Economia

Qualcosa cambierà, nuove misure e processi più celeri a sostegno dei Consorzi di tutela

L’aumento dei costi energetici e delle materie prime stanno incidendo anche sul lavoro delle filiere di qualità, con il conseguente rischio di un calo della domanda. Il presidente di OriGIn Italia, Cesare Baldrighi, ha chiesto al ministro delle Politiche Agricole che vengano momentaneamente semplificati i processi di modifica dei disciplinari di produzione e una gestione differente del sistema delle Indicazioni Geografiche, in quanto rappresentano un presidio economico unico necessario per garantire lo sviluppo locale

Olio Officina

Tristezza enorme, ma è pur sempre Vinitaly

Mai avremmo pensato potesse concretizzarsi una cosa tanto illogica e insensata come il conflitto in corso. Intanto la vita continua e Verona riparte con la sua grande fiera del vino, manifestazione che ha dovuto forzatamente cedere il passo al Covid 19. Cosa ci aspetta da questa nuova edizione? Lo si può ben immaginare

Felice Modica


Lo stato del comparto oleario al 28 febbraio 2022

Secondo i dati forniti dall'Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell’olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.669, dai quali risultano in giacenza 363.086 tonnellate di oli da olive, con incremento del 2,6% rispetto al 31 gennaio scorso (353.767 t). Le giacenze di olio sono pressocché invariate (-0,4%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina


Sono disponibili gli ultimi dati sulle importazioni mondiali di olio da olive

A novembre, l’indice di valore unitario relativo alle importazioni extra-Ue, della campagna 2021/2022, è aumentato del 53,5% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. I dati registrati dall’International Olive Oil Council, Coi, attestano che le importazioni in termini di volume, sempre nello stesso periodo di riferimento, sono diminuite del 45,2% rispetto alla campagna precedente

Olio Officina


Cosa succede sul fronte dei mercati oleari in conseguenza del conflitto russo-ucraino?

Non si preannuncia un periodo facile per il comparto oleario, vista la complicata situazione internazionale e l'incremento dei costi energetici e la revisione delle tariffe di nolo per camion e traghetti. La difficoltà nelle consegne degli oli di semi - e in particolare dell'olio di girasole - sta in compenso sostenendo il mercato dell’olio di sansa greggio e raffinato

Adriano Caramia


L’ambientalismo? Quando è autolesionistico potrebbe ridurci alla fame

Il modo in cui l’Italia affronta i problemi ambientali è dettato da contraddizioni e incongruenze tra pensieri e azioni concrete. Così, nonostante il nostro Paese disponga di un’elevata quantità di metri cubi di metano in fondo al mare, pari a 90 miliardi, il 95% del fabbisogno di gas viene importato. Un altro forte limite dell’ambientalismo si rispecchia nella definizione di sicurezza alimentare: lo scenario attuale, dettato da conflitti e rincari dei costi delle materie prime, potrebbe incrementare il deficit alimentare sia in Italia, sia in Europa

Alfonso Pascale


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Lo stato del comparto oleario al 31 gennaio 2022

Secondo i dati forniti dall'Icqrf, sulla base dei dati contenuti nei registri telematici dell'olio, gli operatori del settore risultano pari a 22.613, dai quali risultano in giacenza 353.767 tonnellate di oli da olive, con incremento del 18,3% rispetto al 31 dicembre scorso (299.075 t). Le giacenze di olio sono leggermente superiori, +1,5%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina


È l’olio Dop e Igp dall’origine certificata a polarizzare le attenzioni del mercato

Sarà Laura Turri, la presidente del Consorzio di tutela dell'olio extra vergine di oliva Dop Garda, a rappresentare le attestazioni di origine del comparto oleario. Nominata nuovo membro del Comitato Strategico di Origin Italia, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, sarà in carica per il triennio 2021 -2024. “Occorre abituarsi - ha detto - all’idea che gli extra vergini che portiamo sulle nostre tavole siano non dei generici oli, ma degli oli con nome e cognome”

Olio Officina


Dop e Igp? Sono i capisaldi dell’agroalimentare italiano

Le 49 denominazioni che costituiscono il comparto degli oli da olive generano un valore di 71 milioni di euro e in Toscana, Sicilia e Puglia si concentra oltre la metà del valore totale degli oli certificati. Nel 2020, la Dop economy registra numeri importanti per il Paese nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia. Il 19% del fatturato totale dell’agroalimentare italiano è occupato dai prodotti con denominazioni Dop e Igp, per un valore pari a 16,6 miliardi di euro secondo il XIX Rapporto Ismea-Qualivita. L’impatto economico registrato è uniforme su tutta la penisola, con una concentrazione del valore nelle regioni del Nord, ma anche il Sud e le Isole hanno risposto bene, con un incremento complessivo del 7,5%

Olio Officina


Azioni mirate e nuovi interventi per il settore olivicolo

La Spagna ha avviato un nuovo progetto volto al riconoscimento delle organizzazioni di produttori e delle loro associazioni nel settore olivicolo. Lo scopo è quello di rendere maggiormente competitive e redditizie queste realtà, affrontando le debolezze attuali tramite i sostegni economici che l’Unione europea ha messo a disposizione del settore agroalimentare

Olio Officina


Il bollino “Il Salvagente Zero Truffe”? Costituisce una pratica commerciale scorretta

Ricordate tutto il trambusto derivante dalla pubblicazione di un vecchionumero della rivista Il Salvagente dove venivano messi alla gogna 7 oli extra vergini di oliva su un totale di 15? Ora l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato con una pena pecuniaria la società Editoriale Novanta. La domanda che a questo punto ci si pone è la seguente: ha senso dare credito ed enfasi a iniziative così discutibili?

Olio Officina


Lo stato dell’olivagione mondiale 21/22 non conosce avanzamenti né arretramenti

Per quanto riguarda i Paesi produttori europei, la produzione risulta pari a circa 2 milioni di tonnellate, in linea con la media degli ultimi cinque anni. La direzione generale delle Politiche internazionali dell’Ue ha presentato lo stato della produzione e del mercato nel settore degli oli da olive e delle olive da tavola. Spicca l’incremento della Tunisia

Olio Officina


Verso maggiori tutele per gli olivicoltori spagnoli. Una strategia per vincere sul mercato

Il settore olivicolo gioca un ruolo chiave all’interno dell’economia del Paese iberico. Tuttavia, nonostante l’importanza riconosciutagli, sono ancora tante le debolezze a cui deve far fronte. A sostegno di tutti gli attori coinvolti, la Spagna metterà a disposizione un budget di 30 milioni di euro annui, consentendo alle figure interessate di cogliere le nuove opportunità previste dalla normativa comunitaria

Olio Officina