Dop e Igp Primoli

Modernità, riconoscibilità e armonia. Emerge l’utilizzo del codice colore quale elemento distintivo di ogni singola origine, esaltato dalla presenza di un tassello colorato. È la gamma commerciale che l'azienda ligure Primoli ha realizzato per dare evidenza e valore agli extra vergini con attestazione di origine. Un bel progetto, encomiabile in quanto si è dimostrato coraggio nell’intraprendere una strada nuova e difficile, valorizzando la territorialità.

Il Fiore della Vita

Un orcio che racconta tutto un mondo: l'unione tra fiore, olio e tradizione, simbolo di rinascita, rigenerazione e buon augurio. Si tratta di un fiore a sei petali inserito in un cerchio, con i cerchi sovrapposti che vanno a comporre una struttura più complessa con simmetria di tipo esagonale. È l'originale e simbolico orcio Marì di Biorussi, azienda attiva a Carpino, in provincia di Foggia


Olive Club 5 + 2

Una originale confezione di cinque varietà di oli extra vergini di oliva monovarietali raccontati graficamente e a colori, con in più, due perle di extra vergine, una per piatti freddi, l’altra per piatti caldi con aroma di tartufo bianco. Ne è ideatore lo spagnolo Ricardo Rodriguez che con Olive Club ha creato un gruppo di persone accomunate dalla medesima passione per l’olio extra vergine di oliva


Il Cucchiaino

L'oggetto in sé, il cucchiaino, ricorda la dose di olio da utilizzare nelle prime pappe dei bambini. Così, a partire da un extra vergine ad alto contenuto in polifenoli e vitamine E, al Frantoio Bitetti di Ginosa è nata l'idea di dedicare l'olio in questione ai più piccoli. In etichetta due bimbi, un maschietto e una femminuccia, che stringono tra i piedini un’oliva. Ma non è adatto solo ai bambini, è ottimo anche per gli adulti


Guardone

L'Oleificio Guardone di Imperia, operativo sin dal 1930 in Liguria, ha dato una svolta significativa al proprio brand affidandosi all'art director Carmelo Mastroeni, di Libera Communication. La scelta è stata fatta per valorizzare la propria storia, raccontando la passione e la qualità delle produzioni anche attraverso un design dal taglio minimale, studiato per esaltare le forme e fornire informazioni


Evo Palette

Una idea molto bella e funzionale, quella dell'azienda agricola siciliana Oliva. Tra l'altro, nomen omen, il nome dell'impresa riprende infatti il cognome, Oliva, proprio come il frutto. Con il marchio "Favola", l'interessante kit di degustazione, con tre lattine: i monovarietali Moresca e Tonda Iblea, e il blend Opuntia, ottenuto dalle varietà Nocellara e Cerasuola


Sleever Verde

La nota azienda ligure Raineri, con sede a Chiusanico, in provincia di Imperia, fondata nel 1910, si è imposta all'attenzione del Premio Le Forme dell'Olio con una bottiglia che punta sul fondo di colore bianco della pellicola protettiva e su una illustrazione, dorata, dell'albero dell'olivo, accompagnata dalle scritte verdi ben evidenziate con impresso il nome del marchio


Opera Collection

Due gamme di prodotto per Agrolio: Opera Collection e Frantoio Agresti, che hanno conseguito un grande consenso alla ottava edizione del Premio Le Forme dell’Olio 2020, sia con il primo premio assegnato dalla giuria popolare del Simei nella categoria “regalistica”, sia con il Premio speciale “originalità stilistica”. C’è tutta una progettualità che va messa nella giusta evidenza


Riserva del Presidente

La bottiglia e la confezione, targata Pietro Coricelli, si è imposta all’attenzione del Premio Le Forme dell’Olio dell'edizione 2018. Lo sviluppo del packaging per l'azienda spoletina è stato curato direttamente e in prima persona dalla stessa Chiara Coricelli, con il prezioso apporto del creative director Antonio Mele e lo sviluppo grafico di Patrizio Rossi


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Lavorò

La bottiglia è da 500 ml e contiene un extra vergine espressione di un blend di varie cultivar. L'azienda agricola Lavorò, di Andrea Minelli, spiegando il concept che ha dato origine al progetto di design, partendo da un’ispirazione di un quadro di Vincent van Gogh “Mezzogiorno – Riposo dal lavoro” (a sua volta ispirato da Jean-François Millet, pittore realista nato qualche anno prima), ha cercato di dare una nuova connotazione al dipinto


Villa Uva

La scelta del bag in box da parte di Emidio Alvisi, titolare del marchio Villa Uva, produttore in Puglia, nell'Alto Tavoliere, è legato a ragioni ecologiche e di qualità. Il packaging - ammette - è sicuramente partecipativo e rinnovabile, audace e innovativo, e riprende, nei colori e nelle geometrie, le maioliche moresche del prospetto principale della dimora storica di proprietà, e intende essere fortemente identificativo ed evocativo


Selinon

Dalla Sicilia, nella mitica Selinunte, la giovane azienda Olio Amabile presenta il concept che ha dato luogo a un design che esalta l'olio extra vergne di oliva prodotto a Castelvetrano, in una delle aree più fascinose dell'isola occidentale, nella Valle del Belice. Il design è valso il riconoscimento della menzione d'onore nella categoria "oli da scaffale" al Premio Le Forme dell'Olio 2019. Gli ulivi sono quasi esclusivamente della cultivar Nocellara del Belice


Magnus Siculus

Una bottiglia cubica con etichetta angolare e minimal, per l'azienda siciliana. Obiettivo: cambiare totalmente prospettiva e dare importanza al consumatore, usando gli angoli della bottiglia come frecce scagliate da un “cupido meditarraneo”. La bottiglia è trasparente ed impilabile. All’interno della confezione, una spugna inserita come rinforzo alla base dove è stato spruzzato un profumo agli agrumi di Sicilia


Mio Padre è un Albero

È il nome scelto per l’impresa ricevuta in eredità e della quale la titolare Lidia Antonacci si prende cura con entusiasmo: "Come per l’olio - ci confida - sono tante le forme in cui si può manifestare il proprio affetto per la famiglia e per la propria terra". Il design è originale e amico dell'ambiente. Con una silhouette iconica la bottiglia si fa impronta, diventa vaso e restituisce una seconda vita al pack


Food for Fashion

È un progetto frutto della collaborazione tra Marco Bonaldo, la sua Galateo&friends, e il fashion designer Carlo Volpi. L’idea di base mira a mixare elementi tra loro molto diversi come il food e il design, cercando di dare una coerenza stilistica d’insieme che si risolve in un’abbuffata per tutti e cinque i sensi, dove l’amore per il buon cibo si sposa con un immaginario irriverente, pieno di colori e creature immaginarie


Sciabacco

Dall’azienda agricola di Francesca Tumino, di Mazzarone, in provincia di Catania, l’anima profonda e solare della Sicilia con uno stile che racconta il passato alla luce del presente, con gli schiamazzi delle streghe ripetuti ogni sabato notte. L’etichetta rappresenta i quattro momenti del processo produttivo, con un richiamo nella composizione alle maioliche della tradizione calatina