Autori

Paola Cerana
Giornalista e scrittrice nata a Busto Arsizio, vive in Svizzera, nel Canton Ticino. Si è laureata in Scienze Politiche con una tesi in Psicologia generale presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo aver collaborato alla realizzazione del libro L’intuizione visiva. Utilizzare le immagini per analizzare e risolvere i problemi (Franco Angeli), è passata dalla scrittura saggistica a quella creativa, con romanzi e racconti, Viaggi incantati, un’anima ‘in penna’ a spasso nel mondo per assaporarlo (Edizioni Associate), Schegge d’amore rosso dieci una storia di passioni, di sesso e di delitti (Edizioni Sabinae) e Il linguaggio segreto dei vegetali. Come piante, frutta e ortaggi parlano ai nostri sensi (2013). Ultimo lavoro letterario Ricordi e riflessioni di uno psicoanalista di Renzo Zambello (Kimerik, a cura di Paola Cerana). Collabora con diverse riviste italiane e svizzere, spaziando da racconti su viaggi e natura a riflessioni sul mondo enogastronomico.
Gli articoli di Paola Cerana
L’Italia dell’olio piange Nicola Titone
Si è spento la notte del 27 settembre, e con lui un pezzo di storia dell’olio siciliano. Nato a Marsala in una famiglia di farmacisti, ha portato avanti la tradizione affermandosi all’interno del settore medico. Ma è soprattutto la passione per gli ulivi a renderlo punto di riferimento
C’è eleganza e accoglienza al Decanter Cantina Pop
RISTORANTE OLIOCENTRICO. A Lugano, un locale di grande appeal in un ambiente raffinato e invitante in cui il comune denominatore è innanzitutto l’amore per il vino e per le migliori bollicine, ma dove trova spazio anche un extra vergine istriano prodotto sulla costa adriatica, fra l’insenatura di Daila e Punta Salvore. Padrone di casa è Steve, sempre in prima fila nel proporre il meglio, avvalorato anche dal team in cucina e in sala
Smartphone con le orecchie? È il prezzo della tecnologia avanzata
Sono ormai l’appendice irrinunciabile dei nostri corpi e dei nostri cervelli. Ora, il dubbio inquietante che i nostri cellulari ci ascoltino è già stato sollevato e ampiamente discusso diversi anni fa, da scienziati, specialisti del settore e semplici utenti. I dubbi sul potere d’ascolto occulto restano, se si è potenziali “prede” anche off line o navigando “in incognito”. Che fare?
Olio e corpi intermedi
Guardare avanti per migliorare, voltarsi indietro per imparare. Insieme è meglio, parola di Michele Tronconi, autore del volume Perché insieme. Natura umana e corpi intermedi, per le edizioni Guerini e Associati. Un excursus sull’anima dell’associazionismo e sullo spirito di aggregazione
Pasqua, l’uovo di cioccolato e il coniglietto fecondo
Da tempo immemore la Pasqua porta con sé un’ondata di dolcezza, sia per l’annuncio della stagione mite, sia per le golosità gastronomiche che, nella nostra cultura, l’accompagnano. Pare un po’ dissacrante profanare una festività religiosa con i piaceri del palato ma, dopo tutto, si celebra la rinascita, la sconfitta della morte per la vita. Perciò anche una digressione sull’alimentazione ci sta, soprattutto se connessa simbolicamente alla festa in sé
Perché l’evoluzione è vera
Nel libro di Jerry Coyne i risultati delle ricerche di genetica, paleontologia, geologia, biologia molecolare, anatomia e biologia dello sviluppo. Un saggio per chi non ha paura di accettare la scimmia che ha in sé, e per chi avesse voglia di levarsi qualche dubbio sulle proprie origini
Mangiare. Bisogno desiderio ossessione
L’atto del nutrirsi è natura e cultura nel medesimo tempo. Non a caso i modi di introdurre il cibo nel nostro corpo sono in grado di dirci qualcosa di importante non solo sui modi di vita ma anche sulla struttura stessa di una società e su quelle regole che le consentono di persistere e di sfidare il tempo. Viviamo in una società in cui due terzi fa la fame e un terzo la dieta. Si capisce di conseguenza come, tra le due teste di un simile mostruoso ossimoro, tutto sia possibile
Ballando nudi nel campo della mente, insieme con lo scienziato Kary Mullis
Premio Nobel per la chimica nel 1993, è stato anche un impareggiabile scrittore e uno sportivo amante del surf. Ma è stato nel contempo tra i pochi uomini di scienza ad aver raccontato di un possibile incontro ravvicinato con gli alieni e aver sperimentato su di sé massicce dosi di Lsd per descriverne le sensazioni
Quanto durano dieci minuti?
La comprensione del concetto di tempo non è facilmente intuibile nonostante le secolari discettazioni di filosofi e scienziati. Come condizionano la durata delle nostre azioni giornaliere, e la programmazione delle giornate stesse, le attese spesso pazientemente sopportate in tempi di emergenza sanitaria per accedere in presunta sicurezza ai servizi di cui si ha bisogno? Per fortuna, per ognuna delle persone in coda il senso del tempo è soggettivo e unico
Frutta e verdura meritano devozione e ammirazione
Hanno ispirato da sempre artisti, letterati e persino scienziati. Ogni frutto della natura è d’altra parte un piccolo capolavoro: non c’è pesca, fico, carota o pomodoro identico l’uno all’altro. Ci stuzzicano, non solo l’appetito, ma anche un sano desiderio. Non è un caso che la statua di Priapo, figlio procace di Afrodite, si ergeva fiera negli orti e nei giardini, quale custode della fertilità e dell’agricoltura
Il grasso che piace. Quando la natura prende l’uomo per la gola
L’evoluzione umana sta tutta nel passaggio da un’alimentazione frugivora a una ricca di grassi. Così, a partire dai capricci gastronomici di Darwin, abbiamo scoperto come l’attrazione per i grassi non dipenda solo dal sapore particolarmente gradevole ma anche da una necessità biologica e da una predisposizione evolutiva della specie. Si scopre che si è istintivamente attratti dai grassi perché questi svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del cervello
Mangiare è un atto erotico
È una questione molto intima e ha a che fare con l’istinto primario della sessualità. Le sensazioni di piacere trasmesse dal cibo utilizzano lo stesso linguaggio dell’erotismo. Tutti i sensi dialogano all’unisono, ma spesso si sottovaluta l’antica animalità che ci porta ad apprezzare un piatto, perché siamo addomesticati dalla civiltà. Abbiamo perso l’abitudine a toccare, leccare, annusare e persino ascoltare un cibo, anestetizzati dalla dimensione formale, sociale e conviviale del pranzo, diventando così sempre più sordi all’alchimia dei sensi
Settembre è un limbo
Un magico ponte tra spazi umorali così vicini eppure così diversi. Un po’ di malinconia per ciò che è stato, un po’ di eccitazione per quel che sarà
Il partito dell’olio, il partito del burro
C'è da ritenere che, molto probabilmente, il partito del burro e quello dell’olio extra vergine di oliva resteranno sempre due fazioni opposte. Possibilmente aperte al dialogo e al confronto, tuttavia distinte. L’universo del gusto è infinitamente vario e sarebbe piacevolissimo esplorarlo, in tutti i sensi
Oltre l’olfatto, un senso così fine e sensibile da decifrare l’impercettibile
Nel romanzo Opinioni di un clown, di Heinrich Böll, il protagonista aveva l’inspiegabile mistica prerogativa di percepire gli odori per telefono. Fiutava effluvi e aromi, profumi e odori, un miscuglio di fragranze assolutamente impalpabili. Chissà, forse esiste per davvero qualcuno particolarmente dotato, in grado di vivere una esperienza sensoriale fuori dall’ordinario
Coltivare gli olivi equivale a coltivare l’anima. L’olio è l’essenza ultima
La nostra storia. È tempo d’estate e ci piace rievocare il passato. Per esempio, la prima edizione di Olio Officina Festival. All’epoca era ancora, per tutti, il Food Festival. In seguito è stata eliminata l’espressione “food”, proprio allo scopo di dare valore massimo all’olio. Non è stato, come poi si è visto nel corso delle varie edizioni, un semplice evento culturale e mediatico, ma molto di più: è stata una immersione nell’arte, nella letteratura, e in molti altri ambiti di conoscenza. Un evento che ha unito persone lontane con passioni affini, andando oltre le etichette e gli obiettivi commerciali
Libero Olio in libero Stato. In cerca di una via per uscire da una realtà tentacolare
Un libro breve e graffiante, pubblicato per la prima volta da Zona Franca nel 2013, e sempre disponibile per la medesima casa editrice di Lucca in edizione numerata, con copertina di cartone, ma ripubblicato anche da Olio Officina. Da un lato la denuncia, dall’altro un sano dialogo costruttivo, nel bene dell’olio. A firmare questo incalzante pamphlet è Luigi Caricato
Avete mai provato l’olio di lentisco?
È un olio che stupisce per il suo forte carattere. Ad annusarlo si scorgono i sentori di corteccia e resina, un aroma balsamico. Ha un gusto con una base amarognola che rimanda alla macchia mediterranea. Oggi cresce l’interesse scientifico anche per le sue proprietà dermatologiche e cosmetiche. La pianta da cui si ricava, appartiene da sempre al paesaggio naturale della Sardegna
L’acido oleico ha fatto la storia dell’umanità
È il sangue vitale delle società cresciute intorno all'olivo e al Mediterraneo. L’olio ricavato dalle olive è diventato perciò, nel corso dei secoli, una risorsa di vitale importanza, assente solo nei periodi di guerra, quando gli oliveti erano considerati obiettivi cruciali da colpire e la loro devastazione rappresentava un duro colpo economico, come pure psicologico. Se per Omero era l’oro liquido, per Democrito con una dieta a base di miele e olio ci si poteva permettere di vivere anche cent’anni
La sofferenza di un olivo raccontata da un siciliano innamorato della sua terra
Il 17 luglio ricorre il primo anniversario della morte di Andrea Camilleri e lo ricordiamo con un’ampia citazione. Nella sua vasta opera narrativa sono tanti, infatti, i riferimenti al paesaggio siciliano e al cibo della sua terra. Nel romanzo La gita a Tindari, in particolare, colpisce il riferimento all'olivo saraceno. Le radici sono quelle di un albero secolare e ricordano quelle di un essere umano. Le radici, dell’albero e nostre, rappresentano la libertà
Brindare con le bollicine lacustri è proprio una bella idea
Il vino e l’acqua, in un connubio insolito. Avete mai pensato che l’invecchiamento di certi vini possa anche avvenire nel fondale del mare o del lago? Gli elementi a favore sono tanti: temperatura costante, assenza di luce, movimento delle correnti che permettono un’evoluzione asettica del vino, indifferente a fattori esterni. Dalle falde del Generoso agli abissi del Ceresio, l’azienda agricola Bianchi, fondata nel 1998 in Svizzera, da tre anni affida le proprie bottiglie di spumante rosé biologico alle acque del Lago di Lugano
Quel che ho capito io dell’olio
Invitare una profana come me a raccontare cosa ha capito dell’olio è una sfida non facile da accettare. Soprattutto se il palcoscenico che la ospita è il regno comunicativo dell’olio per eccellenza, fondato sull’esperienza di chi ne ha una profonda conoscenza. Tuttavia, una riflessione mi è sorta spontanea, […]
Denny Almanza, il guardiano delle api
Come un padre con i propri figli, Denny accudisce un mondo delicato e meticoloso, osservando, ascoltando, curando il lavoro e il ritmo delle preziose api. La razza presente a Pantelleria è una sottospecie africana, un ibrido eccezionale. I mieli? Purissimi e ricchi di virtù, pregni di sole e di note mature: fruttati, piccanti e dolci
Il doppio sguardo di Sophia
L’eterno femminino e il diavolo. Il libro di Carla Stroppa ci apre a una nuova visione. L'affannosa rincorsa a un’idealizzata parità risponde solo a un miraggio, a una menzogna. Le donne, simultaneamente padrone e schiave della propria ambivalente natura, introverse e intuitive, salvifiche e demoniache, spirituali ed erotiche, sono vittime privilegiate di questa subdola seduzione che può condurre alla dissolvenza. Eppure smascherare la sceneggiata è possibile. Lo insegna la mitologia, lo insegna la letteratura, lo insegna la clinica
Annusare sempre e ovunque
La persona umana è un’unità in cui convivono armoniosamente i piaceri sensuali e spirituali. Affidarsi al proprio naso, è il modo più preciso per cercare di afferrare l’essenza di una persona, così come la qualità di un cibo o di una bevanda
Il bacio e la pianta della luna
Perché c’è l’usanza di baciarsi sotto un ramo di vischio la notte di San Silvestro? Simbolicamente la pianta rappresenta il carattere indistruttibile della vita vegetale, l’ininterrotta rigenerazione, la ciclicità dell’esistenza
La tormentata passione per la buona cucina
Nata grassa, non fu mai accettata dalla madre. Colpita nell’orgoglio, portò a termine una dieta drastica. Un omaggio alla Divina nel libro di Roberta Maresci, con alcune chicche gastronomiche legate alla vita dell’artista, tra cui la ricetta della celebre «torta mia», che cucinava quando tornava a Sirmione per riposarsi
Libero Olio in libero Stato
Un pamphlet in cui Luigi Caricato da un lato denuncia una realtà italiana tentacolare, di cui politica e sindacalismo sarebbero responsabili attraverso infestanti intrusioni, dall’altro punta a un sano dialogo costruttivo nel bene dell’Olio. La libera riflessione di una libera consumatrice di libri e di Olio
L’ebbrezza somiglia all’erotismo, l’ubriachezza alla pornografia
Tra gli scaffali. In attesa che qualcuno scriva una guida filosofica all’olio, ecco nel frattempo una pregevole opera di Roger Scruton, pronta a introdurci nell’anima segreta dei vini. E’ così che i pensieri galoppano, i sentimenti volteggiano e le parole danzano. Anche in silenzio. Perché è la voce interiore che parla
Sapori e dissapori, dai fornelli alla tivvù
Le astuzie psicologiche della televisione gastronomica svelate da chi si sofferma davanti al televisore con il dovuto distacco. Un tempo le trasmissioni emanavano emozioni positive, di domestica serenità. Oggi si è perso il sapore ingenuo delle prime trasmissioni. Il rapporto tra conduttori, cuochi e telespettatori ma, soprattutto tra persone e cibo, si è inquinato
Anche la scienza è in cucina
Tra gli scaffali. Con Il pollo di Newton, di Massimiano Bucchi, un menu che solletica il palato, il gusto per la scienza, il piacere della lettura. Si scopre che la scienza s’inserisce in cucina non tanto come incomprensibile fattucchiera dello straordinario, quanto come semplice manifestazione del quotidiano
L’olio, il mare, una capanna
L’olio dell’infanzia – un raro “imprinting” sensoriale, affettivo e umano – nella testimonianza di una scrittrice: “con un po’ di sforzo potrei forse descrivere il sapore di quell’olio, mi sembrerebbe tuttavia di profanare la verginità di un ricordo”