Economia

Cosa si scrive sull’olio

La Tunisia dell’olio ha grandi obiettivi e intanto si annuncia un incremento della produzione. In Andalusia una app per lanciare allerte sul rischio Xylella. Sempre dalla Spagna un’interessante modalità per individuare i predatori naturali della mosca dell’olivo. E ancora tanto spazio all’ennesimo beneficio per la salute derivanti dall’olio da olive

Mariangela Molinari

Tutti per l’olio da olive

Il settore oleario australiano con il “Farming Together” scommette sulla provenienza certificata. In in Cina sta emergendo nel frattempo la professione dell’assaggiatore, e a Shanghai è stato inaugurato il primo laboratorio di analisi sensoriale. La Turchia intanto regista un incremento delle esportazioni. Questo e altro nella rassegnata stampa internazionale

Mariangela Molinari


L’uva che non diventa vino

Tra le numerose tematiche che saranno sviluppate nel corso dell’ottavo Simposio internazionale dell’uva da tavola, che si svolgerà in Puglia e in Sicilia dall'1 al 7 ottobre, oltre a un momento d’incontro e discussione per i ricercatori dediti alle problematiche di tale viticoltura, sarà anche l’occasione per divulgare i progressi compiuti in Italia, favorendo così il confronto tra tecnici e operatori interessati al trasferimento tecnologico dei risultati conseguiti dalla ricerca e dalla innovazione

Roberto De Petro


Una sola parola: Laudemio

Quando si parla di olio extra vergine di oliva d’eccellenza si pensa subito a questa illuminante realtà toscana. Non è una esagerazione sostenere che la vera rivoluzione nel campo dell’olio sia stata intrapresa nel 1988, quando Vittorio Frescobaldi fondò il consorzio. Oggi sono 21 le aziende agricole che vi fanno parte, e altrettanti i crus olivicoli proposti. La forza vincente, oltre la qualità eccelsa garantita? Un solo territorio, un solo marchio

Olio Officina


La bioeconomia è realtà

Nelle aree rurali dell’UE, un piano di attività per oltre 800 milioni di euro, in grado di generare un investimento complessivo di 2,7 miliardi con creazione di migliaia di posti di lavoro. E ora un nuovo Centro di conoscenze sulla bioeconomia ha iniziato a lavorare per fornire prove scientifiche a sostegno dei responsabili politici e stakeholder nazionali ed europei

Marcello Ortenzi


Olio e olivi sotto la lente

Una intensa rassegna stampa internazionale, questa settimana. Tra i temi affrontati l’export della provincia spagnola di Cordova, le grandi performance dell’olivicoltura portoghese, le bottiglie non rabboccabili in Grecia, il cambiamento climatico, la grande attesa per l’olio a marchio Igp Jaen, e il batterio Xylella

Mariangela Molinari


Aurum, il lusso è servito

Nuovi modi di comunicare. Non solo la bontà dell'olio extra vergine di oliva, ma anche l'esclusività e unicità nel presentarlo. Le sorelle marchigiane Gabriella ed Elisabetta Gabrielloni, dell'omonimo e celeberrimo frantoio a Recanati, si presentano in commercio con una lodevole iniziativa, dove è anche possibile, per quanti lo desiderano, avere un tocco di personalità ulteriore, con il nome del cliente serigrafato

Maria Carla Squeo


Le news sul fronte dell’olio

Tanti i temi della rassegna stampa internazionale di questa settimana: la xylella in Spagna; l’olivicoltura sostenibile nella lotta contro i cambiamenti climatici; il recupero di oltre 100 mila ulivi abbandonati nella comunità aragonese di Oliete; l’ingresso del Montenegro nel Coi; e infine l’olio di sansa con cui si punta a conquistare il mercato spagnolo facendo leva su qualità e credibilità

Mariangela Molinari


Un patto per l’olio

Anche per la campagna 2017/2018 si è giunti a un fondamentale sostegno al mondo produttivo da parte del Consorzio dell'olio Dop Riviera Ligure. Il prezzo minimo delle olive è pari a 19 euro alla "quarta", per una resa del 20 per cento, mentre i prezzi minimi dell'olio sfuso sono pari a 9,80 euro al kg se atto alla certificazione, e 10 euro se Dop. Altra grande novità: si annulla il costo del collarino di garanzia per le aziende agricole con filiera corta che certificano fino a 300 litri

Olio Officina


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Igp Puglia, vietato sbagliare

La regione più olivetata d’Italia, quella che fornisce (e arricchisce) tutte le altre regioni del Paese, è a un bivio. Con le scelte che è chiamata a fare, si gioca il proprio futuro. L’attestazione di origine Igp doveva (e deve) rappresentare l’ultima chance della Puglia olearia. E ora? Non ci saranno più altre occasioni per creare le condizioni di un riscatto economico e morale degli operatori olivicoli-oleari. Il resoconto della riunione di pubblico accertamento. Cosa c’è nel disciplinare di produzione?

Olio Officina


Cannabis light

C'è una occasione di reddito in più per chi coltiva la canapa. L’agricoltura si apre dunque a nuove coltivazioni. Un incontro a Roma, di Federcanapa, ha fatto il punto su produzione e vendita delle infiorescenze. I coltivatori potrebbero avere giusti redditi senza avere bisogno di sovvenzioni. È un comparto che si sta sviluppando fortemente, almeno come vendite nei negozi dedicati

Marcello Ortenzi


La Tunisia olearia c’è

Questo ha spaventato l’Italia, negli ultimi mesi, ed effettivamente hanno molte ragioni, gli italiani, a spaventarsi. Seppure si tratti di un Paese geograficamente piccolo, con pochi abitanti, la determinazione e il coraggio di intraprendere iniziative, nella patria che è stata dei cartaginesi, di certo non mancano. Siamo debitori verso l’Italia per il grande apporto in tecnologia, ha ammesso Fethi Bichiou, il fondatore di Tanit Mediterraneum

Luigi Caricato


Il mandorlo, ascesa e declino

Oggi l’attuale produzione nazionale di mandorle si aggira intorno a 100 mila ton. di prodotto in guscio e 25-30 mila di prodotto sgusciato. Nonostante il valore della produzione italiana si aggiri tra 125 e 150 milioni di euro, tutto resta confinato tra Sicilia e Puglia. In quest’ultima regione era una coltura di riferimento. Ora il declino è da imputare a una mandorlicoltura che non si è adeguata a criteri moderni

Angelo Godini


L’olio muove il mondo

La Spagna, attraverso l’Icex, dà il via a una campagna di promozione in Messico, per consolidarne la presenza con grandi e corali iniziative. Il Perù crede nell’olivicoltura, con i suoi 30 mila ettari e produce circa 80 mila tonnellate d’olio. L’Argentina si confronta invece con la pressione dei costi e il deterioramento delle strutture produttive primarie. Mentre la Turchia rafforza il proprio mercato dell’olio da olive, commercializzando in ben 80 Paesi, per un valore di 124,6 milioni di dollari

Mariangela Molinari


L’olio Halal, e l’olio antireuma

Ancora un focus sulla rassegna stampa internazionale, per restare aggiornati. Altri argomenti sono stati oggetto di interesse questa settimana: in ambito economico, per scandagliare le nuove opportunità derivanti dall’extra vergine prodotto in conformità con la dottrina islamica; e in ambito salutistico, in merito agli esiti di uno studio giapponese dell’Osaka City University, intorno agli effetti dell’olio su pazienti affetti da artrite reumatoide

Mariangela Molinari