Codice Oleario

Il blend non è peccato

L’olio non cresce sugli alberi, è il suggestivo titolo del libro che Giovanni Zucchi ha pubblicato in questi giorni, rompendo un lungo e imbarazzato silenzio su una operazione spesso male interpretata, in realtà fondamentale per il successo commerciale degli oli da olive. Il sottotitolo è alquanto evocativo e provocatorio: L’arte del blending: come nasce un olio di grande qualità

Luigi Caricato

L’olivo sospeso

Non è un museo come tanti altri. A Seggiano, in provincia di Grosseto, vi è una nuova visione, avveniristica, degli spazi museali. Una pianta affonda le proprie radici in una cisterna, alimentandosi in modo insolito. I segnali della sua attività “nervosa” sono registrati e tenuti sotto controllo. Il visitatore può conoscere perfino le emozioni più intime della pianta

Luigi Caricato


Olivagione piemontese e valdostana

La raccolta in queste due regioni si è ormai conclusa, anche perché le temperature minime sono scese vicino allo zero. Ma se tutta il Paese si lamenta per una campagna olearia infausta, in quest’area a nord ovest del Paese è andata bene. Produzioni superiori di circa il 50% rispetto all’anno precedente e qualità eccezionali

Antonino De Maria


I terribili effetti della mosca

Expertise. L’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio attraverso uno dei massimi esperti entomologi fa il punto della situazione su quanto abbia inciso la mosca olearia nell’olivagione 2014 e su come ci si debba preparare per la prossima campagna. La lezione di quest’anno ci insegna che non si può essere impreparati e che è possibile affrontare in modo razionale le future scelte

Bruno Bagnoli


Etichettatura olio, quel che manca

Gli stati d’animo non sono tranquilli, anche se si fa finta di nulla. Per tutti sembra chiaro il dettato legislativo, in realtà non è così. Ogni norma si presta a molteplici interpreatazioni, e a rimetterci sono le aziende, soprattutto le piccole e medie, le meno strutturate. Si presuppone che ci sia correttezza e onestà, e allora perché non trovare una soluzione tecnica al problema? Noi ne abbiamo una

Luigi Caricato


Annata olearia, la verità fa male

Campagna olivicola disastrosa? Oggi si è talmente indeboliti che anche le mosche fanno paura. E ci si rende conto solo adesso che esistono i servizi fitopatologici regionali in Italia che non funzionano, o che, forse, sono stati messi a fare altro. Chi l’olivicoltura la fa per davvero si è saputo in qualche modo difendere

Angela Canale


Oliveti ad alta densità

Expertise. Una giornata nelle Marche tutta incentrata sull’intensificazione colturale in olivicoltura, con una particolare attenzione alla valorizzazione del germoplasma autoctono e alle tecniche colturali sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico. Non esiste un modello unico valido per tutti gli ambienti e le condizioni socio-colturali, ma è il caso di darsi una mossa

Enrico Maria Lodolini


Simposio Xylella fastidiosa

Questa volta è qualcosa di più di un semplice convegno. Quattro giorni: Gallipoli 21-22 ottobre, Locorotondo 23-24 ottobre. La Regione Puglia promuove un’importante iniziativa per fare il punto sulle conoscenze scientifiche sinora acquisite. Obiettivo: individuare le linee di ricerca per le possibili soluzioni dell’emergenza fitosanitaria che ha colpito gli olivi nel Salento

Olio Officina


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Xylella, i sintomi sull’olivo

Expertise. Complesso del disseccamento rapido. Finora ci era stato detto che la causa principale era la Xylella, la quale causa l’occlusione dei vasi xilematici ostruendo la via di rifornimento idrico alla pianta. Questo è stato finora detto. Ora si delinea una situazione differente. Bisogna distinguere singolarmente, e separarle, le sintomatologie dei diversi patogeni

Giuseppe Vergari


Un impianto superintensivo

Il coraggio di guardare al futuro e investire. Pasquale Roccia racconta la sua esperienza, con parole e immagini. Ad Ascoli Satriano, nel nord della Puglia. Il nuovo oliveto è ubicato in località Pezza Placida, per un’estensione di due ettari e 3300 piante con sesto d’impianto 4x1,5

L. C.


Geografia degli alchil esteri

Il tanto atteso Progetto Monitoralchil ha dato i suoi frutti: il limite proposto per il made in Italy sembra essere ancora un obiettivo da raggiungere per alcuni operatori del settore olivicolo. Presentiamo il resoconto dettagliato dei dati, con le considerazioni conclusive relative alle tre campagne olearie monitorate, per un totale di 401 campioni d’olio analizzati tra prodotto sfuso e imbottigliato

Olio Officina


Focus alchil esteri

Il Mipaaf ha affidato al Centro Cra-Oli di Città Sant'Angelo, il monitoraggio degli oli extra vergini di oliva prodotti nelle principali regioni italiane, mirato a determinare il contenuto di alchil esteri e la qualità in generale. Presentiamo la sintesi del Progetto Monitoralchil

Olio Officina


Basta pregiudizi sui grassi

Il dibattito continua. Gli oli da seme? Fanno parte della nostra alimentazione, non possiamo demonizzarli. Nello stesso tempo, i sostenitori dell'olio extra vergine di oliva dovrebbero smetterla di considerare l'olio di oliva raffinato (o da lampante o da sansa) come un nemico della sana alimentazione

Claudio Peri