Gea Terra

Mappare la grandine per studiarne la distribuzione sul pianeta

Nell’ambito di una ricerca condotta dal Cnr di Bologna, dove si è indagato sull’incidenza dei temporali grandinigeni nel Mediterraneo, è stata definita la prima mappa globale di grandine ad alta risoluzione, realizzata attraverso l'impiego di dati provenienti dallo spazio. Può essere prodotta ogni tre ore e fornisce un’informazione – finora esistente - utile per poter studiare la distribuzione di questi eventi atmosferici distribuiti in tutti gli areali della Terra

Olio Officina

Gli extra vergini della biodiversità

Sono tutti quegli oli con il marchio Olivares Vivos, provenienti da aziende in cui flora e fauna vengono costantemente tutelate, migliorando al contempo la redditività dell’agricoltura. L’evento “A pranzo con Olivares Vivos: il gusto della biodiversità” ha riunito i maggiori esperti del settore gastronomico – chef, critici nonché produttori di olio Evo – che hanno potuto degustare e scoprire il rapporto intrinseco tra questi oli e l’ecosistema circostante

Olio Officina


È possibile ricavare bioetanolo sostenibile dalla canna comune

Il ritmo di crescita della pianta è piuttosto elevato e la rende ideale sia come fonte di cellulosa per l’industria della carta sia per produrre biomassa. Il processo di trasformazione a cui è sottoposta la canna per la produzione del bioetanolo si estrinseca in una serie di operazioni, e un aspetto molto positivo risiede nel fatto che, una volta impiegato per alimentare i veicoli, non va ad aumentare l’effetto serra e l’emissione di ossidi di azoto è ridotta

Marcello Ortenzi


Quindi, come è stata addomesticata la vite?

Una ricerca internazionale, guidata dall’Università cinese di Yunnan in collaborazione con realtà italiane quali il Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, ha dimostrato che gli eventi della domesticazione della vite selvatica sono stati due, smentendo i lavori precedenti che indicavano un solo evento nel Caucaso. Per arrivare a questi risultati, i ricercatori hanno sequenziato nel dettaglio il Dna del progenitore selvatico, comparandolo con il Dna dei circa tremila campioni raccolti in tutto il mondo

Olio Officina


Si abusa troppo del termine “biodiversità”, concetto estremamente complesso

Da uno studio a cura del Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con il Laboratory for Integrative Biodiversity Research, è emerso un utilizzo spesso inappropriato di un tema tanto complicato quanto ampio. Non restituendone la completezza, questa tendenza, osservata sia livello generalista sia scientifico, può essere molto rischiosa: risulta fondamentale seguire un’altra linea che comprenda il significato nella sua totalità

Olio Officina


Per comprendere i fenomeni climatici serve partire dalla variabilità delle temperature

La ricerca condotta dal Consiglio nazionale delle ricerche, Cnr, chiarisce come la frequenza e l’intensità di eventi climatici estremi cambino per effetto del riscaldamento globale, e come tali cambiamenti dipendano dalle proprietà statistiche delle temperature giornaliere nelle diverse aree della Terra. L’intensificazione e l’evoluzione di determinate situazioni sono possibili da prevedere proprio attraverso la variabilità naturale

Olio Officina


Come rispondono le piante a situazioni di stress ambientale?

Esiste una correlazione tra la disponibilità di energia nella pianta e la sua capacità di reagire adeguatamente a un contesto di stress. Dalla ricerca condotta dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dal Cnr di Pisa emerge che solo se il vegetale dispone di una riserva energetica sufficiente, potrà attivare la risposta molecolare che ne permetterà la sopravvivenza. Attraverso lo studio di questi comportamenti si potranno individuare quali sono le specie più resistenti a determinati fenomeni, sviluppando così altre varietà

Olio Officina


Si parte da una agricoltura rigenerativa per fare bene al suolo

L’Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare, Irta, si fa promotore di due importanti progetti complementari con una linea di ricerca comune: identificare le migliori pratiche agricole per aumentare i servizi ecosistemici del suolo in più coltivazioni e condizioni climatiche in Catalogna. A diverse colture verranno applicate differenti tecniche di lavorazione e ne verrà valutata la fattibilità ambientale, economica e agronomica per ripristinare la fertilità del terreno e combattere il cambiamento climatico

Olio Officina


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Una scala meccanica per pratiche olivicole in sicurezza

Il progetto Sinol, soluzioni meccaniche e di automazione per lo svolgimento in sicurezza delle principali operazioni colturali dell'olivicoltura ligure, ha presentato un macchinario studiato appositamente per potenziare le lavorazioni, sopperendo al problema relativo alla sicurezza. Va applicato al mezzo cingolato ed è di facile utilizzo. Impiegabile su tutte le tipologie di terreni, è uno strumento fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro di coloro che praticano l’olivicoltura eroica

Olio Officina


Gli uliveti sono autentici custodi della biodiversità

Il progetto Life Olivares Vivos + ha come obiettivo il recupero della flora e della fauna nelle aziende agricole in cui questo modello viene implementato. Redditività e rispetto dell’ambiente circostante sono un connubio possibile, oltre che fondamentale, e l’extra vergine ottenuto seguendo determinati principi si distingue grazie al valore aggiunto fornito dalla tutela effettiva e certificata della biodiversità. Oltre a proseguire in Andalusia, queste attività che seguono fasi specifiche e attente misurazioni, si espanderanno in altre località spagnole e, soprattutto, nei principali Paesi produttori, quali Italia e Portogallo

Olio Officina


Una visione strategica per tutelare i produttori d’alta quota

Le aree montane ricoprono un ruolo chiave nella transizione verde, contribuendo alla conservazione dell’ambiente così come della biodiversità. Secondo quanto affermato da Euromontana e Cia-Agricoltori italiani, è arrivato il momento di agire e mobilitarsi per offrire alle montagne europee programmi di sviluppo, restituendo alle imprese nuove opportunità da cogliere

Marcello Ortenzi


E se si potesse conservare e riutilizzare l’energia solare?

Non si tratta di utopia, ma di un interessante lavoro di ricerca a cura dell’Istituto officina dei materiali del Cnr in collaborazione con il Fritz Haber Institute per rispondere a un problema comune a tutte le energie rinnovabili come quella solare, che non è costante nel tempo e si può sfruttare solo durante il giorno. Il progetto indaga su alcuni aspetti cruciali di una tecnologia per immagazzinare in combustibili l’energia ricavata dalle fonti rinnovabili, permettendone lo stoccaggio e il riutilizzo in un secondo momento

Olio Officina


Un’Italia agricola più moderna e sostenibile in cinque punti

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 devono essere perseguiti da ogni settore, e il contributo del comparto agricolo è fondamentale. Nuovi e moderni sistemi, così come piani di azione elaborati in una visione sostenibile, sono aspetti capaci di migliorare la produzione e il benessere dei cittadini. Se ne è discusso al XVIII congresso dei dottori agronomi e dottori forestali a Firenze, portando l’attenzione sulle opportunità che il Paese può e deve cogliere

Olio Officina


In Italia si disperde troppa acqua: una soluzione a partire dai droni

La collaborazione tra l’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Cnr con la startup Flyted prevede il monitoraggio dello stato e delle perdite provenienti dalle strutture idriche attraverso i dati restituiti da sensori e georadar. Sarà così possibile intervenire in modo rapido e tempestivo, ma soprattutto preciso, facendo risparmiare tempo e sprecando meno risorse possibili

Olio Officina


C’è un modello olivicolo perfetto per il recupero delle popolazioni di volatili

In olivicoltura ci sono due scuole di pensiero: quella che propende per la modernità degli impianti olivicoli ad alta densità, e quella che punta su impianti tradizionali pur slegati dall’idea di creare reddito ai coltivatori. Il modello cui propende Seo/BirdLife prevede l’eliminazione dell’intensificazione agricola con conseguente abuso di pesticidi e altre pratiche dannose che impattano sul terreno e il territorio circostante. Uno degli uccelli più colpiti da questa situazione è l’alzacola rojizo, ma è stato osservato come negli uliveti in cui si è assunto un modello agricolo diverso, le coppie nidificanti sono raddoppiate: la presenza di questa, ma anche di altre specie, è un indicatore di qualità ambientale degli ecosistemi

Olio Officina