Gea Terra

Come può l’agricoltura mitigare il cambiamento climatico

Pratiche agricole come l'incorporazione di residui di potatura nelle colture potrebbero dirottare abbastanza carbonio da mitigare l'aumento annuale delle emissioni di CO2. L’Irta, l’Istituto di Ricerca e Tecnologia Alimentare, studia il potenziale delle colture mediterranee come la vite, il riso e l'olivo per fissare il carbonio dall'atmosfera nel suolo e nelle strutture legnose: più carbonio c'è nel suolo, più fertile sarà, il che contribuirà a garantire la sicurezza alimentare di una popolazione che si stima raggiungerà i 10 miliardi entro il 2050.

Olio Officina

È possibile predire la grandine dal satellite?

Pare proprio di sì, c’è infatti un metodo che grazie ai sensori satellitari nelle microonde ad alta frequenza permette di monitorare l’evoluzione dei sistemi temporaleschi, individuando la presenza dei chicchi all’interno delle nubi. Tale metodologia consentirà la creazione di un database omogeneo sulla distribuzione globale delle nubi grandinigene.Tutto ciò in uno studio pubblicato sulla rivista internazionale Remote Sensing a partire dal lavoro di un team internazionale coordinato dal Cnr-Isac di Bologna

Olio Officina


Il biometano agricolo necessario con la nuova Pac

L’agricoltura sta cambiando, l’attenzione all’ambiente è sempre maggiore, come anche la nuova Pac mostra, i cambiamenti climatici creeranno sempre più problemi e anche i metodi produttivi dovranno adeguarsi ad una richiesta di sostenibilità rivolta a diversi ambiti. Ci vorranno soluzioni di economia circolare, e riduzione degli sprechi alimentari, per abbattere l’impronta ambientale

Marcello Ortenzi


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Con i residui di potatura degli olivi si può creare valore

Il settore agricolo genera ogni anno intorno ai 400 milioni di tonnellate di scarti secchi. Una biomassa è ricca di una grande varietà di composti bioattivi, tra cui i polifenoli, i quali possono avere grandi potenzialità di applicazioni nell’industrie farmaceutiche e nutraceutiche. Sono però risorse che vengono disperse, perché poco utilizzate per mancanza di tecnologie innovative in grado di estrarre e preservare tali composti, ma ora c’è il progetto "Phenolexa", coordinato dall'Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr

Olio Officina


Boschi in fiamme. Prevenire si può

Ci si chiede spesso il motivo per cui in Italia nel periodo estivo vi siano devastanti incendi. Le risposte sono tante e tutte da prendere in seria considerazione. Le soluzioni ci sono, e sono pure efficaci, ma è bene comprendere le ragioni profonde di un fenomeno che resta perennemente irrisolto. Una circostanziata analisi storica, sociologica e legislativa ci aiuta a comprendere quanto sia importante il valore di una cultura civica dei beni comuni

Alfonso Pascale


Uno studio ci informa sulle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto

In occasione della presentazione del rapporto del Working Group I dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), che delinea le nuove conoscenze scientifiche in merito ai cambiamenti climatici, ai loro effetti e agli scenari futuri, l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) di Bologna fa il punto della situazione

Olio Officina


Cosa ha detto il ministro Patuanelli in vista dei lavori del Food Systems Summit 2021

Anche il titolare del dicastero agricolo italiano è intervenuto nel dibattito intorno alle diete salutari, sostenendo l’urgenza di una riflessione relativamente alla trasformazione dei sistemi alimentari verso modelli sostenibili e più equi. “Le abitudini alimentari - ha precisato - incidono sulla salute dei cittadini. I consumatori non devono essere guidati e condizionati nelle loro scelte, ma devono essere adeguatamente informati”. Sono quattro le condizioni per assicurare una dieta salutare a tutti

Olio Officina