Economia

La questione Federconsorzi

È una ferita ancora aperta per l’agricoltura italiana. La fonte di ogni disagio e imbarazzo,ma anche la conseguenza di una grande anomalia. Ci ha scritto un ex lavoratore e il figlio di un ex dipendente. Ora, ci domandiamo: cosa c’entrano gli ammassi di settanta anni fa con una condotta omissiva che si è consumata venticinque anni fa? Perché riesumare a tutti i costi un’organizzazione economica morta e sepolta da un quarto di secolo? Perché pagare onorari e strutture a gestioni commissariali del tutto inutili?

Alfonso Pascale

Di cosa si scrive sull’olio

Venti imprese dell’associazione Pro Olivo del Perù coprono il 65% del valore dell'export delle olive da tavola, e ora fanno ingresso anche in Europa. Intanto, sarebbero 200 mila le tonnellate di olio tunisino pronte per l’export. In Spagna, invece, si registra la minore presenza dell’olio di oliva nel carrello della spesa, complice il prezzo elevato. Di questo e altro ancora si legge nella stampa internazionale di questa settimana

Mariangela Molinari


Cosa si legge sull’olio

Tante le notizie dal mondo. C’è l’ingresso di Israele tra i Paesi membri del Coi, con una superficie coltivata a ulivo di 36mila ettari e la scelta orientata alla qualità, con l’82% di extra vergine prodotto. C’è poi la novità del bicchiere rosso granata per l’assaggio e i prezzi all’origine dell’olio spagnolo che tornano a salire. In California? Pare che la precedenza non vada più per gli olivi ma per le mandorle, anche se in compenso sono presenti più di 75 cultivar di olivo

Mariangela Molinari


Dop Garda, olivagione 2017

Di meno, ma più buono. La produzione, in questa nuova campagna olearia diminuisce ma si mantiene alta la qualità delle olive, con rese che sfiorano il 15%. È quanto emerge da una nota diffusa da Consorzio di tutela che guida la prestigiosa denominazione di origine, unica in Italia ad abbracciare e coinvolgere tre regioni

Olio Officina


Un’adeguata attività di lobby

A che servono le organizzazioni agricole oggi? Se tutto cambia, in cosa stanno cambiano le organizzazioni? È necessario attivarsi per non farsi piombare addosso le leggi dello Stato. Occorre costruire forti sistemi di relazione, tenendo sempre presente la necessità degli imprenditori agricoli di risposte, supporto e nuovi servizi (2. continua)

Massimiliano Giansanti


Il bello del packaging oleario

Non solo extra vergini eccellenti. Ci vuole altro, perché la qualità deve essere totale. La qualità si esprime infatti anche attraverso l’esercizio della bellezza e funzionalità dei contenitori. Manca poco. Chi intende per partecipare alla quinta edizione del concorso ideato da Olio Officina e dedicato espressamente all’abbigliaggio, ha tempo fino al 30 novembre

Maria Carla Squeo


Strategie per l’olivicoltura

Allarme Xylella alle Isole Baleari, con stanziamento fino a 10 milioni di euro oltre ai fondi già assegnati. Intanto, con il progetto Saludolivar, si studiano le mosse necessarie per il controllo delle principali malattie. La parola d’ordine è prevenzione, che è poi la forma di lotta più efficace. In Andalusia, nel frattempo c'è il progetto Innolivar, per una rivoluzione tecnologica negli uliveti. E in Grecia

Mariangela Molinari


L’economia dell’olio

In California segnali positivi per l'olivagione 2017-18. Secondo la Olive Oil Commission of California, la produzione d’olio si dovrebbe attestare su 14,4 milioni di litri. Trend positivo per le olive da tavola in Brasile, come per l'importazioni di oli da olive. Intanto, in Tunisia crescono gli standard qualitativi del settore olivicolo, anche in virtù del dialogo tra pubblico e privato

Mariangela Molinari


Un network dei valori

A che servono le organizzazioni agricole oggi? Se tutto cambia, in cosa stanno cambiano le organizzazioni? Il futuro della rappresentanza agricola è nella creazione di un network dei valori. Il ruolo delle organizzazioni e dei modelli di rappresentanza è stato messo a dura prova. È necessario un onesto esercizio di autocritica. Servono organizzazioni che mettano competenze di alto livello a servizio degli associati

Dino Scanavino


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L’olio conquista i mercati

Ora la Cina produce con orgoglio i suoi oli da olive, oltre 6 mila tonnellate che si intendono raddoppiare entro il 2022. Un settore in crescita che valorizza anche gli assaggiatori. In Israele, intanto, si sta punta sull'ampliamento della quota di import in esenzione di dazio, con vantaggio soprattutto per la Spagna. Non mancano le note positive sul fronte salutistico: l’extra vergine può ridurre del 30% il rischio di sviluppare il diabete gestazionale

Mariangela Molinari


320 mila tonnellate d’olio

Nell'alternanza di dati, ora in segno positivo ora in segno negativo, adesso si hanno a disposizione le prime stime Ismea 2017, che si attestano su una produzione di olio da olive nettamente superiore ad altre finora in circolazione, che evidenziano un incremento del 75% rispetto all'annata precedente. Delle 825 mila aziende, tuttavia, solo il 37% risultano essere in grado di sostenere la competitività del mercato

Olio Officina


Il Km 0 è un bluff?

Alimentazione sostenibile e circuito corto vanno necessariamente sempre assieme? Il reperimento del cibo in un raggio di 80 km e con un solo intermediario tra produzione e consumo è davvero l’optimum? Spesso il consumatore viene fuorviato da analisi più ideologiche che obiettive e scientificamente condotte. Ecco allora una minuziosa indagine sul tema

Alberto Guidorzi


Identikit dei mercati oleari

In Sud Africa lo sviluppo del mercato oleario ha trainato la produzione locale e il consumatore manifesta una spiccata preferenza per gli oli più delicati. In Australia si segnala un progetto che intende colmare lacune, eliminare idee scorrette ed educare al giusto utilizzo dell’olio. Infine, secondo uno studio coordinato da Wendy White si scopre che un’insalata senza olio ridurrebbe la possibilità di beneficiare delle sostanze contenute nelle verdure. Questo e altro ancora nella rassegna stampa internazionale della settimana

Mariangela Molinari


Coltivare canapa?

È un coltura che può crescere a doppia cifra per diversi anni; e ora, con la nuova legge entrata in vigore a febbraio introduce incentivi, è consentita la semina senza autorizzazione e si è alzato fino allo 0,6% il tetto massimo di Thc, il principio psicoattivo che rende la canapa una droga. Si tratta di un fenomeno nazionale in crescita, quello legato alla vendita del fiore di canapa. Secondo uno studio della Sorbona, frutterebbe 44 milioni l’anno e mille posti di lavoro

Marcello Ortenzi


L’olio sui giornali esteri

Spagna in primo piano, con il Consejo Superior de Investigaciones Científicas che è riuscito a individuare il genoma dell’oleastro. L’interesse per il settore intanto cresce, al punto che a Valenza, l'Escuela Superior de Aceite de Oliva è molto attiva. Uno studio ci informa di un sistema che trasforma gli elementi inquinanti delle acque reflue in prodotti utili: biofertilizzanti, carburante verde e acqua di recupero con cui irrigare le colture. Questo e altro nella rassegna stampa internazionale di questa settimana

Mariangela Molinari


Un nuovo sguardo sull’olio

A Monaco di Baviera, nell’ambito del Simei-Drinktec, lo scorso 12 settembre la relazione di Luigi Caricato sul tema “L'evoluzione del comparto olio da olive sul fronte del packaging e del marketing. Dalla scelta dei materiali al visual design”, è stata l’unica dedicata agli oli da olive

Olio Officina