Economia

L’aggiornamento del Coi sul commercio delle olive da tavola

Nel periodo compreso tra settembre 2021 e gennaio 2022, è stato registrato un calo delle importazioni in alcuni Paesi extra-Ue rispetto alla campagna dello scorso anno, mentre un aumento del 2% è stato riscontrato nel mercato degli Stati Uniti

Olio Officina

Gli obiettivi di Federolio secondo il neo direttore generale Andrea Marino

In gennaio c’è stato il cambio al vertice della Federazione nazionale del commercio oleario, dopo una lunga stagione che ha visto protagonista Tullio Forcella. Si prosegue con la collaborazione con Unaprol e Coldiretti, puntando alla costituzione di un’organizzazione verticale di settore. Sarà inoltre dato spazio a realtà come Onaoo, per l’analisi sensoriale degli oli, oltre che al metodo per l’accertamento delle sostanze volatili responsabili del fruttato e dei difetti degli oli di oliva vergini

Olio Officina


Giugno sarà un mese decisivo per gli oli da olive. Ecco perché

Il rincaro delle quotazioni avrebbe dovuto garantire soddisfazioni ai produttori e agli operatori oleari in genere, ma spesso non è stato così. L'incremento del valore è stato quasi del tutto annullato dai costi che sono nel frattempo lievitati in modo abnorme. Intanto, come ogni anno, tra fine maggio e inizi giugno si avrà un quadro più chiaro delle dinamiche di mercato

Adriano Caramia


Serve agire, e serve farlo adesso. Tutele e politiche mirate per l’ortofrutta pugliese

Nel corso dell’intervista a Giacomo Suglia, presidente dell’Associazione produttori ed esportatori ortofrutticoli della Puglia, Apeo, si è discusso sui molti aspetti che compongono il settore. Pur contribuendo in modo determinante all’economia dell’intero Paese, non mancano le criticità alle quali occorre far fronte, soprattutto a quelle derivanti dai rincari energetici e dal conflitto russo-ucraino. Sono richiesti interventi da parte delle istituzioni a supporto di un comparto che restituisce numeri importanti sia a livello nazionale, sia mondiale

Roberto De Petro


Tra falsi miti e credenze popolari c’è bisogno di fare chiarezza: il biologico spiegato con i numeri

In un precedente articolo ci si è soffermati sugli effetti a cui assisteremmo se si adottassero solo ed esclusivamente coltivazioni dagli standard bio. Alla luce di alcuni esempi riportati, risulta evidente che procedere a questo approccio in modo totale, su ogni coltura, comprometterebbe l’andamento stesso delle produzioni, per poi ricadere in danni economici e sociali di immensa portata. In questa seconda parte, invece, lasciamo che siano le analisi condotte su una serie di alimenti a mostrare quali effettive differenze si possono riscontrare tra i prodotti ottenuti a regime biologico e quelli a regime tradizionale

Alberto Guidorzi


Aiuti e interventi mirati per la rigenerazione della Puglia olivicola

Intervista a Donato Pentassuglia. Gli effetti dell’attuale situazione geopolitica stanno gravando su molti comparti dell’agroalimentare. Abbiamo incontrato l’assessore regionale all’agricoltura, che ci restituisce il quadro in cui versa il settore, soffermandosi nello specifico sull’andamento dell’olivicoltura salentina, che deve fare i conti, soprattutto, con il batterio Xylella, prima ancora della crisi economica e sociale, e delle recenti soluzioni adottate. Sarà così possibile avvalersi di una serie di strumenti avanzati per la rilevazione precoce a distanza del batterio, attraverso droni e telerilevamento aereo, accompagnati da una costante campagna di informazione rivolta agli attori della filiera, fondamentale per garantire una totale ripartenza

Roberto De Petro


Lo stato del comparto oleario al 31 marzo 2022

Secondo i dati forniti dall'Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.129, dai quali risultano in giacenza 338.881 tonnellate di oli da olive, con riduzione del 6,7% rispetto al 28 febbraio scorso (363.086 t). Le giacenze di olio sono inferiori del 7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina


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Osservatorio Sonda, un innovativo e concreto supporto al mondo della ristorazione

La startup nasce in risposta a un contesto frammentato, caratterizzato da nuove abitudini alimentari dei consumatori e da offerte recentemente sviluppate per far fronte agli effetti della pandemia. L’obiettivo è quello di supportare le aziende e i professionisti del Food&Beverage e Hospitality proponendo servizi specifici, quali consulenze strategiche frutto di survey strutturate e analisi dei trend

Olio Officina


È Simone Padovani il neo presidente del Consorzio dell’olio Dop Garda

Rinnovato il Consiglio di amministrazione, con la conferma alla vicepresidenza di Andrea Bertazzi e la presidente uscente, Laura Turri, che prosegue il proprio impegno nel ruolo di consigliere. “Lavoreremo per imprimere ancor più forza e visibilità al nostro extra vergine a marchio Dop, già ai vertici qualitativi della produzione olivicola italiana, consapevoli che potrà crescere ancora di più in termini di Brand awareness”, ha dichiarato Padovani. Tutti i nomi del nuovo direttivo

Olio Officina


L’olio da olive traina l’importante fatturato di Dcoop

Con 561,84 milioni di euro, il 18,19% in più rispetto al 2020, è il prodotto spagnolo non solo più consumato all’interno dei confini del Paese iberico, ma anche quello più esportato, soprattutto negli Stati Uniti. Il comparto dell’olio di sansa ha raggiunto i 7,34 milioni di euro, registrando quindi un buon andamento. In generale, le vendite relative ai diversi settori segnano una ripresa significativa rispetto all’anno dettato dalla pandemia

Olio Officina


Biologico, solo i numeri contano, non le opinioni dettate dall’ideologia

Pervasi da questa parola, utilizzata in più contesti con tesi volte a sostenerne la validità, non ci si è soffermati a lungo su ciò che comporterebbe una produzione esclusivamente bio. Sia in termini di costi, sia in termini di resa: i dati pubblici non accennano alle produzioni ottenute, ma si conoscono solo le superfici che seguono questi standard. L’attività agricola deve guardare sempre più all’innovazione, senza, però, intraprendere una strada antieconomica

Alberto Guidorzi


Una olivagione importante per l’olio da olive italiano in uno scenario di grandi incertezze

La guerra in Ucraina ha messo in agitazione il settore alimentare. Ismea ha registrato un aumento medio dei prezzi dell’extra vergine italiano di circa il 27%, mentre il maggiore competitor del settore, la Spagna, ha incontrato rialzi superiori, raggiungendo i 3,77 euro al chilo. Cosa succederà di qui in avanti? Come si comporteranno i consumatori? Intanto emerge un quadro chiaro e completo in cui versa l’intero settore agroalimentare che, nonostante le criticità attuali, non arretra

Olio Officina


Il sistema agriturismo in Italia sta reggendo

Secondo il Rapporto "Agriturismo e multifunzionalità" di Ismea, il comparto ha saputo rispondere alle mutate esigenze, ricorrendo al mercato di prossimità e a una clientela fidelizzata. L'alloggio e la ristorazione restano punti di forza, ma si consolidano anche le attività di degustazione nell'ambito del turismo del vino e dell'olio

Olio Officina


Qualcosa cambierà, nuove misure e processi più celeri a sostegno dei Consorzi di tutela

L’aumento dei costi energetici e delle materie prime stanno incidendo anche sul lavoro delle filiere di qualità, con il conseguente rischio di un calo della domanda. Il presidente di OriGIn Italia, Cesare Baldrighi, ha chiesto al ministro delle Politiche Agricole che vengano momentaneamente semplificati i processi di modifica dei disciplinari di produzione e una gestione differente del sistema delle Indicazioni Geografiche, in quanto rappresentano un presidio economico unico necessario per garantire lo sviluppo locale

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