Il turismo dell’olio è una grande sfida
Prima di intraprendere un’attività turistica bisogna formare gli operatori. L’accoglienza non si può improvvisare, ma servono standard qualitativi alti, ai quali anche il territorio deve, a vario titolo, contribuire. Per queste ragioni non si può ridurre il concetto di oleoturismo a una visita degli oliveti e dei frantoi, o a una semplice degustazione di olio: occorre pensare a nuove prospettive e sinergie, avviando una progettualità il più originale possibile