Gea Terra

La “Fiorita di Castelluccio” è tra le buone pratiche agricole europee

Ne avete sentito parlare? Sapete di cosa si tratta? È quel fenomeno straordinario di fioritura connesso alla semina della celebre lenticchia a marchio Igp. Si ripete ogni anno, nella tarda primavera. Nel Pian Grande, proprio nel cuore del Parco dei Monti Sibillini. L’iniziativa intende utilizzare i semi originali del fiore di Castelluccio, raccolti dai soci della cooperativa agricola locale, selezionati e inseriti nel mercato dei “fiori di campo”, andando a impreziosire così aree verdi e giardini nazionali e internazionali. Un progetto tra resilienza e biodiversità

Marcello Ortenzi

In Sardegna si può fare industria green preservando il territorio

Si può fare imprenditoria anche con la cultura del “senza”: niente petrolio, niente inquinanti, niente veleni. È il caso di Edizero, che mette attenzione alla gestione e al riciclo dei rifiuti in modo da produrre merci che a fine vita non diventino rifiuti. L’obiettivo è chiaro: in altre parole, le merci non devono diventare un problema per chi verrà dopo

Marcello Ortenzi


Gli olivi della Tap nel Salento ritornano in loco

Ora che la Trans Adriatic Pipeline è realtà, e il gasdotto transnazionale è divenuto operativo, svaniscono tutti gli anni di forti proteste, ricorsi e denunce. Il paesaggio è salvo, come era prevedibile. A parte la Xylella, che nel frattempo ha mietuto tante vittime tra gli alberi. Resta encomiabile l’attenzione posta nei confronti delle piante e del territorio

Roberto De Petro


L’apocalisse del Salento, un cortometraggio di Paola Ghislieri sulle devastanti conseguenze della Xylella

È italiana, ma vive a Ginevra, in Svizzera. Con The Apocalypse of Salento, firma il suo primo documentario in cui racconta il grande dramma che si sta vivendo nel sud della Puglia. Nel numero 12 di OOF International Magazine uscirà un’intervista in cui la cineasta pugliese presenta il suo docufilm. Ne anticipiamo alcuni stralci

Maria Carla Squeo


Piano “Salva ulivi” al via. In corsa per creare una cintura di sicurezza a Monopoli

La Xylella fastidiosa avanza ed è una certezza che nessuno può smentire. Occorre far presto, perché troppo tempo si è perso lasciando che il contagio in sette anni inesorabilmente si è spostato verso nord, a una velocità di due chilometri al mese. Ora la Puglia si avvale della nomina del nuovo Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia

Roberto De Petro


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È iniziata l’olivagione 2020 per l’area Dop Chianti Classico

Al di là della raccolta in sè, quest'anno, si festeggiano anche i vent'anni di attestazione di origine per l'olio extra vergine di oliva noto anche come l'olio del Gallo Nero. I frutti, per la felicità degli olivicoltori, sono perfetti dal punto di vista fitosanitario, con un’incidenza pressoché nulla di malattie e agenti patogeni. Le olive Leccino e Frantoio si stanno già raccogliendo, mentre per quelle delle varietà Moraiolo e Correggiolo si dovrà attendere la fine di ottobre

Olio Officina


Torneranno il sole e il sorriso dopo la devastante invasione del fango

Badalucco - nella valle Argentina, in Liguria - per molti è un luogo dell’anima, e ha in Rossella e Franco Boeri, di Olio Roi, un solido punto di riferimento. In questo luogo dove si respira un senso di comunità straordinario e dove la solidarietà è vita quotidiana, di fronte al disastro del torrente impazzito che esondando ha coperto tutto di fango, nessuno si è tirato indietro. Tutti si sono messi a spalare. Sono stati enormi i danni, ma in questo borgo non ci si lascia piegare neanche dalla peggiore catastrofe

Sergio Farinelli


Una pianta di olivo nasce

Come una donna ancora bambina inizia i suoi primi passi. Poi arriva l’oliva, che diviene olio, un essere fluido e scorrevole pronto ad accogliere in sè un universo. Al Mat, il Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, l’imperdibile performance di Silvia Rastelli, tra arte, danza, musica e poesia. E, sempre nello stesso luogo, prosegue la mostraMovimento. Il linguaggio segreto dell’anima”, con le opere di Giorgio e Silvia Rastelli,due tra gli artisti più estrosi e completi del panorama contemporaneo

Olio Officina


Le ragioni del mio progetto con il mio giovane figlio Robinson

In Croazia, nell'isola di Brač, il francese Christian Bouas racconta, per il numero 15 del nostro mensile Oliocentrico, la sua esperienza di coltivatore di ulivi secondo i principi del massimo rispetto per l'ambiente. "Ho sentito il bisogno e l'urgenza di fare qualcosa e agire - scrive - restituendo alla natura il più possibile, in modo da rimettere le cose in ordine, alla mia misura. L'azienda, Oblica, prende il nome dalla varietà autoctona di olivi da lui coltivata

Olio Officina


Gli agricoltori non avvelenano la collettività e l’ambiente

Non è un periodo storico favorevole all’agricoltura, quello che stiamo vivendo. Oggi ci si accanisce nel far credere che il settore sia ancora fermo agli anni ’70 e ’80, ma non è così. Sono stati compiuti notevoli progressi, anche se nessuno vuole ammetterlo. L’accanimento ideologico degli ambientalisti confonde i consumatori e li destabilizza. La messa al bando dei neonicotinoidi, cavalcata in modo strumentale dai politici, andando contro il bene comune, sta provocando un effetto domino che farà collassare il sistema. Le conseguenze del proibizionismo sono molto gravi e si rischia perfino la moria delle api per fame

Alberto Guidorzi