempre essere scavalcate. Sulla via della collaborazione si potrà camminare più speditamente utilizzando l’agricoltura come punto d’appoggio per altre, più globali, intese». Un pensiero chiaro, saggio, ineccepibile. Diciannove anni senza una delle figure più significative e geniali che abbiamo avuto

Alfonso Pascale

La “ruralitudine” come bene pubblico

L’agricoltura non è stata inventata per produrre cibo. Con essa sono nate le religioni, la filosofia, la scienza, la scrittura, i numeri e le prime forme di statualità. Non è un caso che l’uomo con il suo ingegno abbia adattato la terra e le acque a forme più civili di convivenza umana. Gli stessi mondi rurali da cui noi proveniamo sono tipici del Mediterraneo, un mare che unisce, luogo sincronico che esalta la distinzione contro la tragica opposizione

Alfonso Pascale


Letture per l’autunno

Paolo Nori e il mestiere segreto e alienante di chi traduce poesia e prosa da altre lingue. Irène Nemirovsky e la tossicità femminile non meno cruda e mortifera del patriarcato. Giorgio Fontana e la violenza quale sola forma di dialogo e protesta. Joyce Carol Oates e l’enigma della vita e dei pensieri degli altri, la violenza delle relazioni, anche di quelle apparentemente meglio riuscite

Valentina Cardone


Cosa si è letto questa estate di così serio da meritare tutta l’attenzione del mondo?

Il terzo numero della rivista Cattedra del dubbio, ideata e diretta dal teologo Sante Ambrosi, ha affrontato un tema, quello dell'amore, spesso e volentieri frainteso. Ecco allora uno spunto di riflessione dal quale dobbiamo prendere esempio per capire il non detto e l'indicibile che attraverso una parola così profonda eppure tanto abusata qual è l'amore. Si parte dal Cantico dei Cantici

Olio Officina


Il ruolo dell’Unione europea dopo Tianjin

L’Unione europea (Eu) è sicuramente una potenza economica ma non è ancora un soggetto geopolitico. In un mondo in cui le regole stabilite dopo la seconda guerra mondiale si sono sgretolate e il potere globale è determinato sempre più dalla forza e dalla rapidità, l’Ue appare irrilevante. L’ostacolo […]

Alfonso Pascale


La ripetizione

Uno stile tipico di noi vecchi è ripeterci. Una nostra specialità. Che non è sempre spia di un cervello in declino. Cos’era, infatti, la ripetizione di un racconto nella tradizione orale, nel tramandare storie da una generazione all’altra? E perché i bambini chiedono ogni sera la medesima storia […]

Alfonso Pascale


Libri per l’estate. Consigli di lettura

Perché cedere ai soliti libri che scalano le classifiche di vendita? Meglio affidarsi a letture che lasciano profondi e talora laceranti interrogativi. Tre libri, tre, segnalati e recensiti da una lettrice colta e raffinata: Cartella clinica, di Serena Vitale; Lo sbilico, di Alcide Pierantozzi; Donna regina, di Teresa Ciabatti

Valentina Cardone


L’agricoltura europea? Senza pensiero

La difesa contro il pericolo esterno (Unione sovietica) e interno (nazionalismi sopravvissuti ai drammi delle due guerre mondiali e dell’Olocausto) e la sicurezza alimentare (riduzione della dipendenza dalle importazioni di derrate mirando all’autosufficienza) erano elementi fortemente intrecciati nel pensiero politico dei leader che avviarono l’integrazione europea. Nello stesso […]

Alfonso Pascale


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Come convivere nelle società multietniche

Viviamo in società multietniche anche se non lo vogliamo ammettere. E la domanda da porci è come tentare di garantire un futuro di convivenza tra persone di differente provenienza culturale. Per rispondere a questa domanda il primo passo da compiere è separare il tema della clandestinità da quello […]

Alfonso Pascale


Squarci di cultura nelle nostre radici contadine

Un libro di Mario Romeo, Lu monn scappa. Lirici greci in Gallo-Italico, pubblicato da Rubbettino, ci fa riflettere sul senso profondo del linguaggio. I dialetti sono elementi costitutivi delle comunità, ed è da questi che bisogna partire per entrare nel tessuto vivo della società. I dialetti non sono soltanto meri mezzi comunicativi ma anche depositi viventi di saperi esperienziali e di culture popolari

Alfonso Pascale


Quanta saggezza nell’affrontare l’ultimo miglio della vita

Nel nuovo romanzo di Antonio Pascale, Cose umane, pubblicato per le edizioni Einaudi, c’è il respiro di una commedia planetaria in cui sono protagonisti i mondi contadini e la modernità sorta dalle loro ceneri. Al centro della narrazione le svariate storie di vita di familiari, amici e conoscenti dell’autore, sull’onda dei ricordi. Una rievocazione storica che non dà mai adito all’indugio nostalgico, ma serve a comprendere le rotture epocali che guidano i processi emancipatori

Alfonso Pascale


Cultura e politica

Ogni società, come tale, non può esistere senza una sua cultura. La cultura di una società è costituita dall’insieme delle conoscenze (scientifiche ed esperienziali) e i modi (individuali e di gruppo) di vivere, pensare, esercitare la propria creatività, relazionarsi con gli altri e con la natura, utilizzare le […]

Alfonso Pascale


Bottiglie d’olio. Non basta abbellire

Oggi si assiste a una maggiore attenzione al modo di presentare gli oli extra vergini di oliva. L’idea di vestirli in modo originale evidenzia l’impegno di un numero sempre più cospicuo di aziende di cambiare rotta e investire nel design. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo occorre cambiare radicalmente approccio, ribaltando le consuetudini

Luigi Caricato


L’eredità del mondo contadino alligna ovunque

Anche a Roma. Non soltanto per la vasta superficie agricola e per le attività multifunzionali, ma pure per il modo di essere della città e per l’attitudine di molti abitanti a relazionarsi con gli altri. Questo lascito lo si ritrova anche nelle forme particolari con cui tra mille difficoltà gli immigrati del Sud del mondo s’inseriscono nei quartieri. Tutto ciò può rivelarsi utile, a maggior ragione se questa eredità viene valorizzata per ridisegnare le funzioni di una metropoli planetaria alle prese con le grandi sfide globali

Alfonso Pascale