Entra in scena la nuova olivagione. Domanda ricorrente: come monitorare la qualità degli extra vergini?
Tutti pensano unicamente all’analisi dell’acidità, in prima battuta. Come se questo fosse l'unico parametro. Non è così. E non basta nemmeno conoscere il numero di perossidi, come pure i parametri spettrofotometrici nell’UV (per intenderci: K232, K268/270, DK) e gli alchil esteri. In realtà il mercato, soprattutto quello estero, è molto attento all'eventuale presenza di residui di fitofarmaci. Ecco allora la cosiddetta analisi multiresiduale degli oli