Gea Terra

Il bio non è una moda

Già, il biologico non è affatto una moda, ma un vero metodo, alternativo, di produrre. Inizialmente - è vero - si pensava avrebbe avuto pochi operatori e consumatori interessati, invece la nuova sensibilità ambientale, l’interesse per la sua applicazione a maggior tutela della salute dei più piccoli, ha dato nuovi spazi e nuovo interesse a tali pratiche, sollecitando studi e ricerche. L’esempio del Premio Biol

Donne dell'Olio

Isole minori e rinnovabili

Capraia, Lipari, Ponza… In venti isole con popolazione residente di almeno 50 persone, realtà piccole e svantaggiate, con stringenti vincoli ambientali e paesaggistici, si pone il problema dell’approvvigionamento energetico. Da qui il Decreto Mise

Marcello Ortenzi


Cibo bio, cosa c’è sotto

È ormai una gran moda parlare di cibo biologico. E va pur bene, la moda, ma che almeno i consumatori siano correttamente informati. Su tutto. Anche sul bio fasullo. Ha senso che le autorità incentivino con aiuti economici il biologico e penalizzino un’agricoltura produttiva, che, se condotta professionalmente, è altrettanto rispettosa dell’ambiente? E del conflitto di interesse degli enti certificatori, infine, se ne vuol parlare?

Alberto Guidorzi


Il legno è energia

È stata l’energia il tema della Giornata internazionale delle foreste 2017. Gestire il settore in modo moderno e sostenibile può rivitalizzare le economie rurali. Il legno come combustibile fornisce il 40% di energia rinnovabile, quanto solare, idroelettrico ed eolico insieme, e circa il 50% della produzione mondiale di legno è utilizzato per cottura, riscaldamento e produzione di elettricità

Marcello Ortenzi


L’olivicoltura bio c’è

Nonostante una olivagione molto complessa e travagliata, la qualità degli oli non tradisce le aspettative. A Ostuni, nell’ambito del Premio Biol, si è fatto il punto della realtà. Intanto va precisato che in Italia vi sono quasi 180 mila ettari di oliveti biologici. Così, di fronte alle emergenze dell’ultimo periodo, si è rivelata alquanto interessante l’affollata tavola rotonda sulla Xylella e la difesa dell’olivo bio

Roberto De Petro


Energia, compost e biometano

Un nuovo impianto in Toscana tratterà 44 mila tonnellate di organico l’anno, producendo 10.500 Mwh di elettricità, con le migliori tecnologie sostenibili. Si guarda sempre di più al riuso degli scarti come avviene nel biogas con prodotti provenienti dall'agricoltura o dalla frazione umida dei rifiuti, nell'ambito dell'economia circolare

Marcello Ortenzi


Esistono anche i bio distretti

Non solo, ma crescono in continuazione e fanno pure sistema. Si tratta di aree territoriali in cui si valorizza l'attività di agricoltura biologica coniugata con la promozione del territorio e delle sue peculiarità. Ne avete mai sentito parlare? Il primo in assoluto risale al 2009, ed è quello dell’area del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Marcello Ortenzi


Dio ci salvi dal Gliphosate

Paura! Vengono i brividi solo a pronunciarne il nome. Resta però da chiedersi se la sua interdizione sia un vero o un falso problema. E’ veramente dannoso? Quanti ne sanno veramente qualcosa? Cosa sia e come agisca, per esempio. Sono troppe, e fantasiose, le cose lette e ascoltate al riguardo. C’è tanta impreparazione, superficialità e perfino malafede. La sua proibizione, intanto, può solo creare problemi. Anche perché gli agricoltori continuerebbero a diserbare con altri prodotti, peggiori

Alberto Guidorzi


Obiettivo: risparmio energia

Si pensa a una strategia europea per il riscaldamento e raffreddamento sostenibile. Le aspettative di maggiore progresso sono affidate alla cogenerazione. Vengono pertanto indicate alcune linee di indirizzo, tra cui la ristrutturazione del patrimonio immobiliare, l'aumento della quota percentuale di energie rinnovabili utilizzate, e la promozione di un più intenso utilizzo dell'energia prodotta attraverso sistemi di teleriscaldamento e riutilizzo del calore di scarto

Marcello Ortenzi


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Foreste nazionali

Grandi potenzialità sotto utilizzate. Un recente convegno sul patrimonio forestale italiano ne ha evidenziato il valore intrinseco, presentando nel contempo anche le misure da prendere in considerazione per valorizzarle e tutelarle in modo adeguato

Marcello Ortenzi


Lobby del biologico, atto 2

C’è una crescente domanda di cibi cosiddetti “bio”. Solo che per supportare tante richieste da parte del mercato occorre sacrificare gli ideali ambientalisti che muovevano i produttori sin dall’esordio. Il nuovo “ideale” da cavalcare è lo sfruttamento economico delle nuove tendenze di consumo. La “mania” del cibo biologico fa oggi molto comodo, tanto più che si è ormai in presenza di una domanda fideistica, divenuta perfino inelastica in certe categorie di consumatori. Quanto poi sostenuto dal sottosegretario Olivero, non è degna di un eletto a gestire la cosa pubblica!

Alberto Guidorzi


Perché la Giornata della Terra

Quarantasei anni fa, venti milioni di americani scesero in piazza in difesa dell’ambiente. Da allora il 22 aprile tutto il mondo festeggia. Intorno ai problemi legati all'ambiente comincia a prendere forma una consapevolezza individuale e collettiva che si trasforma in nuove sensibilitàe stili di vita. La recente Enciclica "Laudato sì", di papa Francesco, torna diffusamente a parlare della crisi ecologica e delle ipotesi di soluzione

Alfonso Pascale


Ethical energy farm

Ovvero, quando l’impresa agricola fornisce energia in modo sostenibile. Producendo biogas, tra l’altro, si pareggia anche il bilancio dell’anidride carbonica emessa in atmosfera. Non è un aspetto trascurabile, oggi. Un impianto a biogas, produce pure un pregiato fertilizzante per il terreno agricolo: il digestato. Azoto, fosforo e potassio restano praticamente intatti durante la produzione del biogas e, addirittura, risultano più concentrati

Marcello Ortenzi


Paesaggio e cibi del territorio

Sono le componenti di un patrimonio rurale tutto ancora da svelare. Si parte dalla presa di coscienza del valore degli ulivi pugliesi, fino a considerare la prima legge regionale in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi. Bisogna proprio partire da questi punti chiave per rendersi conto del valore inesplorato di cui disponiamo

Maria Chiara Zerbi


Il biogas fatto bene

Pieno sostegno al biometano. L’Italia è il terzo Paese produttore al mondo dopo Germania e Cina. E’ quanto è emerso nell’ambito dall'evento Biogas Italy, con gli stati generali del biogas che si sono riuniti a Roma in febbraio. L’obiettivo: rilanciare una forma di energia rinnovabile che sviluppa un modello di economia circolare

Marcello Ortenzi


Le buone pratiche agricole

Sono davvero così buone? Ciò che è certo, è che le regole introdotte con la Politica agricola comune servono per aver accesso al regime del pagamento unico. Chi usufruisce di tali benefici ha l’obbligo di mantenere le superfici agricole in buone condizioni ambientali e produttive. Le condizioni sono stabilite dagli Stati membri

Mimmo Ciccarese