Esperienze

Tutta la cura per l’olivo nell’extra vergine “Passione”

Saggio Assaggio. La Cooperativa San Felice racconta una storia di forte legame tra soci frantoiani, i territori del Benaco e la coltura di questo arbusto millenario. Le cultivar più tipiche delle sponde del Lago di Garda - Casaliva, Frantoio e Leccino - danno vita all’olio di cui vi parliamo, con un’intensità di fruttato amaro e piccante medio – leggera che ben si sposa con qualsiasi tipologia di piatti di pari struttura gustativa

Sandro Conforti

Da “rigorosamente protetto” a “protetto”. Ecco cosa è stato deciso sulla tutela del lupo

Il ritorno dei lupi è una buona notizia per la biodiversità in Europa, afferma la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ma la concentrazione di branchi in alcune regioni è diventata un pericolo reale, soprattutto per il bestiame. A non essere in linea con le proposte avanzate, e a denunciare la mancanza di evidenze scientifiche per declassare lo status attuale, è il Wwf, che sottolinea l’assoluta contrarietà e invita gli Stati membri a respingere tale decisione

Marcello Ortenzi


Dalla Campania, l’extra vergine Ortice Riserva

Saggio Assaggio. Prodotto dall’azienda Frantoio Romano, si tratta di un monovarietale ottenuto da olive coltivate nelle Colline Beneventane. La cultivar Ortice sta riscuotendo un grande successo in questi ultimi anni anche grazie a un profilo sensoriale molto caratterizzato, perfetto per accompagnare formaggi stagionati

Marcello Scoccia


C’è un via vai di agende oliocentriche in questi giorni

Da quando lo scorso anno Olio Officina ha pensato bene di pubblicare l’Agenda oliocentrica, non c’è altra agenda al mondo per gli appassionati oleofili. Tutti a richiederla per se stessi e per regalarla. Il tema del 2024 è l’olio in abbinamento al cibo, e così, sfogliandola, oltre alle pagine bianche da riempire, vi è pure lo spazio per testi e immagini altamente istruttivi

Olio Officina


Claterna, l’olio dei colli bolognesi

Saggio Assaggio. A produrlo è Palazzo di Varignana, un’azienda giovane, collocata a Castel San Pietro Terme, ma già ben strutturata, come dimostrano i fatti. L’olio di cui vi raccontiamo è un monocultivar, ottenuto da sole olive Ghiacciola, caratterizzato da una punta piccante netta e persistente ma ben dosata

Luigi Caricato


Adattarsi al clima che sta mutando è una convenienza

Alla COP28 sulla questione fonti fossili è stato trovato un compromesso tra chi voleva una menzione esplicita all’abbandono e chi si opponeva: l’espressione “transitioning away”. In Italia, un mix di impianti eolici e fotovoltaici ci porterà senz’altro nella direzione giusta senza deturpare il paesaggio. L’Unione Europea e i suoi Stati membri, intanto, devono tener presente che gli approcci ai cambiamenti climatici sono due, complementari tra loro: la mitigazione e l’adattamento

Alfonso Pascale


Le aree interne come patrimonio di risorse umane, culturali ed economiche

È venuta a evidenziarsi, nel corso degli ultimi decenni, una nuova sensibilità e consapevolezza dei cittadini per i temi dello sviluppo, per cui la prospettiva di poter cambiare gli scenari non sembra più un’utopia. Per trovare una soluzione alla rivitalizzazione economico-sociale di tali aree e delle filiere minori, bisogna uscire dalla cornice del modello della competizione globale e prendere strade diverse, basate sulla valorizzazione del patrimonio delle risorse locali e su modelli di coinvolgimento diretto dei consumatori

Marcello Ortenzi


Pici all’aglione conditi con l’olio “Le Vignole”

Saggio Assaggio. In provincia di Arezzo, in Toscana, l’azienda Eredi Casini Santi coltiva 1.500 ulivi su un terreno di otto ettari, posti a 377 metri sulla dolce collina di San Leolino. Dalle varietà Moraiolo e Leccino si ottiene il blend di cui vi parliamo, un extra vergine dalla notevole fluidità capace di esaltare la spiccata vivacità del piccante

Renzo Ceccacci


Una versione contemporanea del Pandolce, con l’extra vergine

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la sua proposta gourmet con una nuova referenza, su ricetta dello chef Enrico Marmo. Il tradizionale dolce ligure viene quindi interpretato con nuovi ingredienti, arricchito da olive Taggiasche candite, olio Evo proveniente dalla medesima cultivar, e scorza di limone. Raffigurante rami d’ulivo, l’incarto è stato disegnato dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin

Olio Officina


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Soprano, l’Evo portabandiera della Frantoi Berretta

Saggio Assaggio. La produzione olearia dell’azienda siciliana, con sede a Mirabella Imbaccari, è ripartita su due extra vergini monocultivar e tre blend, di cui uno Bio. Ottenuto da sola oliva Nocellara dell’Etnea, l’olio di cui vi parliamo è capace di sposare e arricchire molti piatti, come i paccheri al macco di fave e finocchietto

Renzo Ceccacci


Qvae Svunt, ovvero l’olio della famiglia Li Petri

Saggio Assaggio. Il teatro in cui il tutto si svolge è Menfi, realtà agricola di primo piano, altamente vocata all’olivicoltura. Nel 2015, l’azienda – condotta da Isabella con il padre Giuseppe – si è rinnovata a partire da una struttura che ricorre a energie ricavate da fonti rinnovabili. L’Evo che qui recensiamo, ideale con arrosti di pesce, ha profumi fruttati di media intensità, in parte dalle connotazioni erbacee, in parte con rimandi al pomodoro

Maria Carla Squeo


L’olio esausto? Può essere un incubatore di infinite possibilità

Nel 2003, quando termini come “economia circolare” non erano ancora diffusi, nacque a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, la cooperativa sociale "Felice da Matti". I soci ebbero l’intuizione di raccogliere l’olio impiegato in cucina e trasformalo in sapone, mantenendo uno stretto rapporto tra ambiente e territorio. L’altro importante aspetto di tale realtà è l’ottica sociale verso cui si muove, dove il frutto di questo impegno è il progetto Non buttarlo nel lavandino… o siamo fritti, finalizzato a dare sostegno a persone con disabilità intellettiva, offrendo loro un’occupazione, e, conseguentemente, non facendoli sentire esclusi

Anna Gioria


Un olio fresco e versatile? L’extra vergine San Cassiano

Saggio Assaggio. Con la denominazione Veneto Valpolicella Dop, è ottenuto da sole olive Grignano. A produrlo è l’omonima azienda agricola con sede a Mezzane di Sotto, in provincia di Verona, che, a partire dal 2004, ha installato un moderno frantoio dotato di tecnologia continua per arrivare a produrre oli con marchio proprio. Molto versatile in cucina, e perfetto con pasta e fagioli, l’Evo di cui vi raccontiamo si presenta limpido e di colore giallo dorato

Renzo Ceccacci


L’olio di Giovanni Murania, un extra vergine che racconta in pienezza la sua terra

Saggio Assaggio. Siamo in Sicilia, dove l’omonimo titolare è enologo di professione e olivicoltore per passione, come lui stesso si definisce. Il suo olio Evo - che al Milan International Olive Oil Award si è aggiudicato il Bicchiere d’Oro nella categoria Fruttato medio – è un monovarietale ottenuto dalla Nocellara del Belice. Versatile, è da provare con zuppe di verdure e pesce ai ferri

Luigi Caricato


Cosa significa definire l’olio da olive grasso gourmet?

Le qualità superiori, dal lato sensoriale e nutrizionale, che gli extra vergini potrebbero vantare rispetto agli altri grassi, non si sono ancora trasformate in vantaggi competitivi in grado di creare valore. Sembra quasi che non si riesca a raccontarli e presentarli con una formula efficace in grado di cambiare la percezione del prodotto, le sue occasioni di consumo e le sue funzioni d’uso. Eppure, c’è un felice esempio di un’innovazione capace di rompere schemi e consuetudini: è il caso di farne un modello da seguire

Mauro Meloni


Dalla Nocellara del Belice l’olio “Foglie di Platino”

Saggio Assaggio. Si tratta di un Igp Sicilia, e a produrlo è Vincenzo Signorelli presso la sua omonima azienda a Nicolosi, in provincia di Catania. La cultivar, autoctona siciliana, è caratterizzata da abbondanza di produzione, con buona resa. L’extra vergine ricavato risulta piacevolmente amaro, con un finale leggermente piccante. Un consiglio: conditeci a crudo piatti di legumi e pesce, non ve ne pentirete

Alessia Cipolla