Corso Italia 7
Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of LiteratureDiretta da Daniela Marcheschi
Nell’aura di Don Lisander
Poco a me stesso è un omaggio a Manzoni, un romanzo capace di raccontare l’epoca del grande scrittore. Le vicende si svolgono a Milano, in un dentro, che è Palazzo Beccaria, e in un fuori, il malfamato quartiere di Bottonuto, dove tra il protagonista, il contabile Evaristo Tirinnanzi, e il barone francese Cerclefleury nascerà presto un’intesa. Alessandro Zaccuri, autore del volume e direttore della comunicazione per l’Università Cattolica, grazie alla sua capacità di creare vicende avvolte da una forte atmosfera di suspence, riesce a raggiungere tutti i lettori, anche quello meno esperto
Mariapia Frigerio
"Te l’avevo detto di non farti i selfie" è un libro festoso da non perdere
Per gli autori, Areta Gambaro e Guidarello Pontani, è il volume d’esordio. Edito a Roma da Castelvecchi nel 2021, ha la grande capacità di restituire la migliore tradizione dell’umorismo italiano
Daniela Marcheschi
Alcune note di lettura su "Il cielo sbagliato" di Silvia Truzzi
Nella cornice di Mantova, tra la fine della Prima guerra mondiale e della Seconda, si intrecciano i destini della bella e poverissima Dora e di Irene, circondata dagli affetti della sua famiglia che le ha sempre permesso di condurre una vita agiata. Il romanzo, edito da Longanesi, è caratterizzato da una narrazione scandita per giornate precisamente datate: il narratore è onnisciente, ma il racconto che ne deriva è una sorta di singolare diario insieme individuale e collettivo
Daniela Marcheschi
Il mondo classico spiegato ai marziani
Ritornare ai classici. Fare una lezione completa del nostro passato a una specie sconosciuta si tradurrebbe nella perfetta occasione, per ognuno di noi, di ripercorrere i momenti cruciali della cultura occidentale. E ciò significherebbe scavare a fondo per giungere alla comprensione dei veri connotati delle epoche storiche che ci hanno preceduto, per realizzare, infine, che l’antichità non è mai stata esattamente quello che credevamo fosse
Arrestato perché amava leggere
Una graphic novel di Areta Gambaro su una storia vera, con protagonista un bibliofilo avido di letture inedite sottratte con astuzia agli autori più prestigiosi della letteratura italiana e internazionale
Corso Italia 7
Lea Goldberg, una vita tra le parole
Poetessa, traduttrice, romanziera e molto altro. È appena uscito il suo volume di poesie, Lampo all'alba, a cura di Paola Messori, in cui le grandi tradizioni della lirica e della prosa europea da Dante a Petrarca, da Shakespeare a Čecov, da Rilke a Blok o alla Sachs - tutti autori di cui la Goldberg fu traduttrice -, si innestano naturalmente in quelle della cultura ebraica per un dettato di intensa originalità espressiva
Corso Italia 7
Glenn Gould tra fuga e leggenda
Non è uno spettacolo, ma un omaggio al grande pianista canadese. Così il lucchese Marco Brinzi apre L’arte della fuga e per tutta la sua durata incarnerà il protagonista alla perfezione, che indossando sciarpa e cappello per difendersi dal freddo vero e immaginario, fa rivivere al pubblico la sua essenza, le sue manie. Ma sa far arrivare agli spettatori anche il forte amore che il compositore provava per gli animali, come per il suo setter Nick che lo aiutava a gestire l’ansia. Tante emozioni diverse e imprevedibili hanno conquistato il Teatro San Girolamo di Lucca, che ha voluto rendere omaggio al suo giovane concittadino restituendo applausi interminabili
Mariapia Frigerio
Lo specchio deformante della realtà nei racconti di Paolo Codazzi
Fiorentino doc, fondatore della storica rivista Stazione di Posta, con la sua raccolta di racconti Lo storiografo dei disguidi ci fa immergere in un mondo di bellezza che prende forma attraverso la narrazione della quotidianità, da un lessico preciso e da una appassionante cultura. Con una scrittura colta, basata su personali suggestioni, insieme a un uso puntuale e sapiente dell’ironia, che accompagna i lettori in tutti e quindici gli episodi narrati, l’autore ci ha donato un gioiello di rara bellezza
Mariapia Frigerio
Omaggio a Tonino Guerra e Giovannino Guareschi
Si presentano le pubblicazioni del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Tonino Guerra, quindi si festeggiano Giovannino Guareschi e il suo archivio, presentando lì le poesie di Roberto Rebora, anche lui prigioniero dei nazisti come IMI cioè militare italiano che si era rifiutato di combattere a fianco dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943
Corso Italia 7
La voce rivoluzionaria e senza tempo di Cristina Annino
Una figura poliedrica, contrassegnata da rapporti costruiti e mantenuti nel corso della sua vita con tante e diverse personalità della cultura internazionale. Nella sua raccolta di poesie Avatar, trova spazio l'originale forza visionaria che l’ha sempre contraddistinta
Corso Italia 7
Il viaggio di Irene. La Pace che attraversa i secoli: da Omero a padre Balducci
Non è facile, in un momento come questo, parlare di pace. Immaginarla, sfiorarla con il pensiero. Nella storia della filosofia occidentale esiste una “filosofia della guerra”, che ce ne restituisce un’idea immediata e concreta. Ma, fino al Settecento, è la “filosofia della pace” che viene a mancare, perché di quest’ultima si parla solo quando la violenza cessa. Eppure, è sempre stata cantata, personificata nella dea Irene, figlia di Zeus, lasciando così che acquisisse tante e diverse sfumature a seconda dei miti, dei racconti, delle epoche storiche. La pace viene costantemente ricercata, in quanto condizione necessaria per l’animo umano
David Fiesoli
Quando il quotidiano diventa magia
Un sapiente uso delle luci, capaci di dettare con precisione le pause, e un palco disadorno, accolgono Zio Vanja, interpretato da Giuseppe Cederna che, con impeccabile puntualità, alterna l’essere un uomo dolente, ma anche speranzoso, e infine disilluso con una finezza interpretativa di rara efficacia. In un clima di perenne attesa, dove si respira un’aria stagnante, l’arrivo del professore Serebriakov, stravolgerà gli equilibri della vita di campagna dei personaggi. Sarà solo al momento della sua partenza che tutto tornerà come prima. Si è così chiusa la stagione teatrale del Giglio, emozionando, ancora una volta, il folto pubblico in sala
Mariapia Frigerio
Una follia recitata
Con le luci ancora accese e in sottofondo il bisbigliare del pubblico in attesa, gli attori entrano in scena. Così, mentre cala il buio prende vita Enrico IV, il re pazzo e distruttore di verità fittizie, sotto la regia di Yannis Kokkos. Sebastiano Lo Monaco ha interpretato questo celebre personaggio accompagnato dalla bravissima Mariàngela Torres nel ruolo della Marchesa Matilde Spina. Al Teatro del Giglio si è respirato tanto entusiasmo, che il pubblico ha colto e ha risposto con interminabili applausi
Mariapia Frigerio
Una tragedia moderna
Una stanza centrale ricoperta da spesso domopak, e corridoi labirintici che la circondano, accolgono Ghiaccio, di Bryony Lavery, in questa bella e angosciante scenografia. Dotati di una sapiente giovinezza, i tre protagonisti danno voce e vita allo spettacolo con una sequenza di monologhi intervallati da dialoghi, e il pubblico del Teatro Gobetti di Torino ne è entusiasta: ascolta in religioso silenzio e ringrazia gli attori con un applauso necessario, dovuto
Mariapia Frigerio
Il difficile esordio letterario di Beppe Fenoglio
La lotta partigiana con un altro sguardo. Con un'altra voce. Così Elio Vittorini, direttore per Einaudi della collana I gettoni, non è persuaso da La paga del sabato e Maria Corti, a seguito di un equivoco, alimenta una disputa sulla datazione delle sue opere. Un autore mai politicamente inquadrato, capace di vedere prima degli altri e di narrare con estrema oggettività, non viene facilmente compreso e accettato dalla critica del tempo. I lavori più importanti verranno pubblicati dopo la sua morte, e solo nei decenni più recenti arriva la meritata consacrazione, da parte del pubblico e del mondo letterario
Alessandro Tamburini
Torna lo Spazio letterario di Olio Officina Festival
A cura di Cisle, il Centro internazionale di studi sulle letterature europee, e FuoriAsse-Officina della Cultura, in collaborazione con il Ciseg, il Centro internazionale di studi europei Sirio Giannini. In programma nei giorni venerdì 18 e sabato 19 marzo. Un ricco calendario di incontri a cura di Daniela Marcheschi, Caterina Arcangelo, direttore di FuoriAsse, e Mario Greco, direttore artistico di FuoriAsse, nonché responsabile eventi della Cooperativa Letteraria
Corso Italia 7
Quando il Graphic Novel si fa teatro
A volte le arti si incontrano, e il risultato è un lavoro interessante e particolare. È il caso di Lucrezia forever!, uno spettacolo nato dalla collaborazione tra Lucca Comics e il Teatro del Giglio. La protagonista, interpretata da Amanda Sandrelli, è l’unica attrice vivente in scena: a dialogare con lei sul palco troverete solo personaggi a fumetti. Una buona dose di leggerezza che ha divertito il pubblico, seppur con qualche perplessità
Mariapia Frigerio
“Cantami o Musa”: la musica nell’antica Grecia come espressione di civiltà
Un complicato quanto necessario linguaggio, che fin dalla sua nascita ha saputo guarire l’animo umano, sollevandolo dai dolori. Per gli antichi greci era una forma d’arte necessaria, che accompagnava il teatro, la filosofia e l’educazione nel suo più ampio significato. Ma il canto poteva anche essere portatore di follia, come racconta il mito delle Baccanti. Un potere bellissimo e tremendo, quello della musica
David Fiesoli
I sogni del passato ci aiutano a capire la realtà del presente
Dormire, sognare. Sonno e sogni nella mitologia classica di Anna Ferrari è un viaggio all’interno del mondo dell’altrove, tanto lontano quanto misterioso. Molti i poeti che da Omero a Ovidio hanno provato a descrivere Morfeo, che dà forma ai sogni, ma anche altre suggestive e temibili divinità come l’Incubo, in pagine di altissima poesia. L’autrice, però, ci restituisce anche gli aspetti concreti che gravitano attorno al sogno: Quanto si dormiva? Venivano cantate delle ninne-nanne ai bambini? Una dimensione, questa, che ha sempre affascinato gli uomini di ogni tempo raccontata in un’antologia per comprendere temi tutt’altro che secondari della mentalità antica
Corso Italia 7
L'ombra del Novecento pesa ancora su di noi
Questi giorni di terrore stanno segnando l'ennesima pagina buia della nostra storia, lasciando così i resti di questi momenti al futuro, alle generazioni che verranno. Bisognerebbe solo imparare da quello che è stato, non copiare da fogli pieni di sbagli ed errori
Daniela Marcheschi
Tra Mary Poppins e Jane Eyre, Vivian Maier è fotografa d'eccezione
Sì, non è stata una fotografa amatoriale. È quello di “autodidatta” il termine che meglio la rispecchia; e un talento indiscusso l’ha sempre accompagnata alla ricerca di nuovi volti e luoghi. Il suo occhio, infatti, non ha mai colto qualcosa per puro caso, o per fortuna, ma ogni soggetto, ogni frangente che ha immortalato, è stato frutto di una paziente attesa del momento giusto. La mostra Vivian Maier. Inedita accoglie oltre 250 scatti ed è articolata in sette sezioni, dagli autoritratti alle forme
Mariapia Frigerio
Quando tre giganti si incontrano
Moby Dick alla prova di Orson Welles è un tuffo negli anni d’oro del teatro, quelli che hanno segnato la scena negli anni ’70 e ’80. Elio De Capitani, attore e regista dello spettacolo, vede l’opera estremamente attuale: «questo testo parla di noi, oggi», dell’odio, e di tutti quei sentimenti che generano i nostri “mostri” peggiori. Il Teatro Carignano ha così ospitato attori capaci di interpretare più ruoli, riuscendo a coinvolgere e appassionare il folto pubblico torinese
Mariapia Frigerio
Cavalcammo al fianco di Tommy
I primi incontri con Mino Milani sono ancora impressi nella memoria. Lettori bambini, le sue parole hanno accompagnato i nostri momenti di formazione letteraria, senza mai abbandonarci, ancora oggi. La domenica significava solo una cosa: la puntata settimanale di Tommy River, malinconico eroe del West che ha segnato una generazione. Ci incontrammo, nuovamente, qualche anno più tardi, dove il periodo della giovinezza era passato da un po’, quando lui, con il suo essere stimolante e sempre attivo, accettò di essere uno dei direttori de “Ilcorsaronero. Rivista Salgariana di Letteratura Popolare”. Questa è una storia di amicizia, di ammirazione e di stima per una figura senza tempo
Claudio Gallo, Giuseppe Bonomi
Quando la poesia assume un valore etico
Oltre il Novecento. Guido Oldani e il Realismo Terminale di Amedeo Anelli, un libro indispensabile, che apre a una nuova visione del mondo, ritorna in libreria in una nuova e ampliata edizione, accompagnata dalla raccolta inedita di poesie Teste in gabbia di Guido Oldani. La poesia, in questo volume, riacquisisce il ruolo che la spetta: dare un senso alle cose quotidiane
Corso Italia 7
Una classe fuori dal tempo, per questo di ogni tempo
La Classe incarna tutto ciò che è la scuola oggi, caratterizzata da forti contrasti e dalla solitudine in cui molti giovani versano. I sei ragazzi protagonisti, sospesi per motivi disciplinari, si trovano in un’aula con un professore che attraverso la sua materia, la storia, vuol far superare quelle barriere colme di razzismo e non inclusione che separano gli studenti dallo “Zoo”, l’immenso campo profughi nei pressi dell’istituto. Non sarà facile, ma Albert, l’insegnante ancora carico di passione, riuscirà a lavorare con i giovani che progressivamente abbandonano quell’alone di aggressività e pigrizia. Stupore ed emozione per il pubblico del Teatro del Giglio, che ha accolto lo spettacolo con grande entusiasmo
Mariapia Frigerio
La lungimirante intelligenza di Giuseppe Baretti
Letteratura e giornalismo sono dettati da elementi simili, a volte completamente opposti, ma in alcuni casi complementari. Baretti, critico letterario e profondo intellettuale, restituì una propria chiave di interpretazione che in Letteratura e giornalismo, Volume IV. Giuseppe Baretti e il giornalismo dei secoli XVIII-XIX è possibile comprendere. Fondamentali i contributi scientifici all'interno della pubblicazione, capaci di restituire un quadro accurato e completo di questa importante figura letteraria
Daniela Marcheschi
Il disprezzo della cultura nella società italiana
Un sistema accademico, quello italiano, che non premia il merito. Non sempre, almeno, e i casi di concorsi vinti grazie a metodi antidemocratici sono molti e diffusi in tutta la penisola. È ripartita la stagione di PresaDiretta, e Riccardo Iacona ha portato l’attenzione del pubblico su un tema delicato, che vede aspiranti docenti doversi trasferire in altri Paesi per provare a intraprendere una carriera all’interno degli atenei. Ma resta un dubbio: da chi verranno formati i nostri studenti? Nelle mani di quali figure metteranno il loro futuro?
Daniela Marcheschi
Una fiaba per grandi e piccini il Don Chisciotte di Boni
Dialetti, poesia e ironia. In una scenografia originale e ricercata, Alessio Boni presta il volto a un eroe fuori dal tempo, antitetico, che trova la sua complementarità nel fedele scudiero Sancho, interpretato da Serra Yilmaz. Al teatro del Giglio lo spettacolo è stato un successo, che ha saputo insegnare e divertire: un'unione frutto del grande lavoro artistico degli attori e di tutte le figure che ne hanno permesso la realizzazione
Mariapia Frigerio
Ricordo per Cristina Annino
Non solo poetessa, ma anche prosatrice e pittrice, fin dall'adolescenza ha pubblicato poesie in riviste e antologie. Nel corso della sua vita ha fatto da spola tra Firenze, Roma e Milano, affermandosi con costanza negli ambienti letterari fino ad essere riconosciuta come una delle maggiori ed originali poetesse europee. Nel 2001 la Rivista Internazionale di Poesia e Filosofia Kamen pubblicò la sua raccolta Polaroid con dedica, dal quale ne deriva l'esito nuovo di poetiche. Il libro Madrid le fece vincere, nel 1987, il premio Russo-Pozzale
Amedeo Anelli