Gea Terra

Life Olive4climate

Di cosa si tratta? In un importante convegno in programma a Perugia in dicembre, si affronterà un tema divenuto ormai molto attuale, quello del cambiamento climatico. Si tratta di comprendere come intervenire per attenuare gli effetti dei mutamenti sulle coltivazioni. Si inizia a parlare di olivicoltura sostenibile e in particolar modo di quantificazione e strategie di mitigazione degli impatti nella filiera olivicolo-olearia

Olio Officina

Bioeconomia per la sostenibilità

Al suo interno racchiude i vari comparti della produzione primaria, i settori industriali che utilizzano o trasformano le risorse biologiche provenienti dai diversi comparti e l'industria chimica delle bio - tecnologie e dell'energia. In un seminario a Bruxelles è stato individuato il ruolo della bioeconomia per le zone rurali

Marcello Ortenzi


Già, ma allora non raccontavo bugie sul biologico italiano!

Le incongruenze del biologico italiano evidenziate nero su bianco in vari articoli apparsi su Olio Officina Magazine, ora emergono anche in Francia. Nel Paese d’Oltralpe il biologico ha superato i 2 milioni di ettari e pressoché il 10% degli agricoltori vi lavorano. Tuttavia, vale la pena decrittare tali dati perché solo così si evidenziano criticità e contraddizioni troppo spesso taciute dalle lobby del settore e soprattutto dai media

Alberto Guidorzi


L’iceberg della biodinamica

Rispiritualizzare l'umanità attraverso l'agricoltura. Nei trattati sul tema, i pianeti sembrano svolgere un ruolo vitale. Rudolf Steiner avrebbe forse messo in luce influenze planetarie che sono ancora incomprese oggi? Siamo semplicemente nel mondo della magia! Come si spiega che un tale delirio sia condiviso da persone che sembrano perfettamente razionali?

Alberto Guidorzi


Le bioenergie per l’ambiente

Una nuova direttiva europea aggiorna il quadro normativo al 2030, anno entro il quale le fonti rinnovabili dovranno coprire almeno il 32% dei consumi finali di energia. Con l’accordo si evidenzia anche l’importante ruolo delle biomasse prodotte in modo sostenibile. La biomassa in Europa copre ad oggi circa due terzi del consumo da fonti rinnovabili ed è pertanto necessario favorire le bioenergie perché limitano gli inquinamenti

Marcello Ortenzi


Il mito dell’ecologismo

Appunti per una breve storia dei movimenti ecologisti. Dalle prime iniziative internazionali nel Novecento, tra primo e secondo dopoguerra, alla nascita dei Ministeri dell’Ambiente e dei partiti dei Verdi. Siamo arrivati tardi: l’ecologismo italiano è molto più recente rispetto ad altri Paesi. Nel nostro panorama politico la grande novità è rappresentata da un primo embrione di ambientalisti di ispirazione liberaldemocratica sorto nel raggruppamento Più Europa

Alfonso Pascale


È conveniente il biologico?

Solo una sana imprenditorialità, e non certo l’ideologia, posso indurre l’agricoltore a decidere nella maniera giusta. Dalla Francia l’esempio emblematico di chi ha valutato l’opportunità o meno di aderire al biologico. Dopo attenta analisi, si evince che produrre bio costa di più e che l’agricoltore non può rinunciare a vendere il proprio prodotto più caro. Per contro, la Gdo può permettersi di attirare il cliente allettandolo con prodotti bio meno cari, perché tanto ci guadagna lo stesso, attirandolo e vendendogli altro. Il consumatore, di fatto, non è certo disposto ad acquistare a prezzi troppo elevati

Alberto Guidorzi


Sul biologico, tutta la verità

L’ideologia? Non sempre usa la logica. A sostenerlo è l’agronomo Alberto Guidorzi, che risponde a una lettera aperta dell’imprenditrice Francesca Petrini sulla diatriba biologico/convenzionale. Il quale scrive: a differenza dell’imprenditrice marchigiana, che dimostra di aver abbracciato in toto l’ideologia del biologico, io ho intuito subito che alla base vi erano tanti “bobos” e tanti profittatori

Alberto Guidorzi


Iscriviti alle
newsletter

La strada del biologico

Ci scrive Francesca Petrini, in merito a un articolo di Alberto Guidorzi che ha scosso il mondo dell’agricoltura biologica: “Nessuno disconosce il ruolo che ha e ha avuto in generale la chimica ma oggi questa da sola non è più sostenibile”. Qualcuno ha ragione e qualcun altro ha torto? Ha ancora senso, oggi, tenere separati e distanti i vari metodi di coltivazione? O siamo davvero alla fine del mondo e non c’è altra strada da percorrere se non l’abbondono dell’agricoltura convenzionale?

Olio Officina


L’uomo e la pietra

I muretti a secco, rappresentando "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura", sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco. Un riconoscimento importante e determinante, utile per comprendere l’interazione tra l’uomo e l’ambiente. Sono uno dei primi esempi di manifattura umana. In alcuni contesti e areali, viti, olivi, alberi da frutto, piante officinali vivono perché ci sono i muretti

Marcello Ortenzi


Ambiente a rischio con il biogas

A lanciare l’allarme, gli imprenditori del settore sansa. Non si evidenzierebbero i rischi dell’impiego indiscriminato in agricoltura di digestato e acque di vegetazione, sottoprodotti olivicoli utilizzati come fonti rinnovabili. Secondo Michele Martucci, presidente del Gruppo sansa di Assitol, gli incentivi destinati alle bioenergie sottrarrebero molta materia prima, a totale svantaggio della sua destinazione alimentare

Olio Officina


Cosa significa mangiare bio

L’analisi approfondita di un fenomeno per tentare di comprendere i motivi per cui la domanda di biologico si sta sviluppando sempre più. Le cause di tanto successo, a ben riflettere, sono da ricercare nell’ambito delle “paure alimentari”. Il consumatore è ossessionato dal reperire una nuova cultura culinaria individuale e quando pensa di averla trovata arriva un altro messaggio, che in sintesi dice: “hai sbagliato tutto”

Alberto Guidorzi


Intorno al biologico

Se ne parla tanto, ovunque, ma non altrettanto per ciò che concerne le possibili innovazioni volte a garantire la “sostenibilità in agricoltura” nelle sue forme più o meno intensive in cui viene declinata in vaste aree del pianeta e nel nostro paese. Diverse forme di agricoltura sostenibile possono e devono convivere. Anche il settore biologico dovrebbe aprirsi alle innovazioni. Servono più ricerca e sperimentazione, mirate e interdisciplinari. Servono divulgazione, trasferimento tecnologico e formazione continua degli operatori

Associazione Aissa


Pietra su pietra

L'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ha iscritto "L'Arte dei muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'Umanità. Un riconoscimento che ha un suo grande valore nel riconoscere la centralità dell'intervento dell'uomo sulla natura. La soddisfazione del presidente del Comitato Promotore Taggiasca Dop, Roberto De Andreis: "si riconosce la fatica di tante generazioni di agricoltori. Così possiamo salvare l'identità della Liguria"

Olio Officina


L’ambiente, prima di tutto

Si è discussa in vari eventi l'utilità della produzione di biometano per intervenire sui problemi climatico-ambientale. Secondo il Comitato Termotecnico Italiano, il biometano sarebbe in grado di ridurre l’immissione di gas serra di almeno il 75% rispetto a quella dei combustibili fossili, rivelandosi quindi fondamentale per la lotta contro il surriscaldamento globale

Marcello Ortenzi