Saperi

“Riaffiorano le terre inabissate”, un romanzo anti-pastorale di Michael John Harrison

È una strana storia d’amore ma anche un giallo tenebroso, con un plot costellato di creature marine solo suggerite e inquietanti presenze della più desolata provincia. Tutto è episodico, aneddotico, pieno di dettagli che sembrano irrilevanti

Omar Di Monopoli

Caro Babbo Natale

Una lettera così personale scritta da un adulto può senza dubbio stupire, ma a volte sono proprio le persone capaci di meravigliarsi a rendere possibile un dialogo improbabile. Il fatto è che in questo magico giorno che per molti, ma non per tutti, rappresenta il simbolismo della bontà, si tende a dimenticare che l’ipocrisia sta sempre dietro l’angolo. Come possiamo infatti, di fronte alla quotidianità dei misfatti umani, delle guerre, degli omicidi, dei massacri, pensare di ritenere ancora la superiorità umana rispetto all’animale?

Massimo Cocchi


Fra scienza, verità e Sangiovese

Molti non hanno capito Kary Mullis e la sua genialità, genialità che si esprimeva nell’acutezza delle sue osservazioni e che lasciava poco spazio a speculazioni equivoche. Il vero scienziato, termine ormai abusato da molti, non scende mai a patti, anche con l’amico più caro ma cerca di capire finché la verità non appare limpida e inoppugnabile

Massimo Cocchi


L’epopea dei contadini nell’opera di Alessandro Manzoni

Leggendo attentamente I promessi sposi, si può notare come vi sia contenuta molta sociologia rurale, intesa come combinazione virtuosa di aspetti agricoli e industriali. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella sono personaggi poliedrici che riflettono la complessa stratificazione del mondo rurale. Lo studioso Emilio Sereni fu molto attratto dall'opera manzoniana, che si presenta come epopea degli umili, ma anche come fusione tra "poesia" e religiosità rigorosa, tra letteratura ed etica

Alfonso Pascale


Parlare di scienza al bar

Una scoperta che può rivoluzionare il mondo della medicina, della filosofia e, forse, anche quello della religione. L’apprezzamento di un Nobel della caratura di Kary Mullis. L’ipotesi che stava prendendo corpo era capire e, come, se era possibile che esistesse un circuito biochimico e biomolecolare che, come l’effetto domino, avrebbe portato a valutare addirittura le modifiche dello stato cosciente

Massimo Cocchi


I cambiamenti climatici ci preoccupano? Una possibile soluzione in un nuovo sensore laser

Il sensore, nato all’interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cnr, e successivamente trasferito nello spin-off ppqSense, è il frutto di anni di risultati scientifici, brevetti e sviluppo. Lo strumento – dichiara Saverio Bartalini, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr – apre a nuovi scenari per il controllo delle emissioni da fossili, e per via della sua ottima riuscita conferisce valore al nostro Paese e a coloro che hanno condotto le ricerche

Olio Officina


La maggior parte di ciò che ci uccide? Troppo piccolo per essere notato

Quando si pronuncia la parola scienza, occorre essere consapevoli del suo significato reale ed evitare di cadere in ciò che troppo spesso viene usurpato o mistificato. Così, per non dimenticare, rievochiamo le discussioni con il premio Nobel per la chimica Kary Mullis intorno agli aspetti immunitari del nostro organismo di fronte alle invasioni batteriche e virali. Il combattimento cellula contro cellula, le interazioni molecola contro molecola, sono il luogo in cui viviamo o moriamo in quest’epoca

Massimo Cocchi


Di cosa avere paura

Di solito si ha paura del salto nel buio, della violenza fisica, degli accidenti atmosferici, dell’imbecillità di quelli che fanno le guerre, raramente si ha paura dell’ipocrisia che omaggia la meschinità. Anzi, molte volte si dà per scontato che il dolore dell’anima, la paura delle parole, siano eventi che riusciamo a scavalcare con facilità perché, grazie a Dio, siamo in grado di difenderci. Ma è proprio così?

Massimo Cocchi


C’è un algoritmo che spiega come si muovono le persone

Si chiama “Deep Gravity” e aggiunge al modello gravitazionale due ingredienti fondamentali. Il primo: l’utilizzo di diverse variabili che descrivono i punti di interesse in un luogo come ristoranti, alberghi, ospedali e strade. Il secondo: la capacità di catturare relazioni complesse tra queste variabili grazie all’utilizzo del deep learning. I meriti di questa scoperta vanno all’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr, con la Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Argonne National Laboratory negli Usa

Olio Officina


Iscriviti alle
newsletter

Il tempo che non c’è

“Trascorriamo la parte vitale del nostro percorso legando il tempo al ricordo” e a quei luoghi, a quei volti e a quelle voci affidiamo l’incarico di essere i nostri rifugi. Ed è così facendo che non permettiamo al futuro di assumere una forma e un’identità perché ancora offuscato da ciò che lo ha preceduto. Il divenire spaventa, l’incertezza di quello che sarà un domani spaventa. Ma questa dimensione è anche quella in cui noi possiamo ancora decidere di cambiare la nostra strada e rimediare a quel tempo che abbiamo perso o che non abbiamo saputo cogliere

Massimo Cocchi


Mario Rigoni Stern: “la nostra maniera di vivere è sbagliata”

“Il mondo che stiamo vivendo – ci disse nel corso di un incontro – è fatto per consumare. Il consumo consuma anche la natura. Consumando la natura, noi consumiamo l’uomo”. Un grande autore, una grande personalità. Per ricordarlo, nel giorno del centenario della nascita pubblichiamo una nostra intervista del novembre 2004 al celebre autore del romanzo Il sergente nella neve

Luigi Caricato


Perché l’opera e il pensiero di Luigi Einaudi non vanno dimenticati

È stato importante l’incontro con Alcide Cervi, il padre dei sette fratelli fucilati dai nazisti. Quel che accomunava i due - comunista l’uno, liberale l’altro - era il legame profondo con la terra quale elemento costitutivo di libertà, socialità, responsabilità, innovazione e democrazia. D’altra parte, quando il rapporto che l’agricoltore ha con la propria terra è profondo, stabile e responsabile, egli saprà aprirsi a un rapporto virtuoso con la scienza, pronto a introdurre innovazioni per soddisfare le proprie esigenze e, nel contempo, farsi carico dei bisogni collettivi

Alfonso Pascale


La bottiglia

Narrazioni. Questo strano contenitore in vetro, arrivato chissà come e da dove, ritrovato sulla sabbia. Così strano, perché porta ancora con sé, come lacrime di mare, le gocce che bagnano il suo interno. Cosa vuole raccontare la bottiglia? È forse il segno di una premonizione?

Massimo Cocchi