Arrivare all’olio assoluto
Non vedere più l’olio come realtà tangibile, materiale, ma come essenza che trascende il prodotto. E’ questo l’obiettivo di Giorgio Basile, il medico e olivicoltore che non rinuncia alla speranza di un’Italia migliore
Saperi
La violoncellista Ludovica Rana si racconta. Mia nonna – dice – cucina ancora con una certa energia e l’odore della sua cucina è assolutamente inconfondibile. Così l’olio: continua a tenerlo nel serbatoio di zinco di sempre
Non vedere più l’olio come realtà tangibile, materiale, ma come essenza che trascende il prodotto. E’ questo l’obiettivo di Giorgio Basile, il medico e olivicoltore che non rinuncia alla speranza di un’Italia migliore
Gli olivicoltori oltre a produrre ogni anno un olio di qualità, sono i padri custodi del territorio, perché lo preservano e lo mantengono bello e ordinato
Nelle storie che mia nonna mi raccontava per sorprendermi – ci confida la giornalista Gabriella Della Monaca – vi sono storie di fatica e fantasmi che animavano la campagna salentina. Il condimento? E’ solo olio “da” oliva
Un portale raccoglie raccoglie i tesori culturali con un’attenzione privilegiata per le eccellenze alimentari. Nel 2013 le ricerche lanciate dagli utenti legate al made in Italy sono aumentate del 12% rispetto al 2012. I più curiosi giapponesi, russi, americani e indiani
Il grande sogno è che si riesca a far crescere la conoscenza del prodotto extra vergine. Nell’ambito personale, è la coesione Per Maria Flora Monini occorre investire in pubblicità. Non solo sulla marca, ma sulla cultura di prodotto a beneficio dell’intera categoria.
No, non vi sto per raccontare la Roma del II secolo a.C. quando Tiberio e Gaio Gracco si batterono invano contro l’oligarchia dei senatori per distribuire terreni alle famiglie contadine, ma quella degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso
Siamo uno dei più grandi Paesi esportatori di olio nel mondo. E’ da questo che bisognerebbe partire per valorizzare gli extra vergini. Lo sostiene Cristina Santagata, imprenditrice olearia ligure. L’Italia – confida – non è in pericolo. Ciò che non si salverà più, è la grandezza industriale perduta
Giovanissima e già pianista di fama internazionale, Beatrice Rana è figlia di musicisti e nipote di produttori olivicoli. Impossibile immaginare per lei oli diversi. Ne apprezza la delicatezza, il profumo, la digeribilità
I versi di un grande poeta e padre spirituale dei nostri tempi, David Maria Turoldo, dedicati all'albero di Cristo, pianta dell'uomo che sogna olio fluente
Al grande happening Olio Officina Food Festival, sabato 25 gennaio una giornata dedicata ai ragazzi dai 5 ai 13 anni con assaggi guidati, laboratori di cucina e il gioco dell’olio
Sostiene l'agronomo Angela Canale: "ritengo essenziale l'applicazione delle tecnologie in agricoltura così come per altri comparti. Ma questo richiede conoscenza ed esperienza che non sono innate in chi si avvicina alla terra solo per passione"
Ugentum di Selinunte, l’altro volto degli oli da olive. Una linea di oli per il corpo e per il massaggio, per espressa volontà di Gianfranco Tuoro, che a partire dalla Nocellara del Belice ha deciso di ampliare la percezione del proprio prodotto
A Olio Officina Food Festival si riscopre il ruolo degli oli per curare attraverso il corpo il proprio benessere. Una maestra Reiki, Ivana Sagramoni, partendo da materie prime biologiche – oli corpo e acque aromatiche – si concentra sull’equilibrio psicofisico. Un massaggio che aiuta a mettere in comunicazione con la propria parte sottile, restituendo ai sensi il loro ruolo primario
Nel Nord Italia si usava burro, lardo, strutto. Anche nelle cucine dei ricchi. Ora non è più così. “Non rinnego assolutamente la mia cultura alimentare, ma ritengo che questa si debba evolvere cosi come si evolve e cambia la cultura del cibo”. A sostenerlo è Simona Lauri, tra le più affermate e stimate professioniste dell’Arte Bianca
Dopo il grande successo della mostra personale di topylabrys, al secolo Ornella Piluso, ne ripercorriamo le emozioni proponendo le immagini salienti. Interessante il concomitante Orto della Bellezza Italiana e l'atto performativo della Semina d'Artista