Codice Oleario

In preda alla disperazione

La Xylella fastidiosa finisce sul The Independent, con l’invito rivolto ai turisti a osservare l’azione del batterio che sta affliggendo ormai da mesi gli olivi secolari del Salento: Alien bacteria threatens southern Italy’s most prized olive groves. Come al solito, veniamo trattati da incapaci

Francesco Caricato

Olivi malati visti dal drone

Esemplari di olivi salentini secolari ripresi dall’alto. In evidenza le piante afflitte da Xylella fastidiosa. Che fine faranno queste piante? Saranno abbattute? E con quale criterio? Per ora resta lo stato di incertezza, tanta confusione e un grave difetto di comunicazione. I tecnici sono tenuti all’oscuro di tutto

Giuseppe Vergari


Condanna a morte

E’ la solita storia, quasi fosse una caccia alle streghe di seicentesca memoria. L’olivo, simbolo di maestosità e longevità, è stato considerato dalla Regione Puglia l’untore! Il fenomeno Xylella fastidiosa, mal gestito da chi doveva aprire una unità di crisi e non lo ha fatto, ha creato molti imbarazzi. Perché i tecnici, tenuti all’oscuro, apprendono le novità solo dai giornali?

Giuseppe Vergari


Che stiamo facendo?

La Xylella? Non sapeva di essere così fastidiosa. L’Ue ora condanna gli alberi all’esecuzione. Ma cosa è stato fatto finora? E’la condivisione di idee, ciò che serve, ma gli ordini professionali e le risorse locali sono state tenute fuori dalla Regione Puglia. Un dettagliato resoconto fa luce su una vicenda gestita male sin da subito

Francesco Caricato


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Lo spazio di testa

L’assaggio dell’olio non è solo un’arte, come hanno dimostrato gli studi condotti da Maura Baldioli. Molto importante il background scientifico su cui si fonda l’analisi sensoriale. Fondamentali alcuni marker chimici che, oltre ad avere un impatto sulla qualità merceologica e salutistica dell’olio vergine di oliva, sono responsabili di particolari sensazioni visive, olfattive, gustative e tattili

Gian Francesco Montedoro


Assaggiatrice di olive

Le impressioni di Laura Turri, l’imprenditrice veronese che ha partecipato al corso di panel leader per l’assaggio delle olive da tavola. Si tratta di una tappa importante per il futuro, laddove ancora in pochi conoscono la materia. E’ il secondo corso internazionale organizzato a Madrid dal Coi

Olio Officina


Le professioni dell’olio

Ci si limita di solito a due figure: l’olivicoltore e il frantoiano. Sono effettivamente due ruoli chiave, ma non gli unici. Ma non sono da sottovalutare l’agronomo, il perito agrario o l’agrotecnico: figure non meno determinanti. E il tecnologo alimentare, dove lo mettiamo? C’è infine l’oleologo che può racchiuderle tutte o essere una

Maria Carla Squeo


Tempo di fioriture

L'impollinazione incrociata non è la regola, ma l'autoimpollinazione è piuttosto rara. Ed ecco allora che la natura fa la sua parte. A una pianta come l'olivo, il cui polline è affidato al vento, la natura da’ la possibilità di fare tantissimi fiori. Tutto si gioca sulle probabilità di incontro tra organi maschili e femminili. In attesa dei frutti, che tuttavia è sempre bene non siano mai troppi

Angela Canale