Il mercato cinese del food
I principali “diver” della crescita. Il prestigio e la fama mondiale di cui gode la cucina italiana hanno avuto un peso determinante. (2. continua)
Economia
L’olio dal frantoio alla tavola. Il progetto di Linda Lopergolo si è imposto al concorso Le Forme dell’Olio vincendo il Premio Idea Inovativa. Vi presentiamo il prototipo non ancora in commercio con le caratteristiche tecniche. (1. continua)
I principali “diver” della crescita. Il prestigio e la fama mondiale di cui gode la cucina italiana hanno avuto un peso determinante. (2. continua)
Si torna a sorridere, secondo Assitol. Con incremento delle vendite in Italia e all'estero. Dopo mesi di flessione, l'intero comparto cresce del 16,6%. A trainare l'olio extra vergine di oliva. Bene il prodotto italiano; male, in forte calo, le Dop
Più dell’86% dei consumatori europei non riconosce i loghi dei prodotti che beneficiano di una denominazione di origine protetta. Il resoconto di un incontro dedicato agli oli Dop e agli orientamenti d'acquisto, a cura del Ceq. "Le aziende di tutto il settore sono in difficoltà, la più sana ha la broncopolmonite", ha sostenuto Zefferino Monini
Nel mezzo di una crisi finanziaria senza precedenti, il Made in Italy non si arrende e crea nuove opportunità. Una accurata analisi del settore food & beverage ci fa comprendere come il Paese che fu dominio assoluto di Mao sia oggi il più grande mercato mondiale della vendita al dettaglio
Vestire l’olio extra vergine di oliva di una storia è una grande una scommessa. In Umbria l’esperienza di Giuseppe Gallo, pittore e scultore, si mescola con quella dell’agronomo e paesaggista Maria Cristina Leonardi. “La materia prima di cui ci occupiamo - dicono - è la natura”
Expertise. Obblighi e nuove disposizioni, siamo sicuri di saper tutto? La nuova normativa in materia di etichettatura dell’olio di oliva in una analisi dettagliata condotta dal Centro Studi di Diritto Alimentare, considerando anche i Paesi extra Ue
Non ci si può rinchiudere in asettiche stanze prima di procedere con il rito della "sniffata". Continuare la vecchia strada dell'assaggio per parlare di olio rischia di farlo diventare vecchio prima che diventi finalmente grande. Occorre cambiare la comunicazione
I produttori di olio in un confronto aperto a Olio Officina Food Festival per comprendere le nuove disposizioni sull'etichettatura degli oli di oliva.
Sono stati consegnati a Milano, in occasione di Olio Officina Food festival 2014, i riconoscimenti alle aziende partecipanti al concorso. Si impone su tutti il maltese Jean Paul Mifsud, produttore in Sicilia
Il rapporto del Centro internazionale di eccellenza per la produzione dell’olio di oliva GEA Westfalia Separator Ibérica sottolinea una diminuzione nella produzione per alcuni Paesi. Le cause: il gelo, la scarsità di precipitazioni, l’instabilità politica e sociale
Va effettuato un “cambio di passo”. A partire dalla cultura da diffondere al canale Horeca. Obiettivo: aumentare la percezione positiva degli oli nazionali presso i ristoratori. Se n'è parlato a Olio Officina Food Festival
L'estero docet. La chiave di volta è favorire le opportunità di dialogo tra Horeca, produttori e consumatori. Aggiornamenti da Olio Officina Food Festival
La via del dialogo tra produttori, Horeca e consumatori. "L'incidenza media è del tre per cento sul pasto ma i vantaggi nel tempo premiano". Ne parlano i vertici del Ceq a Olio Officina Food Festival.
Spesso prevale un atteggiamento emotivo, non va bene. A Olio Officina Food Festival Luigi Caricato e Antonio Pascale hanno discusso sul tema della comunicazione per puntare a consumi di qualità per gli oli da olive
E’ penoso e ignobile che s’insinui un odioso pregiudizio: l’idea che l’olio e le olive degli altri Paesi che s’affacciano sul Mediterraneo siano di per sé scadenti. Le multiformi identità hanno tutte pari dignità. Nessuna possiede, sul piano simbolico, uno spessore culturale che sovrasta l’altra